31/12/09

[ITA]UFO Close Encounters 1/10.. see you in 2010!

buon anno nuovo a tutti.. augurandovi salute e fortuna, ci sentiremo nel 2010, nella speranza di avvicinarsi sempre più alla Verità in tutto quello che ci circonda in questo pazzo mondo.


[10-10] I know what I saw (Beyond the blue) - sottotitolato in italiano [10-10]

gran bel documentario.. enjoy

30/12/09

MATRIX: JFK SI RIVOLTA NELLA TOMBA.


Tutti converranno con me che da quando non c'è più Mentana, Matrix è diventato inguardabile. Per carità ci vuole una grande abilità per condurre l'inchiesta in una trasmissione commerciale che si ripromette di indagare i fatti, e una buona verve per far parlare bene gli ospiti e non addormentare i telespettatori: in somma, bisogna saper fare le domande giuste, e sprattutto farsi una bella scaletta per mantenere un filo logico comprensibile. Ma no, Vinci non è ancora in grado di farlo: l'analisi, questa sconosciuta. Ieri sera il menù sembrava intrigante: Mazzucco contro Riotta, con Veltroni da paciere. Si sarebbe potuto stuzzicare il palato con speziati sapori polemici, stringendo con le spalle al muro i due contendenti proprio lì dove le assi scricchiolano, e vedere come se ne escono, analizzare i fatti, inquadrare le situazioni. No, da subito la situazione è sfuggita di mano al povero conduttore, imbarazzato del quadro che stava dipingendo, inadatto come si trovasse lì per caso, mandato in prima linea al sacrificio come il tamburino di turno che si vede sparare addosso. Risultato? Niente. Davvero, niente. Non sono stati in grado di razionalizzare nessun teorema, di fornire nessuno spunto interpretativo, ma solo offrire un'accozzaglia di nomi, dati, date, bugie alla rinfusa senza capo nè coda. Mazzucco confinato in un angolo, ha il solo merito di aver proposto come novità credibile la tesi Files, ma anche lui non ha saputo cogliere l'attimo, puntellando le sue affermazioni con prove schiaccianti. Irritato Riotta l'Antcomplottista, il quale non avrebbe potuto sembrare più instupidito, incartato dalla rigidità delle sue meningi, tira fuori tutto il suo repertorio da leccatore di culi impomatati, supportando le ridicole falsità della Commissione Warren, contraddicendosi poi ad ogni evoluzione teorica del filmato kennedyano, riparando in fine odiosamente dietro l'ignorante sclerotica negazione dei fatti. Spettacolo davvero imbarazzante. Tutti a parte Mazzucco dimostravano di non sapere nulla su JFK, e Riotta l'ignavo negava e negava, per poi difendersi svicolando letteralmente O.T. cercando un improbabile salvagente nei misteri nostrani, su tutti quello dell'assasinio Moro, concludendo nichilisticamente con l'impossibilità di giungere ad una conclusione. In somma diciamo la verità: l'arrogante pomposa inutilità di molto debunkerismo de noiauntri, si manifesta nell' ignoranza palese dei propri capopopolo, benchè giornalisti strapagati. Infatti il sig. Riotta è arrivato in trasmissione evidentemente senza nemmeno aver studiacchiato un pochino prima, pensando di potersela cavare con: "Nessun complotto per me, Oswald ha sparato tre colpi dal deposito, uccidendo Kennedy da solo". Pronto?? Riotta? ma che cappero dici? Vergogna! Nessuno ormai crede sia possibile che i fatti si siano svolti in questo modo, neanche tu infondo. Infatti incalzato dal povero Vinci, ripara alla figura da cazzaro, aprendo alla possibilità che ci fosse un complice, per poi far morire di vergogna tutti i debunkeretti appesi alle sue labbra di anticomplottista convinto, citando Wikipedya come fonte autorevole in riprova delle sue elucubrazioni warreniane. Niente, zero. Pietà Riotta, pietà! Poi del tutto rosso come certi ortaggi, termina manifestando a sè stesso e al mondo la sua inadeguatezza giornalistica, tentando puerilmente di provocare Mazzucco con l'attacco a spada tratta ai "complottisti", la fantomatica schiera di perversi mitomani della disinformazione, che inventano tesi per lucrare attenzione e moneta. Eccovi l'epocale scontro: il Bene contro il Male, la Ragione contro la Fede, Riotta contro i Complottisti. Davvero ignobile, prevarica la discussione, cogliendo l'occasione per sputacchiare saliva velenosa su ciò che lui più odia al mondo: ovvero su chi osa mettere in discussione la comodità e la correttezza dei risultati ufficiali, scomodandolo, palesando i suoi metodi hooveriani su ciò che deve essere inteso come Verità. Aaaaahh che bei telegiornali sono stati i tuoi.. Quanta verità nelle tue redazioni.. Comunque grave errore essersi lasciati ingolosire da una puntata di Matrix solo perchè si parlava dell'affascinante complotto JFK, (perchè di complotto si tratta), ti vien voglia solo di lasciar perdere tutto. Meschino demagocico Riotta che ci riprova, delegittimando l'avversario, sparando grosso sulla buona fede di Mazzucco e il suo lavoro undici settembrino. Spazzatura infame: chi avrebbe voluto capire di più, si sarà irritato da morire, e per tutti la solita occasione sciupata per fare del giornalismo interessante. E JFK? rivoltandosi nella tomba con una pernacchia a Vinci, e un va a cagare a Riotta, rimane inascoltato nel limbo misterioso delle storie negate, accarezzandosi il cranio spappolato, saluta e ringrazia amaramente tutti, specialmente quelli che della sua morte osano ancora fare spettacolo indecente.

29/12/09

CROP CIRCLES: THE HIDDEN TRUTH (documentario)





Qesto è il famoso documentario d'oltre manica uscito recentemente dal titolo "Crop circles: the hidden truth" E' in inglese ma è molto comprensibile anche per chi non padroneggia la lingua in maniera eccelsa. Consiglio di drgli un'occhiata, soprattutto a chi è interessato ai cerchi nel grano. Ad oggi forse il miglior documentario a tema mai girato.
P.S. : Per chi si dolesse dello scarso aggiornamento del blog durante questo mese, accetti le mie scuse. Ho avuto grossi problemi, a diversi livelli. Ma non preoccupatevi, quel che non ammazza ingrassa e presto nuove interessanti notizie, come al solito.
Un buon anno nuovo e felici feste insolite a tutti!

26/11/09

LA VERITA' SULL' ASSASSINIO DI JFK?

Come ormai sanno anche le pietre, ad uccidere il presidente Kennedy non fu L. H. Oswald con 3 colpi di fucile dalla finestra del deposito di libri. Per lo meno, se davvero fece fuoco, non fu il solo a sparare quel 22 novembre a Dallas. Le prove, oltre ogni ragionevole dubbio, sono il sonoro e i numerosi proiettili ritrovati (almeno 5), oltre all'improbabilità fisica delle fantasiose conclusioni della Commissione Warren, relative alla dinamica delle pallottole all'interno del cranio di "Jacky". Da anni quindi si snocciolano le più arzigogolate tesi investigative, sui moventi politici, sulle vendette mafiose, s traffici di petrolieri, guerrafondai, castristi marxisti. Non so chi al mondo possa dire con certezza il vero motivo per cui fu fatto fuori Kennedy, ma sembra che invece ci sia qualcuno che può dire chi sia stato a sparare. Mr. Files, un anzianotto galeotto omicida, dopo anni di silenzio è uscito allo scoperto, o come dice lui l'FBI ha messo in giro il suo nome, ma sembra che nessuno se lo sia filato. Mr. Files sarebbe l'uomo sulla collinetta erbosa, sempre citato in tutte le ricostruzioni alternative alla sconcezza Warren. Giudicate voi se si tratta di un mitomane, o di un uomo in preda ai rimorsi, finalmente tranquillo che nessuno si preoccupi più del suo silenzio e dei suoi segreti. Sì Mr. Files è uno degli assassini di JFK, precisamente quello che gli avrebbe spappolato il cervello con l'ultimo, terrificante colpo di fucile. Oppure no, è solo un vecchio galeotto che ha provato a farsi due dollari vendendosi come scoop? Secondo le sue parole pensava di aver agito in nome di una giusta causa allora, che però ad oggi tanto giusta non gli sembra più. Il Bene degli Stati Uniti d'America. I mandanti ovviamente la CIA e i poteri forti americani, i quali avrebbero sfruttato i propri agenti e qualche mafioso per ristabilire l'Ordine. Troppo tempo è passato, nessuno pagherà più per quell'abominio, anche se la verità ormai si intuisce. Ma fidatevi, sono sicuro che alcuni di voi lettori riuscirà ancora ad indignarsi, magari sorridendo di scherno, sicuro nella sua cervelletta, che ad uccidere Kennedy sia stato Lee H. Oswald con 3 colpi in 6 secondi, con il suo vecchio fedele Carcano, dalla finestra del deposito di libri, quel giorno di novembre di 46 anni fa.

24/11/09

PAKISTAN E NIGERIA INTERCETTANO AEREI SOSPETTI DI CHEMTRAILS


Come accennato giorni fa, eccovi la storia riportata dal sito sudafricano "fto.co.za": l'08 novembre 2009 le Forze Aeree Cinesi (China's People's Liberation Army Air Force) dopo aver registrato inusuali rapporti sul traffico aereo internazionale, richiedono spiegazioni in via non ufficiale ai servizi d'intelligence indiani e nigeriani, dove si erano verificati alcuni atterraggi forzati per sconfinamento del rispettivo spazio aereo. Infatti:"Suspicious aircraft were forced to land. A US operated (Russian-made long-range heavy transport) AN-124 changed its call sign from civilian to military which then triggered a response from the IAF (Indian Air Force) upon entering Pakistani air space (forcing) the plane to land in Mumbai while (a) second one was forced down by Nigerian fighter jets that also arrested the crew."" Secondo il rapporto cinese questi aerei ucraini usati dagli USA, hanno fatto nascere il sospetto che gli Stati Uniti disperdessero "agenti biologici" nell'atmosfera terrestre, e che alcuni ufficiali cinesi credono sia un tentativo di una sorta di genocidio di massa tramite la diffusione del virus H1N1, magari modificato per renderlo più aggressivo. Sempre secondo il rapporto questi aerei supportavano in prossimità delle ali "dispositivi di rilascio che possono spargere fino a 45.000 kg di materiale a dispersione aerea per mezzo di sofisticati nanotubi". Insomma potrebbe essere la prova per confermare quello che da anni si crede succeda sui nostri cieli, ovvero il rilascio di scie chimiche da parte di aerei militari.

23/11/09

INFLUENZA UCRAINA: L'OMS RINTRACCIA GLI STESSI RECETTORI DELLA SPAGNOLA DEL 1918


Detesto essere allarmista, e forse per quanto mi sia documentato a fondo sull'influenza e sui suoi virus, non son affatto uno specialista, ma da quando seguo la situazione ucraina ho notato un'escalation continua verso l'incubo di una vera, letale pandemia, la quale non è ancora in atto ma di sicuro potrebbe esserlo a breve. Infatti da giorni l'OMS (WHO) ha dichiarato, pur sottolineando la propria tranquillità in merito, che il virus H1N1 si è ricombinato, che in Ucraina ed in Norvegia è in atto una sindrome respiratoria acuta (particolarmente letale, che distrugge i polmoni), ed oggi ha ammesso che in questo caso si è notato un mutamento di un particolare reccettore con il quale il virus si lega alle cellule dell'ospite. Il dato preoccupante è che si tratta del D225G, lo stesso "legante" dell'influenza "Spagnola" del 1918, la quale è famosa per essere stata responsabile della più letale pandemia di sempre, esattamente quello che ogni anno si scongiura che arrivi. Certo un recettore non fà pandemia, ma il fatto che il virus si sia ricombinato in questo modo e che ad esso siano legati i casi di decesso anomalo registrati in Ucraina ed in Norvegia, spaventa. Purtroppo un'altra analogia collegata a questo recettore sembra che sia proprio la grave emorragia continua che si sviluppa nei polmoni, che è la vera causa del decesso. Ovviamente il fatto che per quasi un secolo si siano studiati a fondo moltissimi virus analoghi, compreso quello in questione, e che l'igiene e il progresso in generale ha avuto un'impennata notevole, fa sì che se anche oggi fosse in giro qualcosa come la terribile "Influenza Spagnola", non ci sarebbe l'ecatombe che ebbe luogo nel 1918. Altra cosa sarebbe se si presentasse un virus dalla mutazione sconosciuta, o dagli appetiti insaziabili come la SARS o la Peste. In ultimo chiudiamo in allegria con un'altra cattiva notizia divulgata dall'OMS: negli USA e non solo si è notato che il virus della "suina" mutando è diventato resistente al comune antivirale tipo "Tamiflu", il che è segno di un adattamento, e di un conseguente irrobustimento del virus. La notizia ovviamente ha destato non poca preoccupazione, specialmente in quei posti dove il noto antivirale è usato in abbondanza, e ovviamente dove l'uso smodato ha fatto sì che la malattia salisse un altro gradino verso l'inattaccabilità. Questo è uno dei tanti noti e documentati rischi di una vaccinazione diffusa: chi ha il vaccino in corpo sarà per giorni portatore del virus, il quale assalirà gli ospiti in contatto col vaccinato, cogliendo l'occasione di ricombinarsi nonappena ne abbia facoltà, per lo meno creando un adattamento progressivo alle medicine con le quali viene combattuto. Per finire con una nota polemica e complottista, l'attuale influenza e le sue dinamiche hanno forte odore di manipolazione. Ci sono stati fatti acclarati che gravano di sospetti alcune case farmaceutiche, imbarazzano l'Oms, e scatenano polemiche sul comportamento e sulla gestione della vaccinazione che alcuni stati hanno intrapreso. Ebbene anche per la "Spagnola" che nel 1918 causò da 20 a 40 milioni di morti aleggia il sospetto della manipolazione colpevole: era appena finita la Prima Guerra Mondiale, e con essa erano nate le prime armi chimiche e biologiche. Secondo alcune fonti, il virus sarebbe stato il primo tentativo di arma batteriologica, magari sfuggita di mano a qualcuno e diffusasi poi per sbaglio su scala mondiale.

19/11/09

WHO (OMS): IL VIRUS E' MUTATO! (aggiornato al 21/11/09)


Come era stato annunciato da molti giorni in Ucraina il virus dell'influenza suina è mutato. Nonostante le disperate dichiarazioni delle autorità, dei medici e degli esperti biologi ucraini, solo ieri l'OMS (WHO) ha ammesso la verità, ovvero che la patologia che sta mietendo vittime in maniera orribile in Ucraina, non è la comune influenza suina diffusa in tutto il resto del mondo, ma probabilmente la combinazione della suina più altri due virus influenzali stagionali. Infatti era chiaro da giorni che le terribili complicazioni polmomonari presentatisi nelle vittime di questa malattia, per le quali il decesso sopragginge per numerose emorragie nell'apparato respiratorio, non poteva essere una forma acuta di influenza nè polmonite virale. La chiamano peste polmonare o influenza da "polmoni neri", che uccide indiscriminatamente persone dalla costituzione sana e robusta come soggetti più a rischio, preferibilmente tra i 20 e i 60 anni di età. Non sono un microbiologo, nè un medico, ma dalle caratteristiche principali ricorda molto da vicino la SARS, che qualche anno fa aveva terrorizzato il sudest asiatico, e mietuto vittime in tutto il mondo. Infatti la causa della morte è la stessa, ovvero il malato muore annegato nei propri fluidi, non potendo arrestare le continue emorragie polmonari. In oltre il decorso è molto rapido e il virus molto aggressivo, quindi è davvero facile il contagio. L'Ucraina è sotto legge marziale, alcune regioni ad ovest sono state messe in quarantena, le autorità chiedono aiuto all'OMS e nessuno, NESSUN telegiornale, nè agenzie italiane d'informazione parlano di ciò che sta succedendo laggiù. Stasera per la prima voltà è stato citato en passant una mutazione documentata in Norvegia, le cui caratteristiche sembrano meno preoccupanti, anche se il fatto che il virus sia mutato non è affatto una notizia rassicurante. Ma dell'Ucraina nessun accenno. Il pericolo di diffusione è reale e nessuno sembra interessarsene. Per il momento sembra scongiurato il rischio che il virus della "suina" l'H1N1 si sia ricombinato con il ben più letale H5N1 dell'aviaria (come probabilmente fù per la SARS), ma ciò che sta succedendo nell'ex provincia sovietica continua a rimanere un mistero, soprattutto visti i prodromi e le strane inquietanti avvisaglie, che da mesi ci fanno parlare di una possibile azione bioterroristica, che avrebbe avuto la Baxter come protagonista e l'Ucraina come vittima designata. Per ora non si può sapere di più. Come al solito indagheremo e vi terremo informati, e mi raccomando: sempre all'erta!

QUI la sequenza del nuovo virus

17/11/09

CRONISTORIA INFLUENZA UCRAINA - rapporti militari cinesi avvalorerebbero l'ipotesi delle irrorazioni - (continua)


Prima di dare una cronistoria completa dell'affare "influenza ucraina", sottoloneo che oggi il WHO (OMS) ha definitivamente concluso che in Ucraina non esiste una mutazione particolare del virus H1N1, che quindi non esiste nessuna prova che vi sia in atto una polmonite virale emorragica, derivante dalla combinazione del virus della "Suina" più due ceppi influenzali stagionali differenti, come invece sostenuto dalla maggioranza dei medici, dal ministro della sanità, dal Presidente Viktor Yushchenko e dall'esperto in malattie infettive il Dr. Donald Lau.

In Cina stanno susseguendosi notizie di rapporti militari su intercetti aerei di vettori provvisti di aerosol, e altre prove del fatto che sull'Ucraina è stato deliberatamente diffusa per via aerea una bioarma. Si sospetta si tratti del virus che sta piegando l'Ucraina

Quindi è altresì d'obbligo citare l'incredibile affare Baxter, la quale "per errore" qualche mese fà aveva spedito a laboratori di mezza Europa vaccini conteneti pericolosissimi virus di diverse influenze vivi ed attivi, invece del classico materiale inerte. Un errore così grave è tecnicamente impossibile da compiersi per sbaglio, per diversi motivi relativi agli standard di sicurezza per la manipolazione dei virus, quindi essendo questa casa farmaceutica chiamata in causa da più parti (comprese diverse autorità ucraine), è giusto tenere conto di questo incredibile precedente per potersi fare un idea realistica di cosa possa star succedendo in Ucraina

Tra il 29 e il 30 OTTOBRE: Diverse fonti, tra cui il sito australiano "zik.com.ua" e quello di Jane Burgermeister "theflu.com"parlano della diffusione in Ucraina di una epidemia di influenza di tipo sconosciuto, che avrebbe provocato un incremento di vittime e che avrebbe le caratteristiche della polmonite virale. Si parla di 40.000 contagi, 951 ricoverati in gravi condizioni, 30 decessi.
Il 30 si riporta che il ministro della sanità Vasyl Knyazevych, ha dichiarato che 2 laboratori hanno diagnosticato 11 positivi su 33 di "highly influenza A/H1N1." Come risultato ha dichiarato una quarantena nazionale anche se solo le regione ad ovest sarebbero state infette, e dal 19 ottobre erano stati registrati 30 decessi da infezione respiratoria acuta, sulle prime chiamata SARS, e l'influenza A avesse mietuto vittime solo su volatili e maiali.

30 OTTOBRE: Il presidente Viktor Yushchenko dichiara in quarantena 9 regioni, ordinando ospedali militari mobili in tutto il paese, e si aspetta che dichiari la legge marziale. Rapporti giunti dalle regioni occidentali parlano di esplosione severa di un influenza non identificata, i dottori sospettano trattarsi di una forma di polmonite virale.

31 OTTOBRE: I giornali di Kiev ricevono dozzine di telefonate a proposito di piccoli aeroplani ed elicotteri che volando a bassa quota spruzzerebbero nell'aria qualcosa. Su internet si moltiplicano le testimonianze provenienti da diverse regioni del paese. In alcune di esse persone che si considerano "importanti", dichiarano di essere state messe in guardia in maniera indiretta, ricevendo consiglio di non uscire all'aria aperta nella giornata del 31 ottobre. In tutta risposta le autorità distrettuali dichiarano di non aver concesso nessun permesso a qualsivoglia aereo di volare sopre la città, ma continuano arrivare segnalazioni di numerosi i testimoni oculari da Lviv, Ternopil, Kiev e da altre piccole città ucraine.

01 NOVEMBRE: esce un articolo di David Rothscum, infowars.com, intitolato: "La Baxter International ha realizzato un'arma biologica? dove citando un precedente articolo del Huffington Post, racconta la storia di Joseph Moshe esperto biologico niente meno che del Mossad (i servizi segreti israeliani), il quale un paio di mesi prima aveva rivelato ai media una presunta congiura da parte della Baxter, una potente casa farmaceutica con numerose sedi in Ucraina, la quale avrebbe avviato un criminale progetto pandemico di infezione virale tramite vaccini e aerosol contaminati, proprio nel'ex paese sovietico. Se li per lì nessuno aveva dato importanza alle parole di Moshe, seppur considerabile una fonte credibile, i successivi sviluppi della vicenda suonano ora come inquietanti passi di una ipotetica agenda malefica. Infatti l'agente del Mossad poco tempo dopo è stato arrestato in seguito ad un roccambolesco inseguimento, con insolito tempismo a Los Angeles, con l'incredibile accusa di voler attentare al Presidente degli Stati Uniti. I fatti non sono ancora stati chiariti, soprattutto l'accusa che si basa su una telefonata dello stesso Moshe ad Obama, e l'eventuale movente che avrebbe spinto un professionista del Mossad, anche solo a pensare di poter avvicinare abbastanza l'uomo più protetto e minacciato del mondo. Mistero.

03 NOVEMBRE: Il WTO fa sapere che in Ucraina è esplosa l'influenza, che dai campioni analizzati, è dichiarata essere nella maggior parte dei casi, causata dal virus H1N1. Il Dr. Donald Lau, esperto in malattie infettive, non è per niente d'accordo: "The statistical probability of this being the same H1N1 virus (is) infinitesimally small". Infatti è convinto che sia in atto un'epidemia sconosciuta. Addirittura il Dr. Leonard G. Horowitz autorità della Salute Pubblica, pensa ci siano connessioni tra i governi e i cartelli farmaceutici, per utilizzare i vaccini come veicoli per infettare la popolazione, dicendo: "These vaccinations contain highly unstable viruses that easily mutate, because they are 'live active' laboratory mutants that are being administered....People shed these 'live' viruses up to three weeks following vaccination. That means if you haven't been vaccinated, and you get near someone who has and then sneezes, you can get their H1N1 laboratory infection.". Quindi secondo lui ichi ha contratto l' H1N1 e chi ha ricevuto questo tipo di vaccino potrebbe infettare molte persone per alcuni giorni dopo la somministrazione, rendendo possibile il ricombinarsi del virus facendolo incontrare in soggetti portatori del virus influenzale stagionale, rendendolo mortalmente potente.

04 NOVEMBRE: Yushchenko dichiara che nel paese è in atto un'emergenza epidemica causata da diverse infezioni di origine virale, compresa quella dovuta al virus A/H1N1, che si stanno diffondendo rapidamente tra la popolazione. La gente sta morendo, l'epidemia sta uccidendo anche i dottori che la curano. Secondo i virologi sarebbero 3 i patogeni presenti in Ucraina: uno è il virus H1N1, gli altri due sono differenti virus influenzali stagionali, i quali se ricombinatisi insieme darebbero vita ad un nuovo, ben più aggressivo virus letale. Per quanto generalmente il metodo migliore per evitare il contagio è il vaccino, in questo caso secondo il Dr. Viera Scheibner, uno dei maggiori (se non il maggiore) esperti mondiali di vaccini, sarebbe sconsigliabile visto che spesso propagano la malattia per la quale dovrebbero proteggere. Ai primi di ottobre si sapeva già che nelle regioni occidentali del paese era già esploso il contagio. Secondo la costituzione, dopo la modifica del 2004, il Governo è il solo responsabile per la politica di condotta sanitaria, la quale è decisa dal National Security e dal Defense Council (che prevede una sorta di legge marziale in occasioni come queste). In oltre praticamente il presidente ha vietato qualsiasi manifastazione di protesta, ha deciso per l'arresto di tutti i pubblici ufficiali che si sono opposti alla vaccinazione di massa e alla quarantena, e di chiunque altro si opponga, e ha bandito tutte i medicinali antivirali ad eccezione del vaccino per l'influenza suina.

06 NOVEMBRE: Il vice ministro della Salute Zinovy Mytnyk annuncia che "633.877 persone sono affette da influenza e da infezione respiratoria acuta. I decessi sono 95".

07 NOVEMBRE: Il sito d'informazione "healthfreedomalliance.org" sostiene che ci sarebbero 871.037 casi di Influenza/ARI (acute respiratory infection), e 135 decessi, chiedendosi se davvero la Baxter ha liberato sul paese una sorta di arma biologica, "come le preove sembrano suggerire". Cita l'affare Baxter, che come riportato da il 24 febbraio da "bloomberg.com" avrebbe spedito per errore a diversi laboratori europei, virus vivi di aviaria, e la relativa istruttoria austriaca costruita sull'accusa fatta alla casa farmaceutica, di tentata strage tramite bioarmi di distruzione di massa. Effettivamente è stato stimato che se il virus dell'aviaria H5N1 venisse ricombinato con l'influenzale stagionale, la mortalità raggiungerebbe oltre il 60%, che se diventasse pandemica significherebbe miliardi di morti.

continua..

DALL'UCRAINA: PER LA NUOVA INFLUENZA MORIRANNO MILIONI DI PERSONE


Finalmente iniziano ad arrivare notizie meglio circostanziate, sulla misteriosa variante virale dell'influenza che da settimane sta terrorizzando l'Ucraina. Per quanto si attendano ancora i risultati dai laboratori dell OMS di Londra, il Presidente Yushchenko ha parlato alla popolazione ammettendo che "La gente sta morendo. I dottori stanno morendo. Una cosa che nel XXI secolo non dovrebbe succedere". Infatti era chiaro da tempo che non si trattasse della stessa sintomatologia dell'influenza suina, nè di quella ben più minacciosa di quella stagionale, ma secondo alcune fonti interne, e soprattutto in base agli esami effettuati in loco, un coktail di tre virus (la suina più 2 virus influenzali stagionali) sarebbero mutati insieme dando origine ad una singola, terribile infezione polmonare. Se si diffondesse come una normale influenza lascierebbe ben poche speranze per un'immediata, rapida, efficace risposta sanitaria di contenimento, culminando in milioni di morti solo in Europa. I sintomi, notano i medici, sono differenti dalla normale influenza, saltando l'infezione stomato-faringea per insediarsi rapidamente nei polmoni, riempendo di fluidi gli alveoli e irritando la pleura, provocano in pochissimi giorni la morte per arresto respiratorio o complicazioni cardiache. In Ucraina sarebbero già un milione i possibili contagi. A Bukovina dove erano spuntati alcuni casi strani, si era creduto ad una singolare incremento della normale polmonite bi laterale, ma dopo 22 decessi di persone nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni, e il fulminante decorso atipico, il prof. Viktor Bachinskiy capo del dipartimento ospedaliero della provincia, ha convenuto pubblicamente con i medici che la terrribile infezione non può essere nè polmonite nè suina. Infatti secondo l'esimio professore il quadro clinico della polmonite virale classica è inequivocabile, e in questi casi non c'è nessuna corrispondenza con esso. "Il virus è molto aggressivo, non necessariamente attacca la trachea ma immediatamente scende nei polmoni, causando forti edemi e continue emorragie. La causa sarebbero diversi tipi di parainfluenza e influenza. E' paricolarmente strana la sua tossicità, tanto che fino ad oggi non sembra esserci nessun tipo di terapia consigliabile, ne nessun'idea dal Ministero di Salute Pubblica". Secondo Bachinskiy non bisogna perdere tempo, perchè senza le cure appropriate ed i macchinari utili alla respiazione artificiale disponibili per tutti, le possibilità di mortalità partirebbero dal 100%. In oltre sembra che la patologia non si contragga solo tramite le vie respiratorie, ma sia particolarmente aggressiva tanto da penetrare facilmente l'organismo anche tramite contatto oculare. I virologi ucraini ammettono che sembra davvero un nuovo virus ricombinatosi dall'unione dell'influenza "suina" e due diversi virus stagionali, e che se così fosse ci sarebbero milioni di morti in tutta Europa. Se diventasse pandemico si sarebbe concretizzato lo spauracchio del "Big One" dei virus, tipo quello famoso della "Spagnola"del secolo scorso, con decine di milioni di morti. Intanto continuano le analisi nei laboratori di Kiev, dove sono stati mandati i campioni di tessuto infetto. Per quanto l'OMS lo escluda, le autorità ucraine continuano ad essere certe che la responsabilità dei decessi non sia attribuibile al solo ceppo H1N1, e neppure si tratti di "semplice" polmonite virale. Con tutta probabilità le elezioni che avrebbero dovuto avere luogo in gennaio saranno cancellate, e in tutto lo stato politicamente e socialmente non tira una bella aria. Certo bisogna comprendere che il momento è particolarmente difficile ed è comprensibile che di fronte al terrore di un virus letale, l'allarmismo martellante serva perlomeno a far sì che la popolazione prenda seriamente l'idea di assumere le massime precauzioni possibili. Dietro a tutto ciò iniziano a serpeggiare le più oscure paure, e i più inquietanti sospetti: L'Ucraina è luogo strategico a livello politico ed economico, importante per il passaggio dei preziosissimi gasdotti russi: le tensioni con la vecchia madre Russia sono all'ordine del giorno, e i metodi putiniani li conoscono bene da quelle parti. Alcune fonti sostengono che si tratti del primo passo per scatenare un'ondata repressiva del potere occulto, e per ridurre un pochino la sovrabbondanza umana sulla Terra. Potrà sembrare assurdo, ma a ben vedere alcuni fatti accaduti di recente se messi in relazione alla strana patologia ucraina, danno davvero da pensare. Informatevi e state all'occhio.

13/11/09

BORGHEZIO: POLITICA E UFO


Qualche mese fa l'On. Mario Borghezio ha dichiarato di voler approfondire la questione ufo. Il politico torinese ha ammesso di aver preso coscienza del fatto che i governi di tutto il mondo stanno nascondendo importanti risultati ottenuti durante anni di ricerche segrete, e di esserne convinto dopo aver discusso della faccenda con importanti personaggi scientifici italiani. Si fanno i nomi di Tullio Regge e Massimo Teodorani. Per quanto politicamente possa risultare discutibile, non si può certo dire che Borghezio manchi di spirito di iniziativa, nella fattispecie non vogliamo sapere se il suo interesse sincero sia conseguente ad una comune ricerca di consenso, o ad una reale volontà di sciogliere il mistero relativo agli ufo. Basta che si batta davvero per la causa, perchè avere una figura istituzionale dalla parte dalla disclosure, in Italia, è davvero onorevole. Ovviamente non è facile esporsi in prima persona interessandosi pubblicamente di una tematica così scomoda: per quanto possa attirare la simpatia della maggioranza degli appassionati di ufologia, richiama su di sè il becero atteggiamento derisorio tipico della sclerotica comunià scientifica, e il facile umorismo di colleghi storicamente disinteressati alla questione ufo, con rischi concreti di snobismo classista. Insomma a ben vedere la posizione di apripista risulta davvero coraggiosa, soprattutto perchè da qui a poco gli oscuri arconti della segretezza, siano essi uomini dei servizi o infiltrati tirafili manipolatori nell'ombra, inizieranno con l'attuare il percorso di emarginazione e delegittimazione che tocca subire a chiunque tenti di sovvertire l'ordine pre-costituito delle realtà condivisibili. Questo è il classico metodo che seguono per nullificare gli sforzi del singolo e proteggere quelle verità indicibili ,per le quali esiste un divieto assoluto di divulgazione o una precisa escalation di rivelazione dettata dall'agenda segreta del gruppo reggente. Certo che sia un politico a farlo è ormai un clichè che resisteva solo in Italia, perchè sappiamo bene che molti governi del mondo stanno apparentemente declassificando i propri x files, ma è comunque un momento storico, anche nel caso in cui questa mossa sia proprio un punto di quell'agenda segreta di divulgazione. Borghezio ha dichiarato che si batterà anche nelle aule di Bruxelles, al fine di coinvolgere gli stati membri del Consiglio Europeo ad appoggiare la sua richiesta di apertura totale, probabilmente contando sul fatto che già molti di essi si sono dimostrati inclini alla trasparenza. Quindi in realtà non c'è nulla di rivoluzionario, se non per il contesto italiano, che come al solito riesce a dimostrarsi chiuso in sè stesso, sempre in ritardo sui gradini della condivisione. Comunque ripeto, va' bene così, benvenuto Borghezio nella nostra quotidiana frustrazione ufologica: preparati a patire l'arrogante ignoranza di tanti colleghi, e la meschina egocentricità di tanti scienziati, fegato grande e ramponi affilati per scalare il muro di gomma con il quale ci si scontra lottando per la verità sugli ufo. E occhio mi raccomando.. da oggi avrai un motivo in più per guardarti bene le spalle..

qui l'intervento dell'On. Borghezio a Radio Padania

12/11/09

MISTERO SULLA VERA PIAGA INFLUENZALE UCRAINA


Da mesi in Ucraina stanno avvenendo strani decessi e moltissimi contagi per colpa di qualcosa che non sembra essere solo influenza suina. In fatti oltre alle misteriose irrorazioni per opera di piccoli aerei ed elicotteri, che settimana scorsa hanno inquietato migliaia di persone nelle zone dell'ex provincia sovietica, e alle discordanti notizie della stampa locale e limitrofa, sembra che da alcune importanti organizzazioni ucraine operanti in Canada siano trapelate notizie davvero allarmanti. Ciò che starebbe succedendo in patria non è chiaro, ma le autorità sanitarie e il WHO (OMS) sono convinti che non sia solo il virus H1N1 a mietere vittime ed infetti, ma un nuovo, terribile, sconosciuto virus che ben presto potrebbe infrangere il blando cordone sanitario mondiale, per seminare il panico e scatenare una vera temibile pandemia a livello globale. Per quanto le autorità locali si ostinino a chiamarla influenza A, in realtà i sintomi andrebbero ben al di là della suina, presentando nei contagiati un'alta mortalità da febbri emorragiche tipo peste polmonare. Il WHO è in stato di allerta e subito ha iniziato le analisi su campioni di tessuti infetti, quindi sembra che fra qualche giorno sapremo la verità. Effettivamente l'informazione in Ucraina è del tutto inaffidabile e nulla si può dedurre dalla cortina di fumo con la quale la stampa sta coprendo la verità. Le ipotesi sono 3: o si tratta di una bufala, dovuta proprio all'inadeguatezza della regolamentazione informativa dei mass media ucraini, grazie alla quale tutto diventa possibile. Oppure il caso è stato esagerato e sopravvalutato: la gravità del virus e il numero di decessi previsti sono stati fortunatamente sovrastimati, per eccesso di para-pandemia. La terza ipotesi è di gran lunga la peggiore: il virus dell'influenza suina è malignamente mutato, non si sa se perchè ricombinatosi con l'aviaria, o generosamente aiutato ad evolversi in una severa sindrome respiratoria tipo la SARS, grazie al solerte e criminale lavoro di laboratorio, di qualche maledetto potere oscuro, il quale per insaziabile sete di spazio vitale e risorse economiche ha deciso di scaraventare il mondo in un incubo apocalittico dal quale si sveglieranno in molti di meno di quelli che si erano addormentati. Per adesso si può solo attendere, perchè contare sulla verità, e subito, sarebbe da illusi. I motivi per credere che l' Ucraina sia stata scelta come "paziente zero" ci sono, e il condimento narrativo da fantathriller pure. Informatevi, state all'occhio, cercate di capire tramite quello che le autorità dicono, quello che non possono dire, e speriamo solo che fra qualche mese potremmo farci una sincera risata tutti insieme, sull'ennesima bufala da para-pandemia..

10/11/09

NUOVA RICADUTA DI CAPELLI D'ANGELO


Questa volta succede a Rosignano (AL), esattamente il 3 novembre, giornata soleggiata e tersa, apparentemente senza nessuna relazione con avvistamenti ufologici nè di misteriosi aerei od elicotteri. Ovviamente è da escludere che sul cielo alessandrino non siano passati aerei, i quali a tutt'oggi restano il vettore più probabile di diffusione di questi filamenti biancastri, sottilissimi, appiccicosi, che talune teste d'uovo si ostinano ad etichettare come il filo setoso del Ballooning Spider, il ragno migratore. Per quanto rassicurante la teoria aracnidea è piuttosto campata in aria per spiegare casi come questo: ad esempio le numerose analisi chimiche effettuate presso laboratori scientifici di mezza Europa, smentiscono decisamente che i filamenti di ricaduta tipicamente identificabili come "cheveux d'ange" (capelli d'angelo) siano ragnatele. Addirittura recentemente in alcuni casi è stato scoperto che la bambagia piovuta dal nulla improvvisamente, risulta essere in realtà una sorta di polimero di composti organici proteici sconosciuti, spesso a base silicea. Tra i massimi esperti italiani c'è il dott. Pattera (qui alcune delle sue conclusioni), il quale da qualche anno tenta di dare una spiegazione reale al fenomeno in collaborazione con diversi ricercatori indipendenti, seppur fortemente osteggiato dalla comunità scientifica e da impenitenti debunkers spesso male informati, soprattutto da quando il fenomeno è stato messo in relazione all'annosa questione delle scie chimiche, alla modificazione del clima, e all'ancora poco conosciuto morbo di Morgellons. Effettivamente è davvero un mistero cosa siano e a che cosa servano questi filamenti, e non è ben chiaro neppure se ne esista un tipo solo, ma per quanto l'apparenza sia organica, in seguito al risultato delle analisi non sembra possibile presumere una origine naturale spontanea. L'ipotesi che si tratti del prodotto di una qualche manipolazione biomolecolare con finalità sperimentali sconosciute, risulta quindi possibile quanto agghiacciante. In passato nella stessa zona del Piemonte erano stati già notati fenomeni simili, per di più nella stesso periodo dell'anno: questo è l'unico elemento che possa far pernsare veramente ad un qualcosa di stagionale tipo il ragno migratore: Insomma è davvero troppo poco per poter esserne sicuri, come sembrano essere invece i soliti fantasiosi e pavidi "esperti" scientifici intervistati da giornali e tv, i quali imbeccati dal CICAP, hanno trovato l'escamotage per placare l'ansia della cittadinanza sonnolenta. In effetti nessuno nega l'esistenza del Ballooning Spider, il quale anche se assai sfuggente e raro è effettivamente responsabile dei tappeti di ragnatele che talvolta si possono trovare circoscritti in alcuni campi, anche vasti, generalmente in campagna, ma è evidente quanto sia tutt'altra cosa vedere piovere bambagia dal cielo. Famoso ad esempio il caso di Firenze negli anni '50, quando del materiale sconosciuto simile alla bambagia di Rosignano, coprì l'intera città in concomitanza ad uno strano avvistamento ufologico. Anche in quel caso le analisi scientifiche esclusero la tela di ragno come possibile spiegazione. Alla fine cadono questi filamenti e la gente ne parla per qualche giorno, poi se ne dimentica. Poco importa cosa siano. Gli "esperti" scientifici ortodossi e i clown del CICAP assicurano che non c'è pericolo, anche se è lecito chiedersi come deducano tale certezza, visto che l'origine resta ignota, e non sembra esserci neanche interesse sincero a ricercarne le cause. Fino a quando non si avranno le idee chiare speculare risulta inutile. Fino ad allora accettate un consiglio? io me ne terrei alla larga il più possibile.. non si sa mai, visto che purtroppo la storia ci ha insegnato che spesso la realtà è molto peggio della più spaventosa fantasia..

26/10/09

UFO, MASS MEDIA, SCIENZA E PLOITICHE GOVERNATIVE


Ieri sera è stata trasmessa su Italiauno l'ennesima trasmissione sugli ufo. Per quanto il taglio sensazionalistico fosse poco ragionavole, visto che sono anni che gli x files inglesi sono stati resi consultabili dal pubblico, il tono intenzionalmente e dichiaratamente possibilista con cui è stata affrontata la cosa è invece relativamente una novità. D'accordo la "Rendlesham Forest" è diventata la "Rendelsnam Forrest", ed in fondo i gravi errori da matita rossa nelle traduzioni dall'inglese della povera ragazzina inviata a Londra, hanno dato un tocco di ingenuo realismo appassionato ad un freddo servizio da telegiornale di serie "b". Ciò che interessa a noi però è notare che sempre più spesso si parli di ufo in termini meno scettico-positivisti, e nonostante la disinformazione dilagante, se ne parli concretamente citando dei fatti verificabili. D'altronde è ormai evidente e super provato da numerosissime evidenze ufficialmente accettate, il fatto che molti governi hanno ricercato nell'ombra assiduamente tenendo nascosti per anni tutti i loro dati e le ricerche effettuate sul fenomeno. Quindi le schiere di poveretti farcite di altisonanti nomi di accademici importanti, di scettici incalliti, di domestiche ignoranti che tranquillamente andavano affermando, ridendo sotto i baffi, che nulla esisteva, tantomeno una cospirazione governativa, implicitamente e scorrettamente deridendo il lavoro di tanti seri ricercatori, hanno dovuto ingoiare il boccone amaro della disdetta: ammettiamolo pure, essere possibilisti è da sempre stato considerato svantaggioso negli ambienti scientifici ed intellettuali, ed in realtà proprio coloro che della scienza si ergono a "paladini" sono stati i primi ad essere stati manipolati come pupazzi, indotti al servizio della menzogna. L'imbarazzo e la vergogna che ne scaturisce impedisce che ancora oggi, meschine personalità e ridicole mezze cartuccie del sapere (tipo l'"emerito" caricaturale "professore" che ieri sera sproloquiava incollato alla sua poltrona comoda di universitario) si ostinino a parlare di fenomeni sociali, di allucinazioni di massa, e teorie analogamente ammuffite, mentendo (più o meno coscientemente) per tutelarsi le chiappe, farfugliando malamente le vecchie tesi di Jung, il quale più di mezzo secolo fà tentò di dare risposte psico-sociologiche ad un fenomeno ancora poco conosciuto ed oscuro, per sconfessarle anni dopo, arresosi alla evidenza della ragionevole e concreta possibilità dell'esistenza fisica degli ufo. Vero è che chiunque abbia approfondito non può accontentarsi di una trasmissione frullatore, in cui tutto viene accennato e mai risolto, dove falsi clamorosi e immagini autentiche vengono accostate le une alle altre, senza una guida che sbrogli la matassa, dove la mancanza totale dei dettagli toglie all'opinione pubblica il vero fulcro su cui dondolare la propria idea di verità. Questi sono i difetti impliciti della comunicazione televisiva commerciale contemporanea, ma il fatto stesso che un'argomento così delicato ed ambiguo rompa gli argini enciclopedici per riversarsi nei flutti massmediatici, è un elemento chiarificatore determinante per completare il ciclo esistenziale tipico di una tematica, che da settoriale diventa universale. Nell'ambiente ufologico si è notato chiaramente un mutamento di atteggiamento generale nei confronti del fenomeno: in genere quando il mito è privo di fondamenti logici, per quanto possa godere occasionalmente di ribalte popolari, negli anni si spegne esaurendo la propria evoluzione. In genere succede a tutti quei casi eccezionali ai limiti della conoscienza, direbbe Giacobbo, per la mancanza di ulteriori sviluppi conseguenti alla carenza di nuovi elementi, o all' impossibilità di diversificazione interpretativa degli stessi. Invece è sbalorditivo come negli ultimi anni il fenomeno ufo anzichè essere soffocato in una dimensione pseudo popolar-superstiziosa (come avrebbero voluto le autorità americane ad esempio), si è evoluto a tal punto da fare breccia addirittura nel proverbiale immobilismo degli ambienti ecclesiastici, oltre che compromettere le più alte sfere istituzionali, ed interessare ovviamente i vertici tecnologici commerciali e militari delle maggiori potenze mondiali. E' chiaro che l'apertura istituzionale a tale eresia e l'imbarazzante ammissione del relativo coinvolgimento segreto a livello politico e militare, si normalizza allorquando la si dissolve nella condivisione sociale: nessun'altro mezzo di comunicazione risulta d'impatto popolare come la televisione. Quindi pian piano se n'è accennato timidamente nei telegiornali, poi trasmissioni scientifico-culturali hanno approfondito il discorso, in seguito nei dibattiti sensazionalistici si è toccato il culmine, abituando il pubblico ad una tale familiarità con l'argomento, da poter reclamare ed ottenere il diritto di occupare il proprio spazio nei palinsesti generalisti, con una frequenza ormai ciclica. Il paletto si sposta sempre più in avanti, e quello televisivo è la consacrazione, è l'attestato di partecipazione attiva al minestrone culturale nazionale, pur restando certamente il luogo meno adatto per sviscerare la questione nelle sue essenzialità. Non si può certo pretendere di più, nè sarebbe saggio farlo, ma nonostante la conquista epocale, è necessaro cogliere ed interpretare la strategia divulgativa piramidale che vi sta alle spalle, e che dall'alto scende.
Quindi le cose sono state cambiate, ed ora quello che non è più tollerabile è che ci siano ancora personaggi arroganti e meschini ai quali si conceda di difendere il proprio orticello nichilista infame, i quali lottano terrorizzati dalla delegittimazione del loro potere e dalla perdita al loro diritto ereditario esclusivo, che per secoli ha permesso a loro e ai loro padri di pronunciarsi in nome della scienza. Basta, non gli si permetta più di fare della loro colpevole ignoranza la via maestra da seguire. Con questo non si dice che il metodo scientifico cessi di essere il metro valutativo per tutte le cose, ma che non siano più assoldati certi scienziati di certa accademia professanti una fede scientista autopepetrante, in difesa degli stereotipi intellettuali che hanno permesso da sempre ai propri affiliati di prosperare nel rispetto e nella devozione dello spaventato popolino ignorante, raggiungendo un potere tale da creare un muro invalicabile tra il loro valore effettivo e qualsivoglia ragionevole e legittima obiezione logica. Scienza e fede hanno molto in comune, ad esempio l'assolutismo dogmatico concettuale e la difficoltà di stare al passo con i tempi. Entrambi sono costretti a doversi man mano aprire alle evidenze che si consolidano con il progresso, con gran sofferenza delle parti più ortodosse e restie al cambiamento, proprio perchè terrorizzati dalla vitale perdita della propria sclerotica autorevolezza. Se la scienza si vuole caricare su se stessa la responsabilità di essere riferimento universale per tutte le cose, deve essere innanzitutto logica ed imparziale, ma altresì severa ed intollerante con i propri rami secchi, implacabile con i propri insani capipopolo che in sella alla menzogna, prosperano in nome della ragione. In questo caso è talmente evidente la posizione oscurantista dell'Accademia che rasenta il ridicolo: da anni iniziano a circolare i documenti ufficiali dei ministeri della difesa di mezzo mondo, dai quali si determina una volta per tutte che: 1) gli ufo esistono, poichè oltre alle centinaia di migliaia di rapporti di avvistamento, documenti video-fotografici, testimonianze autorevoli, i governi di tutto il mondo hanno approfondito la questione tramite pool specializzati di scienziati e militari, ai massimi livelli possibili, per anni e anni, e tutt'ora continuano le ricerche. 2) Che il fatto che gli ufo esistono è un problema di sicurezza nazionale, e per tanto è stata e deve essere cosa di segreto assoluto, per lo meno nei punti chiave, viste le implicazioni sociali conseguenti ad una eventuale minaccia dagli sviluppi sconosciuti, e nonostante alcuni governi abbiano apparentemente declassificato dei files sulle loro ricerche, state sicuri che le cose davvero scabrose non saranno mai pubblicate. 3) se esistono ancora astronomi o accademici vari che sostengono il contrario è perchè in realtà ignorano la questione, o perchè hanno una qualche convenienza nel mentire. Lasciamo perdere ovviamente tutta quella schiera di ignoranti, fideistici poveretti, plagiati da furbacchioni pseudo scientifici, che pendendo dalle labbra di questi personaggi solitamente in cerca di notorietà, dello spirito critico e della verità sono la tomba. In somma il fenomeno ufo è stato sdoganato completamente, e come accade sovente, nella vastità e nella vaghezza dei suoi confini viene a trovarsi una gran confusione, figlia soprattutto della menzogna, della smania di protagonismo, e della politica della segretezza condotta prudentemente dalle autorità, allorquando ha dovuto interfacciarsi ad uno scomodo e sconvolgente fattore destabilizzante. Probabilmente il segreto è stato comodo anche per motivi egoistici, per una comprensibile opportunità di avanzamento tecnologico, dettatata dalla comprensione dei segreti che si celano dietro agli ufo. Ad oggi probabilmente mentire ancora risultava insostenibile, e non è possibile nascondere qualcosa che (qualunque cosa gli ufo siano) sembra volersi mostrare al di là di qualsiasi imposizione di segretezza. Dall'Italia al Brasile, dalla Cina agli USA, dal Bangladesh alla Polonia, dall'Australia alla Nigeria, in tutti i cieli del mondo compaiono questi oggetti, incomprensibile sarebbe continuare fare finta di niente, soprattutto per la scienza e gli scienziati.

13/10/09

COSA E' SUCCESSO AL LCROSS MOON CRASH?

Mistero. Il generoso pennacchio di detriti lunari che avrebbero dovuto confermare la presenza di acqua sulla luna e l'inutilità stessa di questa missione invasiva progettata dalla NASA, non è stato individuato dai vari punti di osservazione preposti a registrare l'evento. Nonostante le generose pacche sulle spalle e gli inorgogliti autoapplausi dei tecnici americani in diretta tv nelle televisioni di tutto il mondo, subito si è capito che il silenzio sull'effettiva riuscita della missione era dovuto all'imbarazzante incognita dei risultati. La NASA ha dichiarato che lo scopo è stato raggiunto, quindi il bombardamento luare ha avuto successo e la sonda ha analizzato il materiale espulso dall'impatto della bomba cinetica. Ma perchè nessun telescopio sulla terra ha potuto vedere i fuochi artificiali promessi dalla NASA? E perchè la diretta televisiva si è conclusa con un misterioso schermo nero proprio al momento clou dello spettacolo? In realtà dalle immagini sembra che qualcosa sia andato storto proprio in coincidenza dell'impatto, o subito prima, e comunque è chiaro che le cose non sono andate come ci si aspettava. Sarà forse stata un'errata valutazione della densità del suolo lunare al suo polo sud? il vettore cinetico è forse sprofondato più facilmente del previsto provocando così un piccolissimo pennacchio impercettibile? o forse come sostiene qualcun'altro il proiettile terrestre è stato in qualche modo sabotato da eventuali infastiditi indigeni extraterrestri? La NASA glissa: nessun dato sull'analisi del rigurgito lunare è stato ancora divulgato, e molti contribuenti americani si stanno chiedendo come siano stati gestiti le decine di milioni di dollari spesi per questa folle missione. Il sospetto e la poca fiducia nell'autorità spaziale militare USA è tale che addirittura serpeggia il dubbio che questi soldi siano stati in realtà versati nei famosi fondi neri della NASA, utili per proseguire la sua agenda segreta reale, fingendo una spesa notevole per una missione fasulla. Effettivamente tanto rumore (e soldini) per nulla di concreto, oltre allo smacco risulterebbe ancor più sconsiderato viste le evidenti lacune logiche di una missione così aggressiva, fuorilegge, intempestiva, come è stata nei fatti la LCROSS moon bombing. Non ci resta che attendere i risultati che la NASA vorrà propinarci, sempre che utili, sempre che veri, e solo allora giudicheremo la portata dell'effettivo miglioramento scientifico consequenziale, che avrebbe dovuto scaturire da tale ingiustificabile deturpamento del nostro satellite.

08/10/09

IL FALSO UFO SPAGNOLO (che si tuffa in mare).


Era ovvio e chiaro fin dall'inizio. Per due/tre motivi almeno: 1) non ho mai visto un video dalle caratteristiche simili (ovvero dove si vede alla luce del giorno un disco volante così vicino, che effettua cose del genere) che non fosse un fake. 2) dava da pensare il concentrato di luogo comuni (l'elicottero nero, l'ufo inseguito dai caccia visibili ad occhio nudo) e l'anonimato della fonte. 3) In fondo la qualità degli effetti speciali era già di per sè dubbia (l'increspatura dell'acqua dopo il tuffo dell'ufo ad esempio). Il fatto che molte persone abbiano trovato credibile la faccenda dei pescatori che assistono all'inseguimento di un ufo nei mari spagnoli è trascurabile, non tutti hanno esperienza di centinaia di ore di filmati, veri e finti, dopo i quali è molto più facile saper distinguere i possibili fake anche a naso, e vista l'accozzaglia di classici elementi neo-ufologici era chiaramente una trappola appetitosa per i neofiti avidi di misteri: è così che i pubblicitari e la televisione acchiappano i propri poppanti. Molto grave è invece che molti siti considerati "seri", alcuni dei quali a cura di noti "ufologi" professionisti, pur avendo l'esperienza e le nozioni necessarie, hanno preferito fare notizia incoraggiando la diffusione di un falso palese, badando ad esprimere commenti interlocutori per dare alla "notizia" un taglio misterioso\coinvolgente, pur potendo prevedere di sicuro di cosa si stesse parlando: in somma hanno ingannato i loro lettori per proprio tornaconto economico e d'immagine. E non è certo la prima volta. Niente di più dannoso all'ufologia di questi personaggi, i quali riescono ad arraffare abbastanza notorietà per risultare creduti (ma non sempre credibili, in realtà) e comparsare sui principali mezzi d'informazione, per poi cavalcare l'ondata emotiva, non importa quanto onesta ed autentica, senza scrupoli di sorta. Questo sì che è amore per la causa! Meditate gente.. meditate.. ma soprattutto diffidate.
qui la verità sul filmato

UFO "CONTROLLA" MISSILE IRANIANO


In queste immagini si vedono chiaramente alcuni oggetti non identificati, volare nelle immediate vicinanze di un missile a media gittata, lanciato durante una esercitazione militare iraniana a scopo dimostrativo. Se vi fossero dubbi sull'autenticità del filmato o sulla sua reale eccezionalità, si consideri che il video è stato analizzato e considerato autentico da diversi esperti, tra cui Nick Pope, l'ex addetto di Sua Maestà, incaricato per anni a raccogliere dati sugli x files britannici e a fungere da collegamento tra i militari e il Ministero della Difesa, per agevolare l'analisi e la gestione della questione UFO in Inghilterra. Secondo il suo parere si tratta sicuramente di ufo, ma giustamente rimane sempre da capire se siano davvero qualcosa di allogeno, oppure si tratti di oggetti sconosciuti, ma di natura militare segreta. Potrebbero essere ad esempio dei veicoli spia dell'US Army, la quale in teoria sarebbe l' unica organizzazione al momento, ad avere un livello tecnologico ed economico tale da poter essere sospettata di tali prodigi. Il discorso è sempre lo stesso: oggetti incredibili che compiono manovre impossibili, e scienziati che negano l'evidenza. Fino a quando qualcuno non si deciderà a parlare, il dubbio continuerà a frustrare il nostro diritto alla verità.

AGGRESSIONE BELLICA IN TERRITORIO INTERNAZIONALE! - An Urgent Message for President Obama

Ci siamo, domani la NASA avrà facoltà di violare il trattato internazionale per lo studio e lo sfruttamento dello spazio e dei corpi celesti, bombardando "cineticamente" un piccolo angolo del nostro satellite. Sappiamo bene quanto lo scopo prefissatosi da mesi dall'agenzia spaziale americana, sia del tutto privo di senso e di fondamento logico, visto che da poco, casualmente, l'esistenza dell'acqua è stata provata scientificamente e senza ombra di dubbio, dalle analisi incrociate effettuate dagli indiani e dalla stessa NASA. Ora non è chiaro quale sia in realtà il vero fine di questo deliberato deturpamento di un luogo semi-incontaminato, che sarebbe un cratere situato nel "polo sud" lunare, e sappiamo fin troppo bene che l'agenzia americana ha da sempre nascosto fatti e scoperte, come quello dell'acqua lunare, per il proprio vantaggio, e per chissà quali altre misteriose ragioni. Ora è davvero assurdo che si permetta ad un ente governativo paramilitare di usare armamenti su suolo internazionale, dimostrando ben poco senso conservativo, e l'assenza di ragionevole cautela nei confronti di un habitat semisconosciuto. Fatto stà che nè l'ONU, nè nessun'altra organizzazione internazionale ha fatto la benchè minima obiezione. Le possibili ragioni sono due: o sono tutti d'accordo perchè in realtà si sta portando a termine un'azione comune, mondialmente consensuale, oppure nessuno stato di questo mondo ha le palle per opporsi o non ha interesse in quello che sta facendo la NASA, sia perchè (in realtà) lo ignora, sia perchè lo reputa innoquo. Strano davvero che a nessuno suoni un campanellino nella testa, nel momento che si fa esplodere una fetta di territorio internazionale, ingiustificatamente. Strano davvero che nessuno si opponga ad una aggressione, nè risuonino dappertutto lamentele o appelli politici alla ragionevolezza. Va bene, si tratta di luna e non di Terra, ma è sempre e comunque vietato. La NASA ha deciso e basta. Chissenefrega del suolo lunare, che facciano quello che ritengono opportuno!
IN-CRE-DI-BI-LE!

05/10/09

UFO CILENI: FILMATI MILITARI SEGRETI DECLASSIFICATI DAL GOVERNO.

Questi filmati eccezionali sono pervenuti al pubblico direttamente dal governo cileno, il quale sull'onda di apertura agli ufo che sta percorrendo tutto il Sud America, ha deciso tramite il dipartimento della difesa di declassificare alcuni dei suoi filmati più recenti, inerenti incontri ravvicinati con oggetti volanti non identificati. Alcuni internauti si permetteranno di disquisire sulla realtà di questi filmati: effettivamente tempo fa erano già stati presentati al pubblico in una trasmissione televisiva in esclusiva, ed alcuni sono davvero incredibili, ma in realtà c'è poco da dubitare. Nel senso che la fonte è abbastanza sicura, ovvero è sul serio il governo cileno. Magari in qualche caso si potrebbe cercare di dare una spiegazione razionale, ma vi prego non cerchiamo sempre il capello, nella maggior parte delle immagini riprese dai militari cileni è evidente che qualcosa di sconosciuto ha sorvegliato anche il piccolo stato sudamericano, e dalle caratteristiche che dimostrano avere queste aeronavi, non sembrano essere tecnologie note all'avanguardia scientifica contemporanea. Come sempre le evidenze parlano da sole.. a voi il giudizio..

01/10/09

LA NOTTE DEGLI UFO BRASILIANA.



Il Brasile sta declassificando tutti i suoi files segreti sugli ufo, come molte altre grandi democrazie occidentali, con buona pace e pessima figura per tutti quegli stolti che ancora tentano di convincersi che i governi non abbiano nascosto e non continuino a nascondere nulla a riguardo. Comunque il grande stato sudamericano ha già reso pubblico tutto il malloppo (4000 pagine circa) di dati relativi agli anni '50, '60, '70, ed ora ha iniziato a sciogliere il segreto sugli anni '80. Uno degli eventi più significativi ha come data il 19 maggio 1986, quando centinaia di segnalazioni pervennero alla centrale di raccolta dati del governo da tutto lo stato, tanto che fu ribattezzata "la notte ufficiale degli ufo in Brasile". Infatti moltissime persone poterono ammirare nel cielo 21 oggetti sferici, il cui diametro fu stimato essere di un centinaio di metri, secondo fonti militari, e oltre ad essere intercettati dai radar di molte basi e da diversi piloti dall'aeronautica alzatisi sugli F5 per lo "scramble", la presenza di tali ufo bloccò letteralmente il traffico aereo civile in diversi aeroporti, come a San Paolo e a Rio, per diverse ore. In realtà non si tratta di un dossier così segreto, anche perchè il giorno seguente l'allora ministro dell'Air Force Brigadier Octavio Moreira Lima ed alcuni altri piloti parlarono apertamente della cosa per giustificare i pesanti disguidi sul traffico aereo, ma a quei tempi si era pensato ad una copertura per qualcos'altro, tipo uno sconfinamento degli spazi aerei brasiliani di qualche paese straniero. Invece oggi sappiamo con certezza che si trattò proprio di un "invasione" del tutto non identificata di velivoli non convenzionali. Questo dimostra anche un fatto, che il Brasile è stato il primo paese a parlare apertamente dei propri contatti ufologici, infatti il SIOANI (l'ente ufficiale delle forze aeree brasiliane per lo studio dei fenomeni aerei non identificati) non è mai stata un'agenzia segreta, ma una sorta di team di studio alla quale hanno partecipato diversi civili, che sebbene riservata, non ha mai fatto nulla per depistare i propri cittadini.

29/09/09

L'INTRUSA INDIANA SULLA LUNA: LA NASA E GLI E.T.




La notizia del ritrovamento dell'acqua sulla luna, come sappiamo è dovuto in massima parte alla straordinaria missione indiana dell'Indian Space Research Organization, e alla sua sonda Chandrayaan I. La NASA secondo la stampa indiana, avrebbe saputo dell'esistenza del prezioso liquido sul nostro satellite già da molto tempo, quindi l'agenzia spaziale americana sarebbe stata costretta ad ammettere a denti stretti un segreto che avrebbe di gran lunga preferito tenere per sè, e chissà ancora per quanti anni. Evidentemente il fatto che anche le estreme condizioni ambientali lunari permettono la permanenza di moltissima acqua all'interno della sua superficie, rende lecito presupporre che la presenza del liquido sia molto più comune e diffusa nell'universo di quanto ci hanno sempre voluto far credere. La portata di questo assunto è sicuramente d'effetto, specialmente se fosse vero che la NASA ci ha tenuto all'oscuro di tutto. I motivi per tale abominio sarebbero anche immaginabili, per lo meno alcuni, come l'esclusiva per l'ipotetico futuro sfruttamento delle risorse idriche interplanetarie, o il vantaggio nella preparazione dello stesso. Oppure il fastidioso coinvolgimento, relativo al logico aumento esponenziale della possibilità concreta di una diffusione della vita extraterrestre, persino nel Sistema Solare, che deriva da questa scoperta. In effetti la visione del nostro giardino cosmico cambia davvero molto, rispetto alla sterile certezza impostaci per decenni. Come si farà ora ad escludere a priori che in posti ugualmente presunti inadatti ad ospitare persino il batterio più estremofilo, non sia in realtà abitato da qualche forma di vita, seppur elementare, sepolto magari all'interno di Marte, o sotto la crosta lunare? Di conseguenza L'India Daily azzarda l'ipotesi più clamorosa, ma neanche così incredibile: "Sources from Bangalore now say India plans to force NASA into accepting the Extraterrestrial presence in moon. NASA has all along denied such presence. It even denies the presence of any extraterrestrial objects or entities."Ovvero che gli indiani nella loro esplorazione del nostro satellite avrebbero forse scoperto qualcosa di più sensazionale che l'acqua, e pian piano stessero percorrendo un'escalation di rivelazioni per forzare la NASA ad ammettere la presenza di vita extraterrestre sulla luna! Bene, la testata giornalistica indiana non brilla certo per autorevolezza, ma che ci siano un sacco di anomalie lunari, tra le quali alcune davvero inquietanti, è cosa nota. La reazione è sempre stata nulla: di fronte al legittimo sospetto e all'impossibilità di una verifica imparziale la NASA ovviamente non ha mai voluto accettare neanche la sfida, su un terreno che fino ad oggi è stato di sua esclusiva sorveglianza. Ora vedremo come reagirà. Magari IndiaDaily non ci è andata neanche vicina alla verità, ma per lo meno la sostanza è che finalmente la globalizzazione ha portato frutti anche lassù: un paese che rasentava tecnologicamente livelli da terzo mondo si è livellata ai detentori dell'esclusiva, ed ora può fare ciò che vuole delle sue conoscienze, e se anche lassù non ci dovrebbe essere atmosfera, sembra davvero che tiri un aria tutta nuova.

26/09/09

INCREDIBILE: C'E' ACQUA SULLA LUNA!


Che sulla luna ci siano ancora molte cose misteriose è una gran verità. Solo chi non vuole mai vedere oltre al proprio naso, o chi crede ancora ciecamente al proprio sussidiario delle elementari, può pensare che il nostro satellite sia una pietrolina cosmica morta, del quale conosciamo ogni minimo anfratto. Basta pensare che siamo sulla terra da milioni di anni, e che ci sono ancora tantissime cose che non comprendiamo appieno. Comunque la notiziona è che sulla luna c'è acqua, per lo meno così asseriscono il fisico Carle Pieters insieme ad altri colleghi, in alcuni articoli recentemente pubblicati sulla arcinota rivista "Science". Infatti grazie a separate analisi effettuate da Chandrayaan I, Cassini e la Deep Impact probe, e al lavoro di interpretazione dei dati da parte degli scienziati della Brown University, si è scoperto che l'acqua è intrappolata egualmente su tutta la superficie del nostro satellite, persino nelle zone più calde. Ovviamente sappiamo tutti che fino a ieri sostenere che la luna non fosse desertica, avrebbe suscitato l'ilarità generale di qualsiasi auditorio, e per quanto le rocce lunari portate sulla Terra dalle missioni Apollo già avessero in loro stesse, la prova di tale imprevedibile ricchezza, si era sempre scartata l'evidenza come una maldestra contaminazione terrestre postuma. Addirittura quando i dati di Chandrayaan I confermavano l'esistenza di acqua, gli scienziati hanno fatto di tutto per cercare di corregerne l'eresia, ipotizzando strambe teorie di contaminazioni strumentali, ma dopo aver incrociato le analisi con quelle degli altri due satelliti sopra menzionati, si sono accorti che non potevano esserci dubbi: uno dei tanti dogmi scientifici che da anni permeano le nostre conoscienze, andava contraddetto ed accettato come falso. Ora si apre una nuova era per le strategie per il futuro sfruttamento del nostro satellite, rendendo ancora più folle ed inutile l'imminente bombardamento lunare che fra qualche giorno avverà per opera della NASA. Come tutti sappiamo l'acqua è un elemento che racchiude in sè stesso un insieme di archetipi e sensazioni a cui l'essere umano è molto sensibile: rappresenta le vita, lo scorrere, la trasformazione degli elementi. Sapere che lassù c'è la possibilità di rifornirsi costantemente del nostro liquido base è confortante, essere là sarà un po' come avere la sensazione di essere su qualcosa che rassomiglia un po' di più a casa, rispetto alla massa arida ed ostile che ci siamo sempre immaginati. Ora resta da capire come e perchè ci è arrivata, e come sia possibile che ci resti nonostante le condizioni ambientali proibitive. Di fatto continuiamo a riscrivere la scienza passo dopo passo, e questo dovrebbe insegnare a tutti coloro che del positivismo classico fanno la loro fede, a non considerarsi infallibili. D'altronde ci siamo pure andati sulla luna, il caso ha voluto che nessuno si accorgesse proprio di nulla.

22/09/09

AGGIORNAMENTO SUL RAGGIO DI LUCE FOTOGRAFATO DA SCENZIATO



Sembra che almeno una spiegazione plausibile ci fosse, per quanto siano passati già 3 giorni dall'avvistamento, e le prime analisi sembravano smentire qualsiasi tipo di oggetto di natura conosciuta, per giustificare il bizzarro cono di luce misterioso osservato e fotografato il 19 settembre sulle rive dell' Eagle Lake, Acadia National Park, Maine. Infatti Tony Phillips, membro del Dipartimento di Fisica, fa notare che la stessa sera intorno alle 19,30 è stato lanciato un Black Brant XII Suborbital Sounding Rocket, dalla NASA presso la Wallops Flight Facility in Virginia.
Dovrebbe essere un razzo a quattro stadi, dei quali per ognuno si vede la rispettiva fiammata d'accensione. Circa 4 minuti dopo il lancio, si è notato che il suo carico di aerosol formava nubi nottilucenti, e alla fine sembrava proprio un impressionante nuvola brillante a forma di cono.
Ora io non so quanta strada può percorrere in venti minuti (l'avvistamento nel Maine era avvenuto alle 19,50 ca.) questo razzo, considerando che l'Eagle Lake è a quasi 1000 chilometri di distanza, e non so quanto in alto poteva essere il Black Brant XII a quel punto del suo viaggio, (sempre che sia passato di li). Però lo studente fotografo ha dichiarato che l'oggetto volante illuminava il terreno circostante: "It seemed to come down in the sky, burn brightly creating a cone of light shining towards the ground much like a streetlight with fog-like light around it. The ‘streetlight’ did not make it to the ground. ... ". Quindi anche considerando plausibile il luogo e l'orario(19,50), che avrebbe dovuto raggiungere il razzo partito alle 19,30, a quasi 1000 km di distanza, bisogna sapere quale altitudine avrebbe dovuto raggiungere a quel punto della sua corsa ed eventualmente la rispettiva intensità luminosa, considerando che il fenomeno osservato nel Maine era tale da essere fotografato mentre illuminava agevolmente il suolo poco al di sopra di una cima tondeggiante (come si vede dalla foto). In caso di compatibilità totale, i vari dati e le sembianze dell'oggetto rendono probabile l'identificazione dell'ufo con il Black Brant XII. Resta da stabilire se effettivamente il razzo sia passato a quell'ora nella zona dell' Acadia National Park, e se sia possibile che a quel punto del suo viaggio potesse volare davvero così basso da essere fotografato giusto al di sopra dalla cima tonteggiante di una collina (di un sistema collinare/montuoso le cui vette non superano i 1000/1500 metri) ed essere così vicino e luminoso da illuminare il suolo circostante.

21/09/09

MISTERIOSO RAGGIO DI LUCE FOTOGRAFATO DA SCIENZIATO. ( da: © 2009 by Linda Moulton Howe, Reporter and Editor, Earthfiles.com)

( da: © 2009 by Linda Moulton Howe, Reporter and Editor, Earthfiles.com)



( da: © 2009 by Linda Moulton Howe, Reporter and Editor, Earthfiles.com)



Il 19 settembre Tyler Nordgren, Professore Associato di Fisica e Astronomia del Dipartimento di Fisica dell' Università di Redlands, California, era con una dozzina di allievi nell'Acadia National Park, nel Maine, per un corso di fotografia notturna. Mentre erano posizionati sulle sponde dell'Eagle Lake con le fotocamere pronte, comparve un' enorme fascio di luce silenzioso, non identificato e assai misterioso, vicino alla loro postazione. Ovviamente qualcuno tra gli astanti non perse l'occasione e lo fotografò, e alcuni giorni dopo segnalò l'avvistamento corredato di alcune foto al MUFON, il massimo organismo ufologico americano.
Chi ha spedito le foto ha dichiarato: "Approssimativamente alle 19,50 noi tutti osservammo un oggetto luminoso che era apparso all'improvviso proprio davanti a noi. Sembrava scendere nel cielo, brillando come se bruciasse, creando un cono di luce che illuminava il suolo molto più intensamente di un lampione che nella nebbia crea quell'effetto. Un lampione nella nebbia non riesce però ad illuminare in questo modo per terra... La nebbia e la luce sparirono lentamente dopo circa 45 secondi. Sembrava scomparire lentamente sfumando dal cono (di luce nda) ad una velatura nel cielo."
Dopo che questo fatto è stato reso noto diverse persone stanno investigando la cosa, anche se nessuno, compreso il Prof. Nordgren evidentemente, è riuscito ad identificare l'origine dello strano fenomeno luminoso, che appare chiaramente come un classico caso di avvistamento ufologico. Questa volta però, tranne si tratti di uno scherzo elaborato, ci sono uno scienziato e degli studenti di fisica/astronomia che stanno giust'appunto imparando la fotografia notturna, armati di mezzi adeguati. Quindi le solite ciance riguardanti la credibilità dei soggetti e l'ironica coincidenza che vede sempre qualche fotografo pasticcione al cospetto di un fenomeno irripetibile, sono fuori luogo. Ora come al solito però ci tocca aspettare i risultati, che con gran probabilità certificheranno l'inidentificabilità dell'oggetto, quindi sarà l'ennesimo caso inspiegabile che andrà a scomparire negli archivi, in mezzo agli altri migliaia. Fino a quando la ricerca scientifica non si vorrà applicare in maniera ulteriore, andando oltre la catalogazione, vagliando metodologie d'indagine ad hoc, il risultato sarà sempre il medesimo. Fino a quando qualcuno non deciderà che è ora di intraprendere una nuova era, magari incoraggiati dallo stato o da qualche grande istituto scientifico, creando una nuova branca scientifica specifica, resteranno solo le statistiche, una schiera infinita di fatti che volontariamente viene ignorata, un numero enorme di episodi che gridano una spiegazione. Eppure le persone che dovrebbero darle, continuano nella loro ignvia nascondendosi dietro un clichè anni '50, pur essendo ormai arcinota l' attenzione sotterranea per l'ufologia che da sessant'anni esiste ai massimi livelli scientifico/militari. E' sconcertante l'ipocrisia dilagante nel mondo accademico, ed era comprensibile fino a ieri, viste le difficoltà alle quali si andava in contro se si osava attirare attenzione su tutto ciò che era vagamente concernente l'ufologia. Ma oggi le cose sono cambiate: i governi ammettono l'esistenza degli ufo e di avere raccolto segretamente montagne di x-files, i piloti di linea non sono più a rischio carriera se compilano il rapporto di mancata collisione causata da strani velivoli sconosciuti, non esiste più la guerra fredda, e non mancano illustri scienziati favorevoli alla causa. Se ancora si esercita resistenza è solo colpa di una vergognosa immobilità retorica, tipica del decrepito mondo accademico consevatore, e della presenza di poteri forti e semi occulti che traggono ancora beneficio dal vantaggio di conoscienza accumulato negli ultimi 50 anni, ottenuto grazie allo studio e allo sfruttamento che in segreto hanno fatto del fenomeno. Probabilmente oggi sono maggiormente costretti a venire allo scoperto o a condividerlo con troppe parti informate della cosa, ma chi ha il potere allora sceglierà di condividerlo con l'umanità, o sfruttarlo nuovamente ma su una nuova allargata scena globale? Fino a quando la scienza non si affrancherà dai propri stereotipi oscurantisti e non si approprierà dei mezzi adeguati per studiarlo, la gestione del fenomeno ufo resterà in mano a pochi uomini di potere, e solo circostanze fortunose o drammaticamente funeste renderanno possibile la conoscienza della verità, che ogni essere umano ha già da tempo la capacità e il diritto di condividere.

fonte della notizia e altre foto: http://www.earthfiles.com/index.php?category=Headline+News

19/09/09

YETI FILMATO IN POLONIA


Sembra ci sia poco da ridere, almeno per ora. Dopo il filmato Patterson, il più famoso video di Bigfoot, sembra che dopo tanti anni qualcuno sia riuscito di nuovo a filmare l'enorme scimmione antropomorfo leggendario. In realtà di filmati analoghi ce n'è molti, ma tutti gli altri o quasi sono delle bufale talmente evidenti che è inutile perderci tempo, invece quest'ultimo girato in Polonia, sulle montagne Tatra, a fine agosto, da Piotr Kowalski, per quanto di infima qualità sembra davvero all'altezza del precedente più illustre. Infatti le movenze della bestia e le prime analisi grafiche effettuate, sembrano confermare l'autenticità del filmato, nonchè un'approssimativa corrispondenza delle proporzioni a quelle di un primate, piuttosto che a quelle di un essere umano. Di primo acchito in entrambi i casi è davvero difficile restare seri, ma se si vuole dare una chance alla criptozoologica leggenda dallo Yeti, bisogna ammettere che ci sono degli elementi nella faccenda che una volta analizzati sorprendono. Innanzi tutto in ogni cultura dall'europea all'asiatica, passando per quella nord e sud americana, è stata tramandata l'esistenza in tempi antichi, del corrispettivo dell' himalaiano Yeti, cosa che già di per sè non escluderebbe una semi estinzione di un primate di cui abbiamo perso le traccie. Poi se vi ricordate Reinhold Messner, uno che in generale non ama scherzare sulla montagna nè sull'Everest, dove per altro ha perduto un fratello, dichiarò pubblicamente di avere incrociato l'abominevole uomo delle nevi durante una tempesta di neve proprio sull'HImalaya. Pur essendo una cosa assurda da dirsi, lo scalatore italiano non ha mai smentito questo fatto, e non passa certo per uno che dice frottole. Poi ci sono i filmati, tra tutti il "filmato Patterson". Questo video è stato registrato su pellicola, e per quanto negli anni sono fioccate le rivelazioni su chi fosse il presunto burlone travestito con la pelliccia e tutto il resto, che si vede camminare nei boschi ripreso dal cacciatore americano R. Patterson appunto, la cosa resta molto controversa. In fatti il filmato fu analizzato, ingrandito, ispezionato in ogni singolo fotogramma, e a sorpresa gli esperti, compresi tecnici di effetti speciali, non trovarono altro che tutti i particolari unici ed irripetibili che può mostrare una creatura vera, con pelo e attaccatura della pelliccia senza cuciture nè imperfezioni, ed addirittura la fisiognomica e la naturalezza delle movenze e le espressioni dei particolari del viso assolutamente realistiche: non certo quello che si può inscenare con una maschera ed un costume, per quanto sofisticati. Le stesse sproporzioni degli arti, paragonandoli alle membra di un eventuale essere umano travestito, in entrambi i filmati sembrano dimostrare la loro autenticità, in oltre la camminata è nei particolari, estranea a quella umana. Ora bisogna sempre essere pronti a tutto nella vita, sappiamo quante persone hanno goduto e lucrato di odiose truffe mostruose, ma bisogna anche essere consci che se il Big Foot è fonte di reddito turistico, non per questo è sicuramente una leggenda priva di fondamento. Il video polacco ora è in mano alla Nautilus Foundation of Poland che ne esaminerà ogni possibile magagna, ma smettete di ridere per favore, i fatti per prendere sul serio la possibilità di una scoperta criptozoologica sconvolgente ci sono, e per quanto assurdo non sarebbe neanche la prima volta.

per chi è interessato al Big Foot, ecco due ottimi siti americani "full of details":
http://www.bfro.net/
http://bigfootsightings.org/

18/09/09

11 SETTEMBRE, 12 RISPOSTE (Attivissimo vs Dr Jackal)


Per quanto il 9/11 sia il mistero dei misteri di questo millennio, ho sempre preferito che questo blog ne parlasse il meno possibile per diversi motivi, tra cui la mancanza dei necessari requisiti nozionistici per affrontare approfonditamente l'argomento, e l'improbabilità di riuscire a fornire spunti diversi e originali, rispetto alla mole esponenziale di dati in continua espansione, già presente sui siti specializzati di entrambe le fazioni. Bhè, è passata una settimana dall'ultimo anniversario, quindi non corriamo nemmeno il rischio di scrivere il solito post celebrativo, fitto di ipocrite melensità da blog circostanziale. Infatti l'occasione è del tutto priva di morale ossequiosa, non siamo qui per piangere le vittime, nè per analizzare le conseguenze geo-politiche, nè per tirare le somme sull'impatto degli aerei sulle nostre vite e sulla società. Quello che rimane d'attualità tutti i giorni, a parte proprio il 9/11 in cui il buonismo la fa da padrona, è la tagliente querelle dialettica tra coloro che hanno deciso di credere alle autorità americane, e quelli che invece non riescono proprio a capacitarsi che una manciata di assassini fanatici semi ignoranti abbiano messo in scacco l'intero sistema difensivo aereo dello stato più potente e militarizzato del mondo, armati solamente di taglierini.
Purtroppo è tutt'ora impossibile stabilire una posizione prevalente: entrambi hanno conseguito vittorie come gravi sconfitte, la verità sembra che non stia da nessuna delle due parti, siccome i debunkers tendono a glissare sui molti elementi contradditori, gli altri non sono in grado di fornire prove a sufficienza per dimostrare ogni singolo meccanismo che smascheri l'autoattentato. In somma se esiste una versione ufficiale da difendere, seppur lacunosa, non esiste una ricostruzione completa alternativa che metta tutti d'accordo. Questo riduce la lotta ad un fronte compatto di fiduciosi che converge le energie da una parte sola, e un nuvolo di dubbiosi che caoticamente sparacchia qualche colpo qua e là senza sfondare mai davvero. Il problema è che comunque siano andate le cose, certi elementi li sa solo chi ha compiuto l'operazione, e soprattutto nel caso che sia stato davvero il governo americano a progettare l'attentato, ci sono ben poche speranze che tale potenza logistica tecnologica, abbia potuto lasciare dietro di sè tante briciole da condurre alla propria tana di marzapane. Sapremo mai la verità? non credo, ma è giusto che la si cerchi, anche se fosse cos' improbabile da sembrare stupido farlo. Comunque per entrambe le fazioni, gli anni passati a sbagliare sono serviti almeno a sintetizzare gli elementi principali su cui disquisire, e coloro che incarnano il deposito delle verità tentano la fortuna con una summa di 12 domande che a loro dire, dovrebbe far tacere i "complottisti" (termine dispregiativo, scorretto, e furbone) una volta per tutte. Bene, penso che possa essere utile per chiunque farsi un'idea generale sulle questioni principali della querelle, leggendo oltre alla "summa" della fazione ufficialista, le risposte che uno dei tanti anti ufficialisti vi ha dato, considerandole come il sunto più soddisfacente per considerare realistica l'ipotesi dell'autoattentato. Per lo meno è necessario rendersi conto di quanto spesso le cose non sono così scontate come vogliono farci credere, nè nette ed insindacabili come cercano di propinarci, mentendo, i peggiori debunkeretti delle nostre periferie.
leggete qui:
RISPOSTA ALLE 12 DOMANDE DI ATTIVISSIMO

14/09/09

UFO DURANTE L'ECLISSE IN CINA


Ci sarebbero due notizie abbastanza intriganti provenienti dal sol levante: la prima è che un paio di mesi fa, durante l'eclisse solare avvenuta in Cina il 22 luglio scorso, sarebbe stato osservato lungamente un ufo a forma di guscio di noce. L'oggetto è stato visto da numerose persone e filmato da un giovane, il quale ha affidato la cassetta ad un gruppo di scienziati che lo stanno analizzando, anche se sembra che la qualità delle immagini non sia delle migliori. La seconda notizia , molto più recente, proviene dal Jijinshan Astronomical Observatory in Nanjing, il cui direttore Ji Haisheng conferma che durante l'osservazione della stessa eclisse solare del 22 luglio, fatta per mezzo di telescopi satellitari, ha effettivamente filmato per 40 minuti un oggetto non identificato (che si presenta come la luce di Venere nelle immagini del SOHO, per intenderci) ma insiste nel correggere il Daily Mail sottolineando che non si tratta con certezza di un oggetto volante, tantomeno di un ufo, come invece scritto in un articolo dei primi di settembre dalla rivista inglese. Effettivamente dalla foto non si definisce un gran chè e gli astronomi cinesi sostengono si possa trattare di qualche riflesso ingannevole, o di un corpo celeste non meglio identificato, e aggiungono che per giungere ad una risposta definitiva, sembra saranno necessari tempi molto lunghi. In questi casi difficile che si presenti un'ammissione, anche nel caso si trattasse di un ufo vero e proprio; ad esempio in quello degli strani oggetti fotografati dal SOHO, le spiegazioni razionali postume fatte di aberrazioni grafiche, malfunzionamenti o errori di calcolo informatici sono le ovvie conclusioni prevedibili, le uniche accettabili per gruppi di studio ad alto livello scientifico come questi, che se anche avessero a che fare con anomalie incontrovertibili, avrebbero comunque la credibilità e i mezzi per negare ad oltranza e controbattere ogni evidenza.

11/09/09

GOOGLE , GLI UFO E L'UNIVERSO CHE PENSA A SE' STESSO (definitivo)

Una settimana fa il logo di Google si presentava inspiegabilmente così come lo vedete. Insieme veniva linkata la ricerca con parole chiave "fenomeno inspiegabile". In più sulle pagine del suo accunt Twitter compariva come indizio questo : 1.12.12 25.15.21.18 15 1.18.5 2.5.12.15.14.7 20,15 21,19, che codificato è risultato essere la frase inglese “All your O are belong to us” (“Tutte le vostre O ci appartengono”). Per giorni sulla rete e sugli altri media sono impazzate le ipotesi più diverse, fino a quando anche ai non appassionati è stato svelato il mistero secondo il quale, questa trovata grafica era una sorta di celebrazione semi pubblicitaria del videogioco "Zero Wing", che quel giorno, vent'anni fa vedeva la luce per la prima volta e il cui slogan richiamava molto chiaramente la frase numerica. Ora è chiaro che se questa è la risposta ufficiale non vi è motivo per non crederci, ma sicuramente quella "O" che viene rapita dal disco volante ha significato ben di più di una simpatica trovata grafica, non solo perchè "fenomeno inspiegabile" è risultata essere la frase più cliccata e la questione è dilagata eloquentemente in milioni di commenti a tema (più o meno contorti), ma anche perchè internet ha dimostrato di essere di questi tempi, il bacino di raccolta indiscriminata di un crescente desiderio mondiale di trascendenza, di applicazione e ricerca nella metafisica, il posto per anime in cerca di risposte non convenzionali ai numerosi misteri irrisolti della nostra realtà. Google è internet, una buona fetta di internet è una comunità dedita all'esplorazione del cosiddetto irrazionale: il fatto è che i "fenomeni insoliti" stanno diventando così condivisi e condivisibili da intasare la rete quasi quanto il porno (e con esso condivide gli stessi difetti di grande difficoltà di scrematura, ma infinita varietà di scelta ;-) e per chi ne sfrutta i meccanismi è sicuramente significativo in termini economici, e quale stereotipo migliore se non un accattivante disco volante per ammiccare ad un'utenza così corposa, desiderosa di mistero? I numeri parlano da soli, basta cliccare, e Google lo sa! Il discorso che sta dietro ai numeri però è complesso: in somma, non si può più trattare di ansia trascendentale da fine millennio, nè di semplice curiosità dell'insolito, tantomeno di primitiva necessità causale del divino. Sembra invece che si stia arrivando ad una più sottile e generale condivisione del Fenomeno (phainomenon, participio presente del verbo greco phainomai, "che appare, che si mostra, che si rivela"), in altre parole insieme al moltiplicarsi degli eventi insoliti, si sta sviluppando una crescente coscienza di essi insieme ad una percezione del lato più sensibile del nostro essere (che da secoli bussa inascoltato alla nostra coscienza), il quale rendendosi man mano più evidente (mostrandosi appunto) agli occhi increduli della nostra mente così razionalizzata dal sistema, ci permette di recepire finalmente la dissonanza tra quello che ci insegnano a prendere per reale, e ciò che realmente il nostro inconscio percepisce dell' eccezionalità della condizione umana. Che sia il miracolo cristiano, la meditazione spirituale, o l'addotto ipnotizzato, si sta diffondendo una certa attenzione alla profondità, un' attitudine alla ricerca interiore ed un bisogno di risposte differenti, svincolando la nostra esistenza dal servile meccanismo del consumare (tempo, energia, risorse etc.), preferendo rivolgere la fame verso il proprio interno, alla ricerca di nuove intuizioni, grazie ad una mentalità più aperta e possibilista. In certi casi l'incredibile si mostra agli occhi di alcuni privilegiati tra gli esseri umani, che se non sono mitomani, incontestabilmente in media si scopre essere soggetti di buon livello culturale almeno, il chè dimostra che proprio in questo periodo di grande spinta intellettuale e di espansione cognitiva, il pensatore onesto possiede i mezzi con cui poter analizzare il suo contesto, e quindi anche a rendersi conto di quanto in effetti l'arroganza del nozionismo contemporaneo finga una onniscienza totalitarista, di fronte alla divina proprietà inversamente proporzionale del sapere: in realtà più conosco, più so di non sapere. Sono millenni che menti illuminate come Socrate ne ammirano lo sconcerto, e sono altrettanti anni che il potere cerca di manipolarne gli effetti, minimizzando la portata di questa semplice massima universale. La realtà è che il Cosmo, dal Big Bang sta compiendo il suo viaggio misterioso d'espansione, e noi microscopici e miserrimi passeggeri siamo talmente terrorizzati dal fatto di non poter farci e capirci niente, che abbiamo sviluppato una strana isteria di massa: facciamo finta di niente, non prendiamo in considerazione la reale situazione della condizione umana. C'è gente che si dichiara atea o peggio ancora materialista, ovvero preferisce non pensarci o piuttosto convincersi che da quello che era materia compressa all'inverosimile ed energia (data per ovvia l'assenza di consapevolezza tipica della materia) sia derivato un' "essere (!) vivo" ed autocosciente per caso, ma se nulla si crea e nulla si distrugge l' "essere vivo" dov'era? eppure l' "essere vivo" per loro non consiste in niente di diverso dall' "essere cosa". Chi non si rende conto di quanto l'Universo sia trascendentale, anche solo per la sua insperabile armonia, per la sua complessa differenzazzione e la sua profondissima meccanicizzazione, si ricordi che l'uomo per quanto nullità cosmica è parte dell'autocoscienza dell' Universo. Come dice Stephen Hawking "Noi siamo l'Universo che pensa a sè stesso" e non ci sono versi di confutarlo; siamo nati dalla materia, fatti di materia per renderci conto di non esserlo, semplicemente. Per quanto sia assurdo è così, se vale il cogito ergo sum vale anche sentirsi Universo pensante. Per molto tempo la parte trascendentale del nostro essere è stata ridotta ad un flebile sussurro vergognoso, per quanto l'Esistenza ammiccasse di continuo alla nostra sensibilità innata. Essa è stata creata dalla materia del Big Bang, presente da millenni prima che l'uomo ne incarnasse il profilo. Solo ora, iniziando lo sgrossamento della pula dal seme cosmico, iniziamo forse a rendercene conto un pochino di più.