29/09/09

L'INTRUSA INDIANA SULLA LUNA: LA NASA E GLI E.T.




La notizia del ritrovamento dell'acqua sulla luna, come sappiamo è dovuto in massima parte alla straordinaria missione indiana dell'Indian Space Research Organization, e alla sua sonda Chandrayaan I. La NASA secondo la stampa indiana, avrebbe saputo dell'esistenza del prezioso liquido sul nostro satellite già da molto tempo, quindi l'agenzia spaziale americana sarebbe stata costretta ad ammettere a denti stretti un segreto che avrebbe di gran lunga preferito tenere per sè, e chissà ancora per quanti anni. Evidentemente il fatto che anche le estreme condizioni ambientali lunari permettono la permanenza di moltissima acqua all'interno della sua superficie, rende lecito presupporre che la presenza del liquido sia molto più comune e diffusa nell'universo di quanto ci hanno sempre voluto far credere. La portata di questo assunto è sicuramente d'effetto, specialmente se fosse vero che la NASA ci ha tenuto all'oscuro di tutto. I motivi per tale abominio sarebbero anche immaginabili, per lo meno alcuni, come l'esclusiva per l'ipotetico futuro sfruttamento delle risorse idriche interplanetarie, o il vantaggio nella preparazione dello stesso. Oppure il fastidioso coinvolgimento, relativo al logico aumento esponenziale della possibilità concreta di una diffusione della vita extraterrestre, persino nel Sistema Solare, che deriva da questa scoperta. In effetti la visione del nostro giardino cosmico cambia davvero molto, rispetto alla sterile certezza impostaci per decenni. Come si farà ora ad escludere a priori che in posti ugualmente presunti inadatti ad ospitare persino il batterio più estremofilo, non sia in realtà abitato da qualche forma di vita, seppur elementare, sepolto magari all'interno di Marte, o sotto la crosta lunare? Di conseguenza L'India Daily azzarda l'ipotesi più clamorosa, ma neanche così incredibile: "Sources from Bangalore now say India plans to force NASA into accepting the Extraterrestrial presence in moon. NASA has all along denied such presence. It even denies the presence of any extraterrestrial objects or entities."Ovvero che gli indiani nella loro esplorazione del nostro satellite avrebbero forse scoperto qualcosa di più sensazionale che l'acqua, e pian piano stessero percorrendo un'escalation di rivelazioni per forzare la NASA ad ammettere la presenza di vita extraterrestre sulla luna! Bene, la testata giornalistica indiana non brilla certo per autorevolezza, ma che ci siano un sacco di anomalie lunari, tra le quali alcune davvero inquietanti, è cosa nota. La reazione è sempre stata nulla: di fronte al legittimo sospetto e all'impossibilità di una verifica imparziale la NASA ovviamente non ha mai voluto accettare neanche la sfida, su un terreno che fino ad oggi è stato di sua esclusiva sorveglianza. Ora vedremo come reagirà. Magari IndiaDaily non ci è andata neanche vicina alla verità, ma per lo meno la sostanza è che finalmente la globalizzazione ha portato frutti anche lassù: un paese che rasentava tecnologicamente livelli da terzo mondo si è livellata ai detentori dell'esclusiva, ed ora può fare ciò che vuole delle sue conoscienze, e se anche lassù non ci dovrebbe essere atmosfera, sembra davvero che tiri un aria tutta nuova.

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