26/11/09

LA VERITA' SULL' ASSASSINIO DI JFK?

Come ormai sanno anche le pietre, ad uccidere il presidente Kennedy non fu L. H. Oswald con 3 colpi di fucile dalla finestra del deposito di libri. Per lo meno, se davvero fece fuoco, non fu il solo a sparare quel 22 novembre a Dallas. Le prove, oltre ogni ragionevole dubbio, sono il sonoro e i numerosi proiettili ritrovati (almeno 5), oltre all'improbabilità fisica delle fantasiose conclusioni della Commissione Warren, relative alla dinamica delle pallottole all'interno del cranio di "Jacky". Da anni quindi si snocciolano le più arzigogolate tesi investigative, sui moventi politici, sulle vendette mafiose, s traffici di petrolieri, guerrafondai, castristi marxisti. Non so chi al mondo possa dire con certezza il vero motivo per cui fu fatto fuori Kennedy, ma sembra che invece ci sia qualcuno che può dire chi sia stato a sparare. Mr. Files, un anzianotto galeotto omicida, dopo anni di silenzio è uscito allo scoperto, o come dice lui l'FBI ha messo in giro il suo nome, ma sembra che nessuno se lo sia filato. Mr. Files sarebbe l'uomo sulla collinetta erbosa, sempre citato in tutte le ricostruzioni alternative alla sconcezza Warren. Giudicate voi se si tratta di un mitomane, o di un uomo in preda ai rimorsi, finalmente tranquillo che nessuno si preoccupi più del suo silenzio e dei suoi segreti. Sì Mr. Files è uno degli assassini di JFK, precisamente quello che gli avrebbe spappolato il cervello con l'ultimo, terrificante colpo di fucile. Oppure no, è solo un vecchio galeotto che ha provato a farsi due dollari vendendosi come scoop? Secondo le sue parole pensava di aver agito in nome di una giusta causa allora, che però ad oggi tanto giusta non gli sembra più. Il Bene degli Stati Uniti d'America. I mandanti ovviamente la CIA e i poteri forti americani, i quali avrebbero sfruttato i propri agenti e qualche mafioso per ristabilire l'Ordine. Troppo tempo è passato, nessuno pagherà più per quell'abominio, anche se la verità ormai si intuisce. Ma fidatevi, sono sicuro che alcuni di voi lettori riuscirà ancora ad indignarsi, magari sorridendo di scherno, sicuro nella sua cervelletta, che ad uccidere Kennedy sia stato Lee H. Oswald con 3 colpi in 6 secondi, con il suo vecchio fedele Carcano, dalla finestra del deposito di libri, quel giorno di novembre di 46 anni fa.

24/11/09

PAKISTAN E NIGERIA INTERCETTANO AEREI SOSPETTI DI CHEMTRAILS


Come accennato giorni fa, eccovi la storia riportata dal sito sudafricano "fto.co.za": l'08 novembre 2009 le Forze Aeree Cinesi (China's People's Liberation Army Air Force) dopo aver registrato inusuali rapporti sul traffico aereo internazionale, richiedono spiegazioni in via non ufficiale ai servizi d'intelligence indiani e nigeriani, dove si erano verificati alcuni atterraggi forzati per sconfinamento del rispettivo spazio aereo. Infatti:"Suspicious aircraft were forced to land. A US operated (Russian-made long-range heavy transport) AN-124 changed its call sign from civilian to military which then triggered a response from the IAF (Indian Air Force) upon entering Pakistani air space (forcing) the plane to land in Mumbai while (a) second one was forced down by Nigerian fighter jets that also arrested the crew."" Secondo il rapporto cinese questi aerei ucraini usati dagli USA, hanno fatto nascere il sospetto che gli Stati Uniti disperdessero "agenti biologici" nell'atmosfera terrestre, e che alcuni ufficiali cinesi credono sia un tentativo di una sorta di genocidio di massa tramite la diffusione del virus H1N1, magari modificato per renderlo più aggressivo. Sempre secondo il rapporto questi aerei supportavano in prossimità delle ali "dispositivi di rilascio che possono spargere fino a 45.000 kg di materiale a dispersione aerea per mezzo di sofisticati nanotubi". Insomma potrebbe essere la prova per confermare quello che da anni si crede succeda sui nostri cieli, ovvero il rilascio di scie chimiche da parte di aerei militari.

23/11/09

INFLUENZA UCRAINA: L'OMS RINTRACCIA GLI STESSI RECETTORI DELLA SPAGNOLA DEL 1918


Detesto essere allarmista, e forse per quanto mi sia documentato a fondo sull'influenza e sui suoi virus, non son affatto uno specialista, ma da quando seguo la situazione ucraina ho notato un'escalation continua verso l'incubo di una vera, letale pandemia, la quale non è ancora in atto ma di sicuro potrebbe esserlo a breve. Infatti da giorni l'OMS (WHO) ha dichiarato, pur sottolineando la propria tranquillità in merito, che il virus H1N1 si è ricombinato, che in Ucraina ed in Norvegia è in atto una sindrome respiratoria acuta (particolarmente letale, che distrugge i polmoni), ed oggi ha ammesso che in questo caso si è notato un mutamento di un particolare reccettore con il quale il virus si lega alle cellule dell'ospite. Il dato preoccupante è che si tratta del D225G, lo stesso "legante" dell'influenza "Spagnola" del 1918, la quale è famosa per essere stata responsabile della più letale pandemia di sempre, esattamente quello che ogni anno si scongiura che arrivi. Certo un recettore non fà pandemia, ma il fatto che il virus si sia ricombinato in questo modo e che ad esso siano legati i casi di decesso anomalo registrati in Ucraina ed in Norvegia, spaventa. Purtroppo un'altra analogia collegata a questo recettore sembra che sia proprio la grave emorragia continua che si sviluppa nei polmoni, che è la vera causa del decesso. Ovviamente il fatto che per quasi un secolo si siano studiati a fondo moltissimi virus analoghi, compreso quello in questione, e che l'igiene e il progresso in generale ha avuto un'impennata notevole, fa sì che se anche oggi fosse in giro qualcosa come la terribile "Influenza Spagnola", non ci sarebbe l'ecatombe che ebbe luogo nel 1918. Altra cosa sarebbe se si presentasse un virus dalla mutazione sconosciuta, o dagli appetiti insaziabili come la SARS o la Peste. In ultimo chiudiamo in allegria con un'altra cattiva notizia divulgata dall'OMS: negli USA e non solo si è notato che il virus della "suina" mutando è diventato resistente al comune antivirale tipo "Tamiflu", il che è segno di un adattamento, e di un conseguente irrobustimento del virus. La notizia ovviamente ha destato non poca preoccupazione, specialmente in quei posti dove il noto antivirale è usato in abbondanza, e ovviamente dove l'uso smodato ha fatto sì che la malattia salisse un altro gradino verso l'inattaccabilità. Questo è uno dei tanti noti e documentati rischi di una vaccinazione diffusa: chi ha il vaccino in corpo sarà per giorni portatore del virus, il quale assalirà gli ospiti in contatto col vaccinato, cogliendo l'occasione di ricombinarsi nonappena ne abbia facoltà, per lo meno creando un adattamento progressivo alle medicine con le quali viene combattuto. Per finire con una nota polemica e complottista, l'attuale influenza e le sue dinamiche hanno forte odore di manipolazione. Ci sono stati fatti acclarati che gravano di sospetti alcune case farmaceutiche, imbarazzano l'Oms, e scatenano polemiche sul comportamento e sulla gestione della vaccinazione che alcuni stati hanno intrapreso. Ebbene anche per la "Spagnola" che nel 1918 causò da 20 a 40 milioni di morti aleggia il sospetto della manipolazione colpevole: era appena finita la Prima Guerra Mondiale, e con essa erano nate le prime armi chimiche e biologiche. Secondo alcune fonti, il virus sarebbe stato il primo tentativo di arma batteriologica, magari sfuggita di mano a qualcuno e diffusasi poi per sbaglio su scala mondiale.

19/11/09

WHO (OMS): IL VIRUS E' MUTATO! (aggiornato al 21/11/09)


Come era stato annunciato da molti giorni in Ucraina il virus dell'influenza suina è mutato. Nonostante le disperate dichiarazioni delle autorità, dei medici e degli esperti biologi ucraini, solo ieri l'OMS (WHO) ha ammesso la verità, ovvero che la patologia che sta mietendo vittime in maniera orribile in Ucraina, non è la comune influenza suina diffusa in tutto il resto del mondo, ma probabilmente la combinazione della suina più altri due virus influenzali stagionali. Infatti era chiaro da giorni che le terribili complicazioni polmomonari presentatisi nelle vittime di questa malattia, per le quali il decesso sopragginge per numerose emorragie nell'apparato respiratorio, non poteva essere una forma acuta di influenza nè polmonite virale. La chiamano peste polmonare o influenza da "polmoni neri", che uccide indiscriminatamente persone dalla costituzione sana e robusta come soggetti più a rischio, preferibilmente tra i 20 e i 60 anni di età. Non sono un microbiologo, nè un medico, ma dalle caratteristiche principali ricorda molto da vicino la SARS, che qualche anno fa aveva terrorizzato il sudest asiatico, e mietuto vittime in tutto il mondo. Infatti la causa della morte è la stessa, ovvero il malato muore annegato nei propri fluidi, non potendo arrestare le continue emorragie polmonari. In oltre il decorso è molto rapido e il virus molto aggressivo, quindi è davvero facile il contagio. L'Ucraina è sotto legge marziale, alcune regioni ad ovest sono state messe in quarantena, le autorità chiedono aiuto all'OMS e nessuno, NESSUN telegiornale, nè agenzie italiane d'informazione parlano di ciò che sta succedendo laggiù. Stasera per la prima voltà è stato citato en passant una mutazione documentata in Norvegia, le cui caratteristiche sembrano meno preoccupanti, anche se il fatto che il virus sia mutato non è affatto una notizia rassicurante. Ma dell'Ucraina nessun accenno. Il pericolo di diffusione è reale e nessuno sembra interessarsene. Per il momento sembra scongiurato il rischio che il virus della "suina" l'H1N1 si sia ricombinato con il ben più letale H5N1 dell'aviaria (come probabilmente fù per la SARS), ma ciò che sta succedendo nell'ex provincia sovietica continua a rimanere un mistero, soprattutto visti i prodromi e le strane inquietanti avvisaglie, che da mesi ci fanno parlare di una possibile azione bioterroristica, che avrebbe avuto la Baxter come protagonista e l'Ucraina come vittima designata. Per ora non si può sapere di più. Come al solito indagheremo e vi terremo informati, e mi raccomando: sempre all'erta!

QUI la sequenza del nuovo virus

17/11/09

CRONISTORIA INFLUENZA UCRAINA - rapporti militari cinesi avvalorerebbero l'ipotesi delle irrorazioni - (continua)


Prima di dare una cronistoria completa dell'affare "influenza ucraina", sottoloneo che oggi il WHO (OMS) ha definitivamente concluso che in Ucraina non esiste una mutazione particolare del virus H1N1, che quindi non esiste nessuna prova che vi sia in atto una polmonite virale emorragica, derivante dalla combinazione del virus della "Suina" più due ceppi influenzali stagionali differenti, come invece sostenuto dalla maggioranza dei medici, dal ministro della sanità, dal Presidente Viktor Yushchenko e dall'esperto in malattie infettive il Dr. Donald Lau.

In Cina stanno susseguendosi notizie di rapporti militari su intercetti aerei di vettori provvisti di aerosol, e altre prove del fatto che sull'Ucraina è stato deliberatamente diffusa per via aerea una bioarma. Si sospetta si tratti del virus che sta piegando l'Ucraina

Quindi è altresì d'obbligo citare l'incredibile affare Baxter, la quale "per errore" qualche mese fà aveva spedito a laboratori di mezza Europa vaccini conteneti pericolosissimi virus di diverse influenze vivi ed attivi, invece del classico materiale inerte. Un errore così grave è tecnicamente impossibile da compiersi per sbaglio, per diversi motivi relativi agli standard di sicurezza per la manipolazione dei virus, quindi essendo questa casa farmaceutica chiamata in causa da più parti (comprese diverse autorità ucraine), è giusto tenere conto di questo incredibile precedente per potersi fare un idea realistica di cosa possa star succedendo in Ucraina

Tra il 29 e il 30 OTTOBRE: Diverse fonti, tra cui il sito australiano "zik.com.ua" e quello di Jane Burgermeister "theflu.com"parlano della diffusione in Ucraina di una epidemia di influenza di tipo sconosciuto, che avrebbe provocato un incremento di vittime e che avrebbe le caratteristiche della polmonite virale. Si parla di 40.000 contagi, 951 ricoverati in gravi condizioni, 30 decessi.
Il 30 si riporta che il ministro della sanità Vasyl Knyazevych, ha dichiarato che 2 laboratori hanno diagnosticato 11 positivi su 33 di "highly influenza A/H1N1." Come risultato ha dichiarato una quarantena nazionale anche se solo le regione ad ovest sarebbero state infette, e dal 19 ottobre erano stati registrati 30 decessi da infezione respiratoria acuta, sulle prime chiamata SARS, e l'influenza A avesse mietuto vittime solo su volatili e maiali.

30 OTTOBRE: Il presidente Viktor Yushchenko dichiara in quarantena 9 regioni, ordinando ospedali militari mobili in tutto il paese, e si aspetta che dichiari la legge marziale. Rapporti giunti dalle regioni occidentali parlano di esplosione severa di un influenza non identificata, i dottori sospettano trattarsi di una forma di polmonite virale.

31 OTTOBRE: I giornali di Kiev ricevono dozzine di telefonate a proposito di piccoli aeroplani ed elicotteri che volando a bassa quota spruzzerebbero nell'aria qualcosa. Su internet si moltiplicano le testimonianze provenienti da diverse regioni del paese. In alcune di esse persone che si considerano "importanti", dichiarano di essere state messe in guardia in maniera indiretta, ricevendo consiglio di non uscire all'aria aperta nella giornata del 31 ottobre. In tutta risposta le autorità distrettuali dichiarano di non aver concesso nessun permesso a qualsivoglia aereo di volare sopre la città, ma continuano arrivare segnalazioni di numerosi i testimoni oculari da Lviv, Ternopil, Kiev e da altre piccole città ucraine.

01 NOVEMBRE: esce un articolo di David Rothscum, infowars.com, intitolato: "La Baxter International ha realizzato un'arma biologica? dove citando un precedente articolo del Huffington Post, racconta la storia di Joseph Moshe esperto biologico niente meno che del Mossad (i servizi segreti israeliani), il quale un paio di mesi prima aveva rivelato ai media una presunta congiura da parte della Baxter, una potente casa farmaceutica con numerose sedi in Ucraina, la quale avrebbe avviato un criminale progetto pandemico di infezione virale tramite vaccini e aerosol contaminati, proprio nel'ex paese sovietico. Se li per lì nessuno aveva dato importanza alle parole di Moshe, seppur considerabile una fonte credibile, i successivi sviluppi della vicenda suonano ora come inquietanti passi di una ipotetica agenda malefica. Infatti l'agente del Mossad poco tempo dopo è stato arrestato in seguito ad un roccambolesco inseguimento, con insolito tempismo a Los Angeles, con l'incredibile accusa di voler attentare al Presidente degli Stati Uniti. I fatti non sono ancora stati chiariti, soprattutto l'accusa che si basa su una telefonata dello stesso Moshe ad Obama, e l'eventuale movente che avrebbe spinto un professionista del Mossad, anche solo a pensare di poter avvicinare abbastanza l'uomo più protetto e minacciato del mondo. Mistero.

03 NOVEMBRE: Il WTO fa sapere che in Ucraina è esplosa l'influenza, che dai campioni analizzati, è dichiarata essere nella maggior parte dei casi, causata dal virus H1N1. Il Dr. Donald Lau, esperto in malattie infettive, non è per niente d'accordo: "The statistical probability of this being the same H1N1 virus (is) infinitesimally small". Infatti è convinto che sia in atto un'epidemia sconosciuta. Addirittura il Dr. Leonard G. Horowitz autorità della Salute Pubblica, pensa ci siano connessioni tra i governi e i cartelli farmaceutici, per utilizzare i vaccini come veicoli per infettare la popolazione, dicendo: "These vaccinations contain highly unstable viruses that easily mutate, because they are 'live active' laboratory mutants that are being administered....People shed these 'live' viruses up to three weeks following vaccination. That means if you haven't been vaccinated, and you get near someone who has and then sneezes, you can get their H1N1 laboratory infection.". Quindi secondo lui ichi ha contratto l' H1N1 e chi ha ricevuto questo tipo di vaccino potrebbe infettare molte persone per alcuni giorni dopo la somministrazione, rendendo possibile il ricombinarsi del virus facendolo incontrare in soggetti portatori del virus influenzale stagionale, rendendolo mortalmente potente.

04 NOVEMBRE: Yushchenko dichiara che nel paese è in atto un'emergenza epidemica causata da diverse infezioni di origine virale, compresa quella dovuta al virus A/H1N1, che si stanno diffondendo rapidamente tra la popolazione. La gente sta morendo, l'epidemia sta uccidendo anche i dottori che la curano. Secondo i virologi sarebbero 3 i patogeni presenti in Ucraina: uno è il virus H1N1, gli altri due sono differenti virus influenzali stagionali, i quali se ricombinatisi insieme darebbero vita ad un nuovo, ben più aggressivo virus letale. Per quanto generalmente il metodo migliore per evitare il contagio è il vaccino, in questo caso secondo il Dr. Viera Scheibner, uno dei maggiori (se non il maggiore) esperti mondiali di vaccini, sarebbe sconsigliabile visto che spesso propagano la malattia per la quale dovrebbero proteggere. Ai primi di ottobre si sapeva già che nelle regioni occidentali del paese era già esploso il contagio. Secondo la costituzione, dopo la modifica del 2004, il Governo è il solo responsabile per la politica di condotta sanitaria, la quale è decisa dal National Security e dal Defense Council (che prevede una sorta di legge marziale in occasioni come queste). In oltre praticamente il presidente ha vietato qualsiasi manifastazione di protesta, ha deciso per l'arresto di tutti i pubblici ufficiali che si sono opposti alla vaccinazione di massa e alla quarantena, e di chiunque altro si opponga, e ha bandito tutte i medicinali antivirali ad eccezione del vaccino per l'influenza suina.

06 NOVEMBRE: Il vice ministro della Salute Zinovy Mytnyk annuncia che "633.877 persone sono affette da influenza e da infezione respiratoria acuta. I decessi sono 95".

07 NOVEMBRE: Il sito d'informazione "healthfreedomalliance.org" sostiene che ci sarebbero 871.037 casi di Influenza/ARI (acute respiratory infection), e 135 decessi, chiedendosi se davvero la Baxter ha liberato sul paese una sorta di arma biologica, "come le preove sembrano suggerire". Cita l'affare Baxter, che come riportato da il 24 febbraio da "bloomberg.com" avrebbe spedito per errore a diversi laboratori europei, virus vivi di aviaria, e la relativa istruttoria austriaca costruita sull'accusa fatta alla casa farmaceutica, di tentata strage tramite bioarmi di distruzione di massa. Effettivamente è stato stimato che se il virus dell'aviaria H5N1 venisse ricombinato con l'influenzale stagionale, la mortalità raggiungerebbe oltre il 60%, che se diventasse pandemica significherebbe miliardi di morti.

continua..

DALL'UCRAINA: PER LA NUOVA INFLUENZA MORIRANNO MILIONI DI PERSONE


Finalmente iniziano ad arrivare notizie meglio circostanziate, sulla misteriosa variante virale dell'influenza che da settimane sta terrorizzando l'Ucraina. Per quanto si attendano ancora i risultati dai laboratori dell OMS di Londra, il Presidente Yushchenko ha parlato alla popolazione ammettendo che "La gente sta morendo. I dottori stanno morendo. Una cosa che nel XXI secolo non dovrebbe succedere". Infatti era chiaro da tempo che non si trattasse della stessa sintomatologia dell'influenza suina, nè di quella ben più minacciosa di quella stagionale, ma secondo alcune fonti interne, e soprattutto in base agli esami effettuati in loco, un coktail di tre virus (la suina più 2 virus influenzali stagionali) sarebbero mutati insieme dando origine ad una singola, terribile infezione polmonare. Se si diffondesse come una normale influenza lascierebbe ben poche speranze per un'immediata, rapida, efficace risposta sanitaria di contenimento, culminando in milioni di morti solo in Europa. I sintomi, notano i medici, sono differenti dalla normale influenza, saltando l'infezione stomato-faringea per insediarsi rapidamente nei polmoni, riempendo di fluidi gli alveoli e irritando la pleura, provocano in pochissimi giorni la morte per arresto respiratorio o complicazioni cardiache. In Ucraina sarebbero già un milione i possibili contagi. A Bukovina dove erano spuntati alcuni casi strani, si era creduto ad una singolare incremento della normale polmonite bi laterale, ma dopo 22 decessi di persone nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni, e il fulminante decorso atipico, il prof. Viktor Bachinskiy capo del dipartimento ospedaliero della provincia, ha convenuto pubblicamente con i medici che la terrribile infezione non può essere nè polmonite nè suina. Infatti secondo l'esimio professore il quadro clinico della polmonite virale classica è inequivocabile, e in questi casi non c'è nessuna corrispondenza con esso. "Il virus è molto aggressivo, non necessariamente attacca la trachea ma immediatamente scende nei polmoni, causando forti edemi e continue emorragie. La causa sarebbero diversi tipi di parainfluenza e influenza. E' paricolarmente strana la sua tossicità, tanto che fino ad oggi non sembra esserci nessun tipo di terapia consigliabile, ne nessun'idea dal Ministero di Salute Pubblica". Secondo Bachinskiy non bisogna perdere tempo, perchè senza le cure appropriate ed i macchinari utili alla respiazione artificiale disponibili per tutti, le possibilità di mortalità partirebbero dal 100%. In oltre sembra che la patologia non si contragga solo tramite le vie respiratorie, ma sia particolarmente aggressiva tanto da penetrare facilmente l'organismo anche tramite contatto oculare. I virologi ucraini ammettono che sembra davvero un nuovo virus ricombinatosi dall'unione dell'influenza "suina" e due diversi virus stagionali, e che se così fosse ci sarebbero milioni di morti in tutta Europa. Se diventasse pandemico si sarebbe concretizzato lo spauracchio del "Big One" dei virus, tipo quello famoso della "Spagnola"del secolo scorso, con decine di milioni di morti. Intanto continuano le analisi nei laboratori di Kiev, dove sono stati mandati i campioni di tessuto infetto. Per quanto l'OMS lo escluda, le autorità ucraine continuano ad essere certe che la responsabilità dei decessi non sia attribuibile al solo ceppo H1N1, e neppure si tratti di "semplice" polmonite virale. Con tutta probabilità le elezioni che avrebbero dovuto avere luogo in gennaio saranno cancellate, e in tutto lo stato politicamente e socialmente non tira una bella aria. Certo bisogna comprendere che il momento è particolarmente difficile ed è comprensibile che di fronte al terrore di un virus letale, l'allarmismo martellante serva perlomeno a far sì che la popolazione prenda seriamente l'idea di assumere le massime precauzioni possibili. Dietro a tutto ciò iniziano a serpeggiare le più oscure paure, e i più inquietanti sospetti: L'Ucraina è luogo strategico a livello politico ed economico, importante per il passaggio dei preziosissimi gasdotti russi: le tensioni con la vecchia madre Russia sono all'ordine del giorno, e i metodi putiniani li conoscono bene da quelle parti. Alcune fonti sostengono che si tratti del primo passo per scatenare un'ondata repressiva del potere occulto, e per ridurre un pochino la sovrabbondanza umana sulla Terra. Potrà sembrare assurdo, ma a ben vedere alcuni fatti accaduti di recente se messi in relazione alla strana patologia ucraina, danno davvero da pensare. Informatevi e state all'occhio.

13/11/09

BORGHEZIO: POLITICA E UFO


Qualche mese fa l'On. Mario Borghezio ha dichiarato di voler approfondire la questione ufo. Il politico torinese ha ammesso di aver preso coscienza del fatto che i governi di tutto il mondo stanno nascondendo importanti risultati ottenuti durante anni di ricerche segrete, e di esserne convinto dopo aver discusso della faccenda con importanti personaggi scientifici italiani. Si fanno i nomi di Tullio Regge e Massimo Teodorani. Per quanto politicamente possa risultare discutibile, non si può certo dire che Borghezio manchi di spirito di iniziativa, nella fattispecie non vogliamo sapere se il suo interesse sincero sia conseguente ad una comune ricerca di consenso, o ad una reale volontà di sciogliere il mistero relativo agli ufo. Basta che si batta davvero per la causa, perchè avere una figura istituzionale dalla parte dalla disclosure, in Italia, è davvero onorevole. Ovviamente non è facile esporsi in prima persona interessandosi pubblicamente di una tematica così scomoda: per quanto possa attirare la simpatia della maggioranza degli appassionati di ufologia, richiama su di sè il becero atteggiamento derisorio tipico della sclerotica comunià scientifica, e il facile umorismo di colleghi storicamente disinteressati alla questione ufo, con rischi concreti di snobismo classista. Insomma a ben vedere la posizione di apripista risulta davvero coraggiosa, soprattutto perchè da qui a poco gli oscuri arconti della segretezza, siano essi uomini dei servizi o infiltrati tirafili manipolatori nell'ombra, inizieranno con l'attuare il percorso di emarginazione e delegittimazione che tocca subire a chiunque tenti di sovvertire l'ordine pre-costituito delle realtà condivisibili. Questo è il classico metodo che seguono per nullificare gli sforzi del singolo e proteggere quelle verità indicibili ,per le quali esiste un divieto assoluto di divulgazione o una precisa escalation di rivelazione dettata dall'agenda segreta del gruppo reggente. Certo che sia un politico a farlo è ormai un clichè che resisteva solo in Italia, perchè sappiamo bene che molti governi del mondo stanno apparentemente declassificando i propri x files, ma è comunque un momento storico, anche nel caso in cui questa mossa sia proprio un punto di quell'agenda segreta di divulgazione. Borghezio ha dichiarato che si batterà anche nelle aule di Bruxelles, al fine di coinvolgere gli stati membri del Consiglio Europeo ad appoggiare la sua richiesta di apertura totale, probabilmente contando sul fatto che già molti di essi si sono dimostrati inclini alla trasparenza. Quindi in realtà non c'è nulla di rivoluzionario, se non per il contesto italiano, che come al solito riesce a dimostrarsi chiuso in sè stesso, sempre in ritardo sui gradini della condivisione. Comunque ripeto, va' bene così, benvenuto Borghezio nella nostra quotidiana frustrazione ufologica: preparati a patire l'arrogante ignoranza di tanti colleghi, e la meschina egocentricità di tanti scienziati, fegato grande e ramponi affilati per scalare il muro di gomma con il quale ci si scontra lottando per la verità sugli ufo. E occhio mi raccomando.. da oggi avrai un motivo in più per guardarti bene le spalle..

qui l'intervento dell'On. Borghezio a Radio Padania

12/11/09

MISTERO SULLA VERA PIAGA INFLUENZALE UCRAINA


Da mesi in Ucraina stanno avvenendo strani decessi e moltissimi contagi per colpa di qualcosa che non sembra essere solo influenza suina. In fatti oltre alle misteriose irrorazioni per opera di piccoli aerei ed elicotteri, che settimana scorsa hanno inquietato migliaia di persone nelle zone dell'ex provincia sovietica, e alle discordanti notizie della stampa locale e limitrofa, sembra che da alcune importanti organizzazioni ucraine operanti in Canada siano trapelate notizie davvero allarmanti. Ciò che starebbe succedendo in patria non è chiaro, ma le autorità sanitarie e il WHO (OMS) sono convinti che non sia solo il virus H1N1 a mietere vittime ed infetti, ma un nuovo, terribile, sconosciuto virus che ben presto potrebbe infrangere il blando cordone sanitario mondiale, per seminare il panico e scatenare una vera temibile pandemia a livello globale. Per quanto le autorità locali si ostinino a chiamarla influenza A, in realtà i sintomi andrebbero ben al di là della suina, presentando nei contagiati un'alta mortalità da febbri emorragiche tipo peste polmonare. Il WHO è in stato di allerta e subito ha iniziato le analisi su campioni di tessuti infetti, quindi sembra che fra qualche giorno sapremo la verità. Effettivamente l'informazione in Ucraina è del tutto inaffidabile e nulla si può dedurre dalla cortina di fumo con la quale la stampa sta coprendo la verità. Le ipotesi sono 3: o si tratta di una bufala, dovuta proprio all'inadeguatezza della regolamentazione informativa dei mass media ucraini, grazie alla quale tutto diventa possibile. Oppure il caso è stato esagerato e sopravvalutato: la gravità del virus e il numero di decessi previsti sono stati fortunatamente sovrastimati, per eccesso di para-pandemia. La terza ipotesi è di gran lunga la peggiore: il virus dell'influenza suina è malignamente mutato, non si sa se perchè ricombinatosi con l'aviaria, o generosamente aiutato ad evolversi in una severa sindrome respiratoria tipo la SARS, grazie al solerte e criminale lavoro di laboratorio, di qualche maledetto potere oscuro, il quale per insaziabile sete di spazio vitale e risorse economiche ha deciso di scaraventare il mondo in un incubo apocalittico dal quale si sveglieranno in molti di meno di quelli che si erano addormentati. Per adesso si può solo attendere, perchè contare sulla verità, e subito, sarebbe da illusi. I motivi per credere che l' Ucraina sia stata scelta come "paziente zero" ci sono, e il condimento narrativo da fantathriller pure. Informatevi, state all'occhio, cercate di capire tramite quello che le autorità dicono, quello che non possono dire, e speriamo solo che fra qualche mese potremmo farci una sincera risata tutti insieme, sull'ennesima bufala da para-pandemia..

10/11/09

NUOVA RICADUTA DI CAPELLI D'ANGELO


Questa volta succede a Rosignano (AL), esattamente il 3 novembre, giornata soleggiata e tersa, apparentemente senza nessuna relazione con avvistamenti ufologici nè di misteriosi aerei od elicotteri. Ovviamente è da escludere che sul cielo alessandrino non siano passati aerei, i quali a tutt'oggi restano il vettore più probabile di diffusione di questi filamenti biancastri, sottilissimi, appiccicosi, che talune teste d'uovo si ostinano ad etichettare come il filo setoso del Ballooning Spider, il ragno migratore. Per quanto rassicurante la teoria aracnidea è piuttosto campata in aria per spiegare casi come questo: ad esempio le numerose analisi chimiche effettuate presso laboratori scientifici di mezza Europa, smentiscono decisamente che i filamenti di ricaduta tipicamente identificabili come "cheveux d'ange" (capelli d'angelo) siano ragnatele. Addirittura recentemente in alcuni casi è stato scoperto che la bambagia piovuta dal nulla improvvisamente, risulta essere in realtà una sorta di polimero di composti organici proteici sconosciuti, spesso a base silicea. Tra i massimi esperti italiani c'è il dott. Pattera (qui alcune delle sue conclusioni), il quale da qualche anno tenta di dare una spiegazione reale al fenomeno in collaborazione con diversi ricercatori indipendenti, seppur fortemente osteggiato dalla comunità scientifica e da impenitenti debunkers spesso male informati, soprattutto da quando il fenomeno è stato messo in relazione all'annosa questione delle scie chimiche, alla modificazione del clima, e all'ancora poco conosciuto morbo di Morgellons. Effettivamente è davvero un mistero cosa siano e a che cosa servano questi filamenti, e non è ben chiaro neppure se ne esista un tipo solo, ma per quanto l'apparenza sia organica, in seguito al risultato delle analisi non sembra possibile presumere una origine naturale spontanea. L'ipotesi che si tratti del prodotto di una qualche manipolazione biomolecolare con finalità sperimentali sconosciute, risulta quindi possibile quanto agghiacciante. In passato nella stessa zona del Piemonte erano stati già notati fenomeni simili, per di più nella stesso periodo dell'anno: questo è l'unico elemento che possa far pernsare veramente ad un qualcosa di stagionale tipo il ragno migratore: Insomma è davvero troppo poco per poter esserne sicuri, come sembrano essere invece i soliti fantasiosi e pavidi "esperti" scientifici intervistati da giornali e tv, i quali imbeccati dal CICAP, hanno trovato l'escamotage per placare l'ansia della cittadinanza sonnolenta. In effetti nessuno nega l'esistenza del Ballooning Spider, il quale anche se assai sfuggente e raro è effettivamente responsabile dei tappeti di ragnatele che talvolta si possono trovare circoscritti in alcuni campi, anche vasti, generalmente in campagna, ma è evidente quanto sia tutt'altra cosa vedere piovere bambagia dal cielo. Famoso ad esempio il caso di Firenze negli anni '50, quando del materiale sconosciuto simile alla bambagia di Rosignano, coprì l'intera città in concomitanza ad uno strano avvistamento ufologico. Anche in quel caso le analisi scientifiche esclusero la tela di ragno come possibile spiegazione. Alla fine cadono questi filamenti e la gente ne parla per qualche giorno, poi se ne dimentica. Poco importa cosa siano. Gli "esperti" scientifici ortodossi e i clown del CICAP assicurano che non c'è pericolo, anche se è lecito chiedersi come deducano tale certezza, visto che l'origine resta ignota, e non sembra esserci neanche interesse sincero a ricercarne le cause. Fino a quando non si avranno le idee chiare speculare risulta inutile. Fino ad allora accettate un consiglio? io me ne terrei alla larga il più possibile.. non si sa mai, visto che purtroppo la storia ci ha insegnato che spesso la realtà è molto peggio della più spaventosa fantasia..