Lo scettico non sempre approfondisce; il complottista spesso esagera. COME FARE? SCIENZA, INFORMAZIONE, MISTERO, UFO, PARANORMALE, FENOMENI SCONOSCIUTI, scie chimiche, archeologia e tutte LE MISTERIOSE CONTRADDIZIONI di questo mondo. Ricerco al fine di offrire un'informazione seria e verificata il più possibile, su ciò che la scienza ancora non vuole o non riesce a comprendere completamente. Ovviamente è il mio punto di vista, e mi aspetto che tu dica la tua. BENVENUTO
09/03/10
LOS ROQUES: INQUIETANTE TESTIMONIANZA - aggiornato l' 11/06/2011
In data 20 febbraio ho ricevuto questa lettera dal sig. M. , Maresciallo dei Carabinieri, intitolata: "VIVI PER MIRACOLO". Dopo alcune verifiche sulla sua identità, come promessogli pubblico questo suo scritto, che chiunque prima di andare a Los Roques e dintorni dovrebbe leggere. Ovviamente mi sono posto il problema del danno che ne scaturisce, nonostante la tragedia del 2008 parli da sola, nei confronti di una località turistica che della sua fama fa il suo sostentamento. Prestamente ho deciso di andare avanti. Non c'è danneggiamento o diffamazione che possa concorrere con la perdita della vita umana, nonostante come sottolinei lo stesso sig. M. , a perderci davvero siano i più poveri abitanti di quel paradiso, che dall'accoglienza dei turisti traggono la loro unica, magra ricchezza. Diversamente accusiamo i veri criminali, ovvero gli speculatori: coloro che a favore di un profitto immediato preferiscono mettere in pericolo la vita delle persone, con l'infame tentativo di camuffare con una mano di vernice fresca le pareti ammuffite di una trappola mortale.
Comunque sia a voi il giudizio, e chiunque lo desideri, dopo aver fornito nome e cognome, privatamente potrà avere le generalità e l'indirizzo mail del Maresciallo sig. M. , il quale ringrazio per la fiducia accordata ad Insolitanotizia.
Di seguito la lettera.
BUONGIORNO,
MI CHIAMO E. M. , SONO UN MARESCIALLO DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI R.
PREMETTO DI ESSERE APPENA TORNATO DA LOS ROQUES, QUESTO E’ IL SESTO ANNO CONSECUTIVO CHE MI RECO INSIEME A MIA MOGLIE E AD ALTRE DUE COPPIE NELL’ARCIPELAGO. PROBABILMENTE QUESTA SARA’, PURTROPPO, L’ULTIMA VOLTA.
IN QUESTI SEI ANNI ABBIAMO AVUTO MODO DI SCOPRIRE UNA TRISTE REALTA’ CHE RIGUARDA LA GESTIONE DELLE COMPAGNIE AEREE CHE COLLEGANO L’AEROPORTO DI MAIQUETIA A LOS ROQUES (SIA QUELLE DI LINEA CHE QUELLE PRIVATE).
MI PREME SOTTOLINEARE LA MIA AFFLIZIONE NEL RACCONTARE LA NOSTRA TRAGICA AVVENTURA VERIFICATASI NEL CORSO DELL’ULTIMO VIAGGIO PERCHE’, SE RESA PUBBLICA, FARA’ RIFLETTERE MOLTE PERSONE CHE SONO INTENZIONATE A RECARSI A LOS ROQUES, A DISCAPITO DI CHI VIVE E LAVORA NELL’ARCIPELAGO E CHE NON HA COLPE.
SIAMO PARTITI DA BOLOGNA IL 28 GENNAIO U.S. E SIAMO ARRIVATI A MAIQUETIA LO STESSO GIORNO ALLE CINQUE DEL POMERIGGIO.
AVEVAMO PRENOTATO PER IL GIORNO SUCCESSIVO UN VOLO (CHARTER) IN PARTENZA ALLE ORE 07.00 PER LOS ROQUES.
GIUNTI ALL’AEROPORTO DI MAIQUETIA ALLE 06.00 DELLA MATTINA ABBIAMO ATTESO UN PAIO D’ORE E POI IL PILOTA DI QUELLO CHE AVREBBE DOVUTO ESSERE IL NOSTRO AEREO CI HA RIFERITO CHE IL VELIVOLO NON POTEVA EFFETTUARE IL DECOLLO PERCHE’ NON AVEVA CARBURANTE DATO CHE IL CAMION CHE TRASPORTAVA IL RIFORNIMENTO SI ERA ROTTO(?!) CHE NON VI ERA ALTRA POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE IL VOLO E CHE CI AVREBBERO FATTO SAPERE.
DOPO CIRCA ALTRE TRE ORE SIAMO STATI AVVISATI CHE ERA STATO REPERITO UN ALTRO AEREO E, INSIEME AD ALTRE NOVE PERSONE DI NAZIONALITA’ VENEZUELANA, SIAMO SALITI SU UN VECCHIO VELIVOLO CON QUINDICI POSTI PIU’ I DUE PILOTI.
DA QUI E’ COMINCIATA LA NOSTRA DRAMMATICA AVVENTURA:
* NON E’ STATA COMPILATA NESSUNA LISTA DI IMBARCO UFFICIALE;
* PRIMA DEL DECOLLO ABBIAMO NOTATO CHE DAL MOTORE DESTRO FUORIUSCIVA DEL CARBURANTE;
* L’AEREO (LET 410 NR. IDENTIFICATIVO YV 1844 – STESSO MODELLO OGGETTO DELL’INCIDENTE MORTALE) ERA A DIR POCO FATISCENTE (COME TUTTI GLI AEREI DA NOI PRESI NEGLI ANNI PRECEDENTI);
* DOPO CIRCA 20 MINUTI DI VOLO ABBIAMO UDITO UN FORTE BOATO SULL’ALA SINISTRA, L’ELICA SI E’ FERMATA E L’AEREO HA COMINCIATO A PERDERE QUOTA;
* IL PILOTA HA QUINDI INVERTITO LA ROTTA E, DOPO POCO, L’AEREO SI E STABILIZZATO DI NUOVO IN QUOTA;
* HO CERCATO DI PRENDERE IL GIUBBOTTO DI SALVATAGGIO MA NON C’ERA, NE MANCAVANO MOLTI;
* DOPO CIRCA VENTI MINUTI DI PANICO L’AEREO E’ ATTERRATO A MAIQUETIA. LUNGO LA PISTA ERANO GIA’ PRONTE LE AMBULANZE, I VIGILI DEL FUOCO ED UN ELICOTTERO CON IL MOTORE ACCESO, PRONTO PER INIZIARE EVENTUALI RICERCHE IN MARE;
* SCESI DALL’AEREO I PILOTI SI SONO E CI HANNO ABBRACCIATO, A TESTIMONIANZA DELLA DRAMMATICITA’ DI QUANTO ERA ACCADUTO;
* NON CI E’ STATA DATA NESUNA SPIEGAZIONE E NON CI E’ STATA FATTA NESSUNA ASSISTENZA E DOPO CINQUE ORE CI HANNO FATTO SALIRE SU UN ALTRO AEREO CON SEI POSTI (ANCHE QUI SENZA ALCUNA LISTA DI IMBARCO).
IL 4 GENNAIO 2008 SI E’ VERIFICATO L’INCIDENTE IN CUI HANNO PERSO LA VITA QUATTORDICI PERSONE. LO STESSO ANNO, A FEBBRAIO, ERAVAMO A LOS ROQUES E SIAMO STATI TESTIMONI DI UN FUORI PISTA EFFETTUATO DA UN AEREO CHE FORTUNATAMENTE NON HA CAUSATO VITTIME E HA TERMINATO L’ATTERRAGGIO IN MEZZO ALLE MANGROVIE.L’ AEREO, ORMAI INUTILIZZBILE, SI TROVA ANCORA AI BORDI DELLA PISTA.
LA COMPAGNIA CON CUI ABBIAMO VIAGGIATO A FEBBRAIO DEL 2008 SI CHIAMAVA “CHAPPY AIR”. DURANTE IL VOLO ABBIAMO CONSTATATO CHE, SUL LIBRETTO RELATIVO ALLE PROCEDURE DI EMERGENZA, IL LOGO DELLA COMPAGNIA (CHAPI AIR) ERA STATO AFFISSO SOPRA IL LOGO DELLA COMPAGNIA “TRANSAVEN”, COMPAGNIA SOSPESA A CAUSA DELL’INCIDENTE DEL 4 GENNAIO. CI E’ STATO POI RIFERITO CHE LA CHAPI AIR AVEVA RILEVATO LA COMPAGNIA TRANSAVEN, CONTINUANDO AD UTILIZZARE GLI STESSI AEREI.
SULL’ISOLA CI HANNO DETTO (NON VERIFICATO) CHE A SETTEMBRE DEL 2009 UN AEREO PARTITO DA LOS ROQUES E’ STATO COSTRETTO AD AMMARRARE VICINO A MAIQUETIA IN QUANTO, MESSO IN ATTESA PER L’ATTERRAGGIO, HA TERMINATO IL CARBURANTE.
NON HO LA PRESUNZIONE DI CONOSCERE COME SI POSSA GESTIRE E FAR LAVORARE UNA COMPAGNIA AEREA, NON SONO UN ESPERTO DI AEREI E DI PROCEDURE DI EMERGENZA. AVENDO PERO’ EFFETTUATO MOLTI VIAGGI NEL MONDO ED ESSENDO STATO TANTE VOLTE A LOS ROQUES, CREDO IN TUTTA ONESTA’ DI POTER AFFERMARE CHE E’ INCONCEPIBILE CHE POSSANO ESISTERE DELLE COMPAGNIE AEREE CHE FANNO VOLARE DEGLI AEREI CHE SONO DA ROTTAMARE E CHE ADOTTANO DELLE PROCEDURE A DIR POCO ASSURDE.
LOS ROQUES E’ VERAMENTE UN PARADISO. E’ PER QUELLO CHE CI SIAMO TORNATI TANTE VOLTE. MI DISPIACE TANTISSIMO AVER SCRITTO TUTTO QUESTO…..SE PENSO AI NOSTRI AMICI E ALLE PERSONE CHE CI LAVORANO MI VIENE DA PIANGERE…..NON NE HANNO COLPA. E’ MIO DOVERE PERO’ RENDERE NOTA UNA VERITA’ CHE POTREBBE COSTARE LA VITA AD ALRE PERSONE. ADORO VIAGGIARE E SCOPRIRE NUOVI MONDI…..MA NON IN QUESTO MODO!!!
N.B. HO GIA’ INVIATO QUESTA LETTERA AD ALTRI INDIRIZZI CHE PENSAVO POTESSERO ESSERE INTERESSATI A RENDERE PUBBLICHE QUESTE INFORMAZIONI………EVIDENTEMENTE MI SBAGLIAVO…FORSE E’ PIU’ IMPORTANTE E VANTAGGIOSO DARE INFORMAZIONI CHE RIGUARDANO “IL GRANDE FRATELLO” O “L’ISOLA DEI FAMOSI”!!!!!
LA MOTIVAZIONE CHE MI HA SPINTO A SCRIVERE TUTTO QUESTO NON E’ DETTATA DA UNA MIA IMPROVVISA VOGLIA DI NOTORIETA’ O DI PUBBLICITA’…QUESTI VALORI NON FANNO PARTE DELLA MIA VITA…E’ SOLAMENTE LA MIA COSCIENZA CHE MI HA SPINTO A FARLO.
STRISCIA LA NOTIZIA HA DATO RISALTO A MOLTE NOTIZIE CHE ALTRIMENTI NON AVREBBERO TROVATO SPAZIO E CHE HANNO PERMESSO ALLA GENTE DI VENIRE A CONOSCENZA DI FATTI GRAVI. SPERO TANTO CHE QUESTO MIO SCRITTO VENGA RESO PUBBLICO.
UN SENTITO RINGRAZIAMENTO
R. , 20 FEBBRAIO 2010.
E. M.
AGGIORNAMENTO DEL 11/06/2011
La stessa persona che mi scrisse a suo tempo quella lettera, mi ha ricontattato recentemente per dare a tutti coloro che sono interessati ad andare in vacanza a Los Roques, delle buone notizie. Ecco cosa scrive:
Nonostante l'increscioso episodio verificatosi l'anno scorso, a
febbraio, siamo tornati a Los Roques.....ormai diventata meta fissa
delle nostre vacanza invernali.
Consapevoli dei rischi dovuti ad una precaria gestione delle
compagnie aeree interne, abbiamo prenotato il volo Caracas-Los Roques
con la compagnia Aerotuy, l'unica che utilizza un aereo quadrimotore e
che abbiamo ritenuto affidabile.
Con nostra somma felicità, una volta giunti a Los Roques, abbiamo
potuto constatare che i LET 410 NON VENGONO PIU' UTILIZZATI per la
tratta Caracas - Los Roques. Al loro posto ci sono dei bimotore quasi
nuovi ed efficienti.
Non abbiamo avuto contezza se i LET 410 continuano a volare lungo
altre tratte aeree interne del paese.
Abbiamo scritto anche alla redazione della trasmissione "Alle falde
del Kilimangiaro" e le chiedo nuovamente di perdonarmi per non averle
scritto subito.
Il nostro intervento è stato determinante per cambiare una situazione
che avrebbe potuto causare altri incidenti.
La ringrazio ancora per aver pubblicato la mia lettera che, come da
lei riferitomi, è stata letta da moltissime persone.
Può tranquillamente rispondere a chi glielo dovesse chiedere che la
situazione a Los Roques è decisamente cambiata in meglio.....quindi
BUONA VACANZA A CHI ANDRA' IN QUEL PARADISO!!!!!
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4 commenti:
dovrai aggiornare di nuovo!
purtroppo alcuni paradisi
terrestri hanno il rovescio della medaglia molto inquietante (vale la pena rischiare?)
Chappy a continuato ad operare su Los Roques con gli stessi aerei e guarda caso quello caduto ieri 6/1/2013 era uno di quelli ed esattamente il Norman b2 .
Sei morti tra cui lo stilista Missoni. Si potevano evitare.
Sicuramente i voli interni in Venezuela sono problematici, come poi in tutta la zona Caraibica. Io a Cuba ho volato con un vecchio aereo russo acquistato dalla Cubana de Aviacion che non aveva aria condizionata e la porta di accesso non era sigillata con possibili sbalzi di pressione all'interno del veicolo.
Qui parliamo di altro.
Infatti nel 99 e nel 2007 due aerei partenti da Los Roques si sono letteralmente volatilizzati e le ricerche del relitto e dei passeggeri sono state vane.
Fonti non ufficiali parlano in realtà di dirottamenti aerei causati dai locali narcos che usano questi velivoli passeggeri per spostare quintali di cocaina verso le altre isole caraibiche.
Il fatto che il radar perda il segnale dell'aereo non significa che l'aereo sia caduto: i dispositivi gprs possono essere disattivati con facilità da persone esperte.
Quelle elencate è l'ipotesi formulata da alcuni investigatori privati italiani assoldati dai familiari di alcune persone disperse nel 2007.
Chiaramente il governo Venezuelano ha rigettato questa ipotesi senza formularne una propria, dato che nulla fu mai ritrovato da sei anni a questa parte.
quei posti li sono bellissimi paradisi gente accoliente di media la vita scorre piu lenta e tranquilla poi anke per poverta le cose come aerei in questo caso non hanno i controlli di manutenzione in piu sono aerei vecchissimi li non stanno tanto li a guardare poi fogli di imbarco e robe varie sei li sali e via è un altro modo di vivere
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