27/12/10

NATALE 2010



A tutti i lettori di Insolitanotizia.
Come avrete notato negli ultimi 2 mesi i post sono stati pochi, ma è una situazione legata esclusivamente all'impegno necessario per mantenere al meglio la mia unica fonte di reddito, che ovviamente non è questo blog, la quale come tutte le attività commerciali è imprescindibilmente asservita alle speculazioni del periodo natalizio.
Tirando le somme è stato un anno decisivo il 2010 sotto diversi punti di vista, in particolare per l'ufologia e l'atteggiamento di progressiva apertura ed approfondimento da parte dell'informazione globale nei suoi riguardi. Dovreste sapere come la penso: non è detto che l'attenzione politica e l'interesse mediatico, che con la declassificazione progressiva stanno determinando questo clima di crescente ottimismo e di maggior consapevolezza popolare nella questione ufo, siano autenticamente finalizzati alla condivisione della realtà. Purtroppo è assai probabile che sia solamente il tassello conseguente di un percorso prestabilito, il cui fine non è informare le masse della situazione reale, ma quello di manipolare il fenomeno a scopi che la maggior parte di noi è ben lungi dall'immaginare e comprendere per davvero.
Con questo non sostengo che ci sia per forza un megacomplotto riguardante chissà quali segreti, ma è pacifico che i poteri forti e le difese di tutto il mondo gestiscano queste situazioni delicate secondo priorità che rararmente coincidono con quelle del cittadino desideroso di comprendere. Cerchiamo di essere razionali ma senza cadere dalla paranoia opposta, ovvero dal presumere che le cose siano sempre lineari e manifeste e le trame machiavelliche non esistono a nessun livello. I grandi sistemi che gestiscono questi affari complessi dai risvolti socio-politico-economici imprevedibili tengono per sè le loro conquiste e le loro delicate verità, facendo di tutto per depistare la concorrenza: a meno che non ci sia un motivo impellente tale da spingere le istituzioni a mettere le carte in tavola e a condividere le proprie conoscenze con le masse, non aspettiamoci niente di diverso che la confidenzialità e la tutela del segreto. Sarebbe davvero ingenuo il contrario.
Per il resto la situazione è determinata dai soliti paradossi e dalla marea di disinformazione più o meno volontaria da parte di cialtroni più o meno consapevoli e da coloro i quali, elettisi alfieri del razionalismo scettico ma assolutamente insensibili alla ricerca della verità, battono sul ferro sempre caldo delle facili mistificazioni, puntando sull'ignoranza per imporre una visione esistenziale pseudoscientificamente materilistica, da invocare a furor di popolo ogni qual volta il ladro di polli viene smascherato. Studiate e stigmatizzate i mistificatori, ma chi di voi può vantare ancora un certa onestà intellettuale non può non accorgersi che invece di aborrire i dogmi come dicono, alcuni di essi dietro il paravento fittizio della ragione ne assurgono ad intoccabili e ne glorificano di propri, perpetuando alcune delle più bieche e subdole faziosità tipiche della mentalità scientista e nichilista ottocentesca, di cui purtroppo certa parte della critica scientifica ancora è prigioniera.
Il vero scienziato e il vero scettico sono quelli che si adoprano, studiando i fenomeni, per la comprensione dei meccanismi ancora incerti e misteriosi delle realtà del nostro mondo, non coloro che pontificano metodicamente per il trionfo del metodo della negazione, seppur con la ragione. La vera onestà intellettuale è saper guardare anche là dove è scomodo dover ammettere che qualcosa non quadra e il progresso mentale non si conquista con l'auto referenzialità e la propaganda della propria conoscenza, ma si ottiene e si sviluppa solamente col coraggio per fissare l'ignoto e l'immaginazione per vederne i confini: qualità che emergono solamente dopo aver ammesso a sè stessi e compreso intimamente di sapere di non sapere un fico secco.
Ecco lo spunto per tutti coloro che si vantano di cercare e di ricercare nelle cose vere o finte di questo mondo: sappiate che il nostro e il loro è tutto un bluff: non sappiamo niente su chi siamo, cosa facciamo o perchè. Sappiamo vagamente a cosa potremmo arrivare se, un giorno, l'essere umano riuscisse a comprendere anche solo sè stesso, veramente. Gli indizi sono dentro di noi e tutt'intorno a noi, ma se la scienza riesce ad essere l'unico metodo condivisibile per avanzare nel discernimento del puzzle, la metafisica condizione umana deve essere la pietra angolare da cui sorge lo stimolo alla quadratura del cerchio, la fonte inesauribile di motivazione dalla quale immaginare una soluzione, senza la quale tutto sarebbe inutilmente lezioso e fine a sè stesso.

Auguri e buon anno a tutti.

W.B.

19/12/10

POLTERGEIST?



Si tratta di un vero fenomeno sovrannaturale o di semplice messa in scena? Secondo alcune tra le voci tradizionalmente scettiche, ma non stupide, stiamo assistendo esclusivamente ad un ragazzino particolarmente abile a dare l'illusione di essere trascinato da una forza invisibile. Sarà, ma se è così è davvero bravo.
Si dice che la sedia si muova prima del corpo del ragazzo, cosa che ne smaschererebbe la spinta, ma il fatto che lo stesso si rifugi subito nelle braccia di quella che sembra esserne la madre, come per trarne conforto in seguito ad un bello spavento, resta un elemento psicologicamente realistico e particolarmente efficace.
E' il solito video di Youtube, quindi armatevi di pinze prima di pensare a prenderlo per buono, se proprio ci tenete...
Ciò nonostante ricordiamoci che anche in tempi recenti, casi riconducibili al classico "poltergeist" considerabili autentici, quindi senza una spiegazione razionale seppur dopo studi approfonditi, ci sono, da sempre, anche se come al solito certa parte della critica razionalista fa finta di dimenticarsene.
Per quanto sia enorme l'utilizzo improprio del termine, questa misteriosa manifestazione è stata largamente utilizzata per frodi di ogni tipo nonchè stereotipizzata in diversi film. In sostanza però il fenomeno Poltergeist ha origini e testimonianze antichissime e spiegazioni assai incerte, specialmente nelle sue accezioni più credibili. Resta in effetti una realtà molto controversa ancora molto poco considerata in ambito scientifico, nella quale però sembra nascondersi molto di più di semplici inganni o di inquietanti spiritelli burloni.