17/05/11

DAVVERO E' DNA ALIENO? NUOVE ANALISI SULLO STARCHILD - Starchild Skull 2010 DNA Result



Dall'analisi del DNA nucleare (quello mitocondriale è invece al 100% umano) del teschio dello Starchild, effettuato nel 2010 presso i laboratori del National Institutes of Health, emerge che non ci sono riscontri con alcun tipo di DNA noto, e ci sono dei tratti che letteralmente non sono mai stati visti altrove, come se il "padre" dell'essere in questione non fosse umano. Come spiegare tale anomalia? Già le fattezze e le caratteristiche delle ossa del cranio dello Starchild sono alquanto anomale, tanto che risulta evidente che non sia appartenuto ad una creatura normale, ma dal presumere che si tratti di un ibrido umano-alieno, piuttosto che una rara deformità naturale, il passo è enorme. Eppure sembra davvero che qualcosa di profondamente anomalo sia incastonato nei geni di questo incredibile reperto, qualcosa che non c'è, o non c'è più negli esseri umani, o forse non ci è mai stato. Purtroppo è facile gridare all'alieno, messi così i risultati, ma prima si dovrebbe sentire il parere di qualche genetista esperto della biologia evolutiva al fine di interpretare correttamente queste risultanze. Che sia veramente il primo tassello di una rivoluzione copernicana della nostra cultura, essendo la prova della presenza sulla Terra di una qualche specie aliena, o è solamente uno scherzo della natura persosi nel percorso accidentato delle mutazioni? Secondo Lloid Pye non vi è dubbio, lo Starchild è la prova di un intervento di ingegneria genetica di 900 anni fa, probabilmente ad opera di una civiltà extraterrestre. Una cosa è certa: questo reperto è qualcosa che non ha eguali e che non è mai stata osservata prima, profondamente diversa da tutto ciò che conosciamo sull'uomo e sulla sua storia genetica.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

che blog del cazzo -.-

W.B. ha detto...

che commento intelligente! anonimo coniglio

Anonimo ha detto...

National Institutes of Health (con l'acca)... ;-)

W.B. ha detto...

ooppss.. refuso, già corretto.. grazie