30/12/09

MATRIX: JFK SI RIVOLTA NELLA TOMBA.


Tutti converranno con me che da quando non c'è più Mentana, Matrix è diventato inguardabile. Per carità ci vuole una grande abilità per condurre l'inchiesta in una trasmissione commerciale che si ripromette di indagare i fatti, e una buona verve per far parlare bene gli ospiti e non addormentare i telespettatori: in somma, bisogna saper fare le domande giuste, e sprattutto farsi una bella scaletta per mantenere un filo logico comprensibile. Ma no, Vinci non è ancora in grado di farlo: l'analisi, questa sconosciuta. Ieri sera il menù sembrava intrigante: Mazzucco contro Riotta, con Veltroni da paciere. Si sarebbe potuto stuzzicare il palato con speziati sapori polemici, stringendo con le spalle al muro i due contendenti proprio lì dove le assi scricchiolano, e vedere come se ne escono, analizzare i fatti, inquadrare le situazioni. No, da subito la situazione è sfuggita di mano al povero conduttore, imbarazzato del quadro che stava dipingendo, inadatto come si trovasse lì per caso, mandato in prima linea al sacrificio come il tamburino di turno che si vede sparare addosso. Risultato? Niente. Davvero, niente. Non sono stati in grado di razionalizzare nessun teorema, di fornire nessuno spunto interpretativo, ma solo offrire un'accozzaglia di nomi, dati, date, bugie alla rinfusa senza capo nè coda. Mazzucco confinato in un angolo, ha il solo merito di aver proposto come novità credibile la tesi Files, ma anche lui non ha saputo cogliere l'attimo, puntellando le sue affermazioni con prove schiaccianti. Irritato Riotta l'Antcomplottista, il quale non avrebbe potuto sembrare più instupidito, incartato dalla rigidità delle sue meningi, tira fuori tutto il suo repertorio da leccatore di culi impomatati, supportando le ridicole falsità della Commissione Warren, contraddicendosi poi ad ogni evoluzione teorica del filmato kennedyano, riparando in fine odiosamente dietro l'ignorante sclerotica negazione dei fatti. Spettacolo davvero imbarazzante. Tutti a parte Mazzucco dimostravano di non sapere nulla su JFK, e Riotta l'ignavo negava e negava, per poi difendersi svicolando letteralmente O.T. cercando un improbabile salvagente nei misteri nostrani, su tutti quello dell'assasinio Moro, concludendo nichilisticamente con l'impossibilità di giungere ad una conclusione. In somma diciamo la verità: l'arrogante pomposa inutilità di molto debunkerismo de noiauntri, si manifesta nell' ignoranza palese dei propri capopopolo, benchè giornalisti strapagati. Infatti il sig. Riotta è arrivato in trasmissione evidentemente senza nemmeno aver studiacchiato un pochino prima, pensando di potersela cavare con: "Nessun complotto per me, Oswald ha sparato tre colpi dal deposito, uccidendo Kennedy da solo". Pronto?? Riotta? ma che cappero dici? Vergogna! Nessuno ormai crede sia possibile che i fatti si siano svolti in questo modo, neanche tu infondo. Infatti incalzato dal povero Vinci, ripara alla figura da cazzaro, aprendo alla possibilità che ci fosse un complice, per poi far morire di vergogna tutti i debunkeretti appesi alle sue labbra di anticomplottista convinto, citando Wikipedya come fonte autorevole in riprova delle sue elucubrazioni warreniane. Niente, zero. Pietà Riotta, pietà! Poi del tutto rosso come certi ortaggi, termina manifestando a sè stesso e al mondo la sua inadeguatezza giornalistica, tentando puerilmente di provocare Mazzucco con l'attacco a spada tratta ai "complottisti", la fantomatica schiera di perversi mitomani della disinformazione, che inventano tesi per lucrare attenzione e moneta. Eccovi l'epocale scontro: il Bene contro il Male, la Ragione contro la Fede, Riotta contro i Complottisti. Davvero ignobile, prevarica la discussione, cogliendo l'occasione per sputacchiare saliva velenosa su ciò che lui più odia al mondo: ovvero su chi osa mettere in discussione la comodità e la correttezza dei risultati ufficiali, scomodandolo, palesando i suoi metodi hooveriani su ciò che deve essere inteso come Verità. Aaaaahh che bei telegiornali sono stati i tuoi.. Quanta verità nelle tue redazioni.. Comunque grave errore essersi lasciati ingolosire da una puntata di Matrix solo perchè si parlava dell'affascinante complotto JFK, (perchè di complotto si tratta), ti vien voglia solo di lasciar perdere tutto. Meschino demagocico Riotta che ci riprova, delegittimando l'avversario, sparando grosso sulla buona fede di Mazzucco e il suo lavoro undici settembrino. Spazzatura infame: chi avrebbe voluto capire di più, si sarà irritato da morire, e per tutti la solita occasione sciupata per fare del giornalismo interessante. E JFK? rivoltandosi nella tomba con una pernacchia a Vinci, e un va a cagare a Riotta, rimane inascoltato nel limbo misterioso delle storie negate, accarezzandosi il cranio spappolato, saluta e ringrazia amaramente tutti, specialmente quelli che della sua morte osano ancora fare spettacolo indecente.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Perchè sarebbe un problema citare wikipedia come fonte?

W.B. ha detto...

sorvolando sull'ovvietà di tale domanda ti rispondo nella maniera più sintetica possibile, anche se si potrebbe scrivere un libro sulla validità di wiki come fonte.. comunque, notoriamente non è considerabile una fonte massimamente affidabile perchè:
a)wiki è un raccoglitore d'informazioni quantomai parziale, controllato da persone che nella migliore delle ipotesi, lavorano per strutturarlo faziosamente, il più subdolamente possibile, rispecchiando una filosofia material positivista che mal si concilia con un'informazione autentica e libera da pregiudizi.
b)per la sua stessa struttura, che come ben sai è modificabile praticamente da chiunque, nella sua vastità può contenere errori, imprecisioni, contaminazioni mendaci, che spesso non possono godere di un controllo repentino e totale. paradossalmente, come evidenziato prima, presenta inoltre gravi rischi di mancanza endemica di pluralismo, poichè vige una ferrea censura su alcune argomentazioni scomode.
c)allorchè un direttore di quotidiano, giornalista esimio, e chiunque abbia un minimo di considerazione per la propria cultura, o non stia affrontando argomenti di banalità estrema, non può addurre seriamente come unica riprova alla propria argomentazione tale sintetica e traballante fonte d'informazione, considerandola oro colato. In qualsiasi ambiente in qualche modo edotto, compresa la rete, è arcinota la diffidenza condivisa universalmente, in tale sistema di catalogazione delle informazioni. specialmente per una personalità di spicco del giornalismo nazionale, perdipiù nel tentare di approfondire questioni di grande rilevanza geo-politica, storica e sociale,come il caso Kennedy per il quale esiste
-una'intrinseca incertezza di giudizio
-una carenza di dati chiave per una risolutiva interpretazione e il mistero più assoluto nelle sue dinamiche effettive
-un grande impatto popolare nella condivisione empatica e sensibile di tale tragedia umana e sociale

risulta inaccettabile che invitato a disquisire di tali faccende, non si sia preparato a dovere con una documentazione specifica e approfondita, e vergognosamente cerchi di mascherare tale carenza con un'occhiata all'ultimo minuto su wiki, essendo ovviamente l'unica fonte a portata di mouse.
E' altresì spregevole che lo stesso non si accorga o peggio faccia finta di non rendersi conto, che uscendosene con dati wikipediani la credibilità di quello che ne dirà in merito non è degno di fiducia, per lo meno non di livello necessario, per controbattere, alzando la voce e con denigrazione, un avversario molto più preparato ed informato, facendosi passare al grande pubblico ignorante come depositario di verità incontrovertibili. Delle due l'una: o scaltramente ha giocato sull'ignoranza del pecorume, che impressionato dalla sua alterigia, prenderà per buone le sue panzane, o dobbiamo ahimè constatare la riprovevole ignoranza e l' inadeguatezza del bagaglio etico e culturale di persone che occupano posizioni prestigiose, di spicco e di riferimento nel mondo dell'informazione del nostro paese. In questo caso, tirando le somme, o è un gran raccomandato che ha leccato molti culi per essere arrivato dov'è, o il sistema culturale italiano è davvero allo sbando.
comunque nello specifico, se ti interessa documentarti sulle lacune logiche e deontologiche di wiki, basta che t'informi un po' dappertutto sulla rete, specialmente sui casi perticolari e sui sistemi di catalogazione dello stesso.
spero di esserti stato un pochino d'aiuto.