13/11/09

BORGHEZIO: POLITICA E UFO


Qualche mese fa l'On. Mario Borghezio ha dichiarato di voler approfondire la questione ufo. Il politico torinese ha ammesso di aver preso coscienza del fatto che i governi di tutto il mondo stanno nascondendo importanti risultati ottenuti durante anni di ricerche segrete, e di esserne convinto dopo aver discusso della faccenda con importanti personaggi scientifici italiani. Si fanno i nomi di Tullio Regge e Massimo Teodorani. Per quanto politicamente possa risultare discutibile, non si può certo dire che Borghezio manchi di spirito di iniziativa, nella fattispecie non vogliamo sapere se il suo interesse sincero sia conseguente ad una comune ricerca di consenso, o ad una reale volontà di sciogliere il mistero relativo agli ufo. Basta che si batta davvero per la causa, perchè avere una figura istituzionale dalla parte dalla disclosure, in Italia, è davvero onorevole. Ovviamente non è facile esporsi in prima persona interessandosi pubblicamente di una tematica così scomoda: per quanto possa attirare la simpatia della maggioranza degli appassionati di ufologia, richiama su di sè il becero atteggiamento derisorio tipico della sclerotica comunià scientifica, e il facile umorismo di colleghi storicamente disinteressati alla questione ufo, con rischi concreti di snobismo classista. Insomma a ben vedere la posizione di apripista risulta davvero coraggiosa, soprattutto perchè da qui a poco gli oscuri arconti della segretezza, siano essi uomini dei servizi o infiltrati tirafili manipolatori nell'ombra, inizieranno con l'attuare il percorso di emarginazione e delegittimazione che tocca subire a chiunque tenti di sovvertire l'ordine pre-costituito delle realtà condivisibili. Questo è il classico metodo che seguono per nullificare gli sforzi del singolo e proteggere quelle verità indicibili ,per le quali esiste un divieto assoluto di divulgazione o una precisa escalation di rivelazione dettata dall'agenda segreta del gruppo reggente. Certo che sia un politico a farlo è ormai un clichè che resisteva solo in Italia, perchè sappiamo bene che molti governi del mondo stanno apparentemente declassificando i propri x files, ma è comunque un momento storico, anche nel caso in cui questa mossa sia proprio un punto di quell'agenda segreta di divulgazione. Borghezio ha dichiarato che si batterà anche nelle aule di Bruxelles, al fine di coinvolgere gli stati membri del Consiglio Europeo ad appoggiare la sua richiesta di apertura totale, probabilmente contando sul fatto che già molti di essi si sono dimostrati inclini alla trasparenza. Quindi in realtà non c'è nulla di rivoluzionario, se non per il contesto italiano, che come al solito riesce a dimostrarsi chiuso in sè stesso, sempre in ritardo sui gradini della condivisione. Comunque ripeto, va' bene così, benvenuto Borghezio nella nostra quotidiana frustrazione ufologica: preparati a patire l'arrogante ignoranza di tanti colleghi, e la meschina egocentricità di tanti scienziati, fegato grande e ramponi affilati per scalare il muro di gomma con il quale ci si scontra lottando per la verità sugli ufo. E occhio mi raccomando.. da oggi avrai un motivo in più per guardarti bene le spalle..

qui l'intervento dell'On. Borghezio a Radio Padania

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