Lo scettico non sempre approfondisce; il complottista spesso esagera. COME FARE? SCIENZA, INFORMAZIONE, MISTERO, UFO, PARANORMALE, FENOMENI SCONOSCIUTI, scie chimiche, archeologia e tutte LE MISTERIOSE CONTRADDIZIONI di questo mondo. Ricerco al fine di offrire un'informazione seria e verificata il più possibile, su ciò che la scienza ancora non vuole o non riesce a comprendere completamente. Ovviamente è il mio punto di vista, e mi aspetto che tu dica la tua. BENVENUTO
27/02/10
I TERRIFICANTI ESPERIMENTI SU MIRIN DAJO
guardate questo video.. terrificante eh? ma tutto vero..
A breve vi dirò chi era Mirin Dajo
23/02/10
LE VERITA' SUGLI UFO DAL FREEDOM INFORMATOIN ACT (1947 -1954)
Nuove, vecchie prove che convalidano una volta di più, se necessario, che gli ufo, o meglio i "flying discs", sono reali e non appartengono (meglio non appartenevano) a nessuna tecnologia militare segreta americana. In fatti in seguito al foia emerge questa lettera classificata(pag 1) (pag 2) (pag 3) del Generale dell' Us Air Material Command Nathan Twining, scritta il 23 settembre 1947 indirizzata al Gnerale dell'Us Air Force George Schlungen, nella quale suggerisce delle direttive da tenersi in merito allo studio e alla comprensione dei dischi volanti. In questa lettera infatti il Gen. Twining scrive che, in base al rapporto d'inchiesta preliminare interna al suo comando, basatosi sulle conoscienze del personale dell' Aircraft Laboratory, dell'Engineering Division T3, derivante da un colloquio tra personale dell'Air Institute of Technology, dell'Intelligence T2 office, il Chief of Engineerig Division, and Aircraft, il Power Plant and Propeller Laboratories of Engineerig Division T3, è opinione che:
" A) Il fenomeno riportato è qualcosa di reale e non di visionario o fittizio."
" B) Sono oggetti probabilmente assimilabili alla forma di un disco di tale apprezzabile grandezza da essere paragonabili ad aerei di fabbricazione umana."
" C) Esiste la possibilità che alcuni degli episodi siano da ascriversi a fenomeni naturali, come meteore."
" D) Le caratteristiche operative riportate, come estrema capacità di risalita, manovrabilità (particolarmente nel rullaggio), e azioni che si possono definire evasive quando avvistati o contattati amichevolmente da aerei o radar, portano a credere alla possibilità che alcuni degli oggetti sono controllati manualmente, o automaticamente, o tramite controllo remoto."
" E) L' apparente comune descrizione degli oggetti è:
1) Metallica o di materiale riflettente la luce.
2) Assenza di scia eccetto in poche circostanze in cui l'oggetto sebra operare in alte condizioni di performance (in genere dovute alla rapidità di risalita come per gli aerei supersonici n.d.a.)
3) Circolare o ellittico nella forma, piatto sul lato inferiore, bombato su quello superiore
4) Diversi rapporti indicano una disposizione di volo in formazione ben mantenuta, variabile da 3 a 9 elementi.
5) Normalmente non vi è associato alcun suono, eccetto per 3 rapporti in cui sìè stato notato un rimbombo rombante (rumbling roar)
6) La velocità di volo normalmente è stata stimata sopra i 300 nodi (+ 300 x 1,852 km/h)"
" F) E' possibile, al presente delle conoscenze degli U.S.A. [...] costruire un aereo con pilota che soddisfi le le descrizioni generali degli oggetti del subparagrafo E, capaci di un range di velocità approssimativo di 700 miglia a velocità subsonica."
" G) Ogni sviluppo in questo paese lungo le linee indicate sarebbe estremamente costoso, in termini di tempo e denaro, e contando la considerevole esosità dei progetti correnti, se diretto dovrebbe essere organizzato indipendentemente dai progetti esistenti."
" H) Doverose considerazioni devono essere le seguenti:
1) La possibilità che questi oggetti sono di origine domestica- il risultato di un progetto di massima sicurezza, sconosciuto al AC/AS-2 o a questo Comando.
2) La mancanza dell'esibizione di prove fisiche in forma di relitto recuperato in seguito ad incidente, che dimostrerebbe innegabilmente l'esistenza di questi oggetti.
3) La possibilità che qualche nazione straniera abbia una forma di propulsione, magari nucleare, che è al di fuori dalla nostra conoscienza domestica"
"Si raccomanda che:
A) La centrale di Comando delAir Force emetta una direttiva di assegnazione di priorità, classificazione di segretezza e un nome in codice per lo studio dettagliato di questa materia, per includere la preparazione di una collezione completa di tutti i dati pertinenti ottenibili, affinchè vengano inviati a Forze Armate, Marina, Commissione per l'Energia Atomica, JRDB, Air Force Scientific Advisory Group, NACA, ai progetti RAND e NEPA per commenti e raccomandazioni, con un rapporto preliminare da precedersi di 15 giorni [...]"
[...] "Un completo interscambio di dati deve considerarsi effettivo."
"Aspettando direttive specifiche l' AMC continuerà ad investigare con le sue correnti risorse al fine di definire più attentamente la natura del fenomeno. Gli Elementi Essenziali Dettagliati dell'Inchiesta saranno formulati immediatamente per la trasmissione attraverso i canali."
Questo documento è davvero da considerarsi straordinario poichè spazza via una volta per tutte l'ipotesi che gli ufo fossero una sorta di arma segreta, almeno a quel tempo, proprio perchè la caratura e la qualità d'accesso del Gen. Twining è tale da reputare assai improbabile una sua preclusione a un qualsivoglia progetto segreto di sviluppo aereo. Che senso avrebbe invece incentivare un'indagine a tappeto attraverso tutte le sezioni delle Forze Armate, nel caso lo stesso Twining sapesse di tale ipotetico progetto segreto, rivolgendosi al Generale dell'Air Force come ad una persona non informata dei fatti, per di più aumentando il rischio di far scoprire un dato coperto dal massimo segreto militare? Un altro documento eccezionale, sdoganato dal FOIA, è un memorandum dell FBI del 31 gennaio 1949, intitolato "Protezione delle installazioni vitali" (pag 1, pag 2 , pag3 ). Fù inviato a tutti i maggiori vertici delle Forze Armate e all'Intelligence, poichè conteneva le risultanze dell'incontro di tutti i maggiori esponenti della difesa in merito alla questione ufo. Nel punto chiave del documento si dice:
"L' Army Intelligence ha recentemente dichiarato che la questione 'Aeromobili Non Identificati' (UA) o 'Fenomeni Aerei Non Identificati' (UAP) altrimenti conosciuti come 'Dischi volanti', 'Piatti Volanti' o 'Palle di Fuoco', è da considerarsi 'Top Secret' sia per gli ufficiali dell'Intelligence, sia per le Forze Armate e l'Air Force."
Questi erano anni in cui s'imponeva al pubblico la visione degli ufo come un fenomeno per visionari, adducendo le classiche spiegazioni un po' infantili come rari fenomeni atmosferici, aerei strani, allucinazioni, palloni sonda e via dicendo. Non era ancora nata l'ufomania, ma allora perchè s'impose subito come necessario il segreto? Semplice, poichè nel memorandum stesso vengono citate alcune situazioni davvero pericolose di mancata collisione di aerei commerciali, ma soprattutto di imbarazzanti invasioni nello spazio aereo di istallazioni sensibili da parte di ufo, come ad esempio nell'Atomic Energy Commission's Installation of Los Alamos, dove nel dicembre 1948 (esattamente il giorno 5, 6, 7, 8, 11, 13, 14, 20 e 28) avvennero diversi avvistamenti da parte di Agenti Speciali dell'Office of Special Investigation, piloti militari, personale vario tra cui ispettori di sicurezza della base, e privati cittadini. In oltre si dice che "Recenti osservazioni indicano che questi fenomeni non identificati viaggiano ad una velocità stimata partendo da un minimo di 3 miglia per secondo ad un massimo di 12 miglia per secondo, ovvero fino a 27.000 MpH(!)." Gli oggetti varaiavano dal classico disco alla forma a diamante, con luci spettacolari e capacità di manovra eccezionale, passando per altitudini davvero significative, ma sempre concentrati su Los Alamos. Come unica speculazione possibile sulla natura di questi oggetti fu addotta una provenienza sovietica, anche se così poco probabile, e per niente provata, da non essere seriamente presa in considerazione.
Altro fondamentale documento è il Memorandum Chadwell (pag 1, pag 2,) il cui nome deriva da H. Marshall Chadwell, Direttore della CIA Scientific Intelligence, il quale scrisse questo testo al direttore dell CIA W.B.Smith poichè molto interessato e preoccupato dal sensibile aumento dei casi di avvistamento in tutti gli Stati Uniti. In esso scrive che:
"In questo tempo i rapporti di incidenti (avvistamenti) ci convincono che qualcosa sta succedendo nei nostri cieli e che merita immediata attenzione [...] avvistamenti di oggetti inspiegabili a grande altitudine e viaggianti ad alta velocità nelle vicinanze delle maggiori installazioni di difesa americane, sono di tale natura che non sono attribuibili a fenomeni naturali o a qualsiasi tipo di aeromobile noto."
Ecco un'altra affermazione proveniente da fonte molto autorevole che ci fa capire che gli ufo non erano considerati appartenenti a tecnologie americane, ma di natura reale, probabilmente artificiali, probailmente sotto controllo intelligente, con gran probabilità non di origine russa. L'ovvietà che deriva da questo rapporto è che se non sono americani, nè russi, nè fenomeni naturali, ma dall'aspetto tecnologico e sotto controllo intelligente, le ipotesi rimanenti sono intuitibili, anche se non specificate.
Altro caso interessante è il Maxwell AFBEmergency Report del 1954, stilato dal servizio di volo della base di Maxwell, inviato al Commander Air Defence del Colorado. In esso si evince che un oggetto non identificato invade lo spazio aereo della base stazionando a 2000 piedi, il quale è subito avvistato dalla torre di controllo. Quindi mandano un elicottero in perlustrazione il quale si avvicina all'oggetto. Secondo il rapporto l'oggetto si fa più scuro e mostra un leggero alone rosso, il pilota dell'elicottero si accerta che non si tratta di una stella, o simili, ma nell'avvicinarsi del mezzo militare l'oggetto sparisce. Il pilota dichiarerà poi che l'oggetto era reale e a forma di disco.
CNN: NEONATI AMERICANI MAPPATI GENETICAMENTE SENZA CONSENSO
"The government has your baby's DNA" così titola CNN news. Il governo americano ha il dna dei vostri bambini, e nessuno lo sapeva. Per lo meno ufficialmente perchè invece molti pediatri lo sanno e se non fosse venuta a galla la vicenda dei coniugi Brown, l'affare sarebbe continuato liscio come l'olio all'oscuro dei cittadini americani. Il tutto inizia con una convocazione del pediatra di Isabel, la figlia della coppia, il quale annuncia ai poveri genitori che la loro neonata di un mese ha un gene che porta con sè il forte rischio di contrarre la fibrosi cistica. Quindi Isabel viene sottoposta ad alcuni test, ma si scopre che per fortuna non ha la temuta malattia. Passata la paura i Brown si chiedono come facesse il loro pediatra a sospettare tale patologia, dato che non si erano mai sognati di fare test genetici sulla loro figlioletta. "E' semplice" risponde il dottore, "I neonati negli USA sono di routine sottoposti a screening genetico". Da quando il test ha un mandato governativo, spesso si effettua senza il consenso dei genitori. Certo da un lato è pratico e preventivo, nonchè utile per prevenire un sacco di dispiaceri, ma voi vorreste che il vostro governo conosca il vostro corredo genetico, senza il vostro consenso, per farne chissà cosa a vostra insaputa, se non in vostra discriminazione? Come la mettiamo con la privacy? E da quando si parla di tecnologie del controllo come il chip sottopelle, la mappatura dei geni risulta ancora più inquietante, soprattutto se posseduta in segreto da chi può determinare il corso della vostra vita senza appelli, come succederebbe in tempi di legge marziale, e come sta già succedendo negli ultimi anni, specialmente negli Stati Uniti, da quando è stata inaugurata l'era del terrore. Molti dei genitori che hanno scoperto questa intromissione furtiva del governo americano all'interno della propria famiglia, si sono riuniti, in diversi stati, per combattere questa catalogazione genetica a tempo indefinito, e soltanto ora stanno nascendo i primi dibattiti, da cui potrebbero sortire le prime class action contro il governo. Lasciando perdere le chiacchere armagheddoniche di controllo mentale di massa, questo è comunque un'avvisaglia di quello che il potere ha sempre sognato di fare e che pian piano tenta di ottenere: soggiogare il popolo e dirigerne le azioni. Il potenziale genetico, nel bene e nel male, è sicuramente una carta potenzialmente illimitata da giocarsi, e già il solo fatto di averla fra le mani delle istituzioni è un inquietante precedente da non sottovalutare. Oscuro e terribile è il giorno in cui qualcuno si arroga il potere di manipolare l'essere umano, sorvegliando la sua intima natura genetica, senza il consenso degli individui. Quale sarà l'obiettivo finale? L'eugenetica è una scienza che il mondo non è ancora pronto a maneggiare. Men che mai gli Stati Uniti, per di più nel silenzio colpevole, manovrando nell'oscurità.
22/02/10
AGGIORNAMENTO SULLA CURA PER LA SCLEROSI MULTIPLA DEL DOTT. ZAMBONI
Dunque, le informazioni a riguardo sembrano tutte confermate e serie. Qui il forum a riguardo su Luogocomune, e qui i commenti e l'articolo precedente su questo blog. A breve dovrebbe esserci anche un passaggio televisivo, e una maggior diffusione della notizia sui mass media. Restano da vedere i tempi e i modi con cui si procederà, per comprendere l'origine della stenosi tipica di questa malattia, e se si vorranno cercare delle cure differenti (come certe diete) per risovere il problema, oltre all'intervento chirurgico, che guarisce sì ma non spiega l'insorgere della patologia. Questa questione è all'ordine del giorno per un numero infinito di problemi di salute: la medicina moderna tende a preferire la cura alla prevenzione, quindi spesso rinuncia a comprendere i meccanismi che instaurano la malattia nell'organismo, preferendo curarne i sintomi. La quasi totalità dei problemi fisici è indissolubilmente legata a stati pscichici e psicologici favorevoli per il decorso delle malattie, ma questo sembra non interessare molto i biologi e i diagnosti. Il futuro della medicina è invece proprio questo. Inutile è il progresso della tecnica, anche se remunerativo, se si continuerà ad ignorare la dualità mente/corpo che caratterizza il benessere o il malessere dell'essere umano. I miracoli delle guarigioni impossibili sovente nascono proprio da uno sforzo psicologico, come di contro il decorso della malattia spesso coincide con il momento della diagnosi. La drammaticità di tale dato dovrebbe far riflettere sia grandi organizzazioni come l'OMS, sia qualunque medico, compreso quello della mutua, e se ammettiamo che oggi c'è molta più attenzione per l'individuo, resta ancora carente l'ausilio psicologico nell'affrontare le patologie organiche. La medicina non dovrebbe solo curare, ma guarire, e la spirale contorta del business della cura non fa più dell'individuo sano il suo principale obiettivo. E' difficile da digerire ma è la triste realtà.
20/02/10
UFO TRIANGOLARE SU ROMA
L'ennesimo triangolo volante, questa volta su Roma. Ne abbiamo già ampiamente parlato, e cercato di identificarne l'origine. In questo filmato davvero interessante, sembra esserci qualcosa davanti al vertice anteriore, delle luci molto più piccole, che seguono, anzi precedono l'aeronave. In oltre un'altra luce più grande ed arancione sembra attendere immobile il triangolo, come in un rendez-vous nei cieli di Roma. Impossibile dire qualcosa di più, men che mai darne un' eventuale spiegazione: apparentemente non è tecnologia umana, a parte il triangolo che come già detto, può essere sia "nostro" che "loro".
19/02/10
SCLEROSI MULTIPLA: TROVATA LA CAUSA E LA CURA?
Guardate questo video:
Sembra davvero che un medico italiano, il Dott. Paolo Zamboni, abbia scoperto che la sclerosi multipla non sia deltutto una malattia autoimmune, ma più semplicemente sarebbe una complicazione dovuta ad un difetto delle vene giugulari, o di altre particolari grandi arterie, le quali in seguito ad una "strozzatura", depositerebbero il ferro in eccesso nel cervello, causando i sintomi della terribile malattia. La scoperta sarebbe dovuta all'osservazione dello stesso Zamboni, che riscontrando in tutti i malati di sclerosi la stessa tipica stenosi, ha voluto approfondire. Io certo non sono un medico, non posso garantirvi che è così, e probabilmente prima che la scienza ufficiale superi il fastidio di doversi contraddire, andranno condotti test a non finire. Fatto stà che alcuni pazienti operati secondo le direttive del Dott. Zamboni, hanno riconquistato una vita normale, dopo anni di debilitanti sofferenze. Certo è una grande notizia, anche solo se si avvierà una proficua sperimentazione, ma il fatto è: voi l'avevate sentito da qualche parte? Speciali ai telegiornali? Paginoni sui quotidiani? Potrei sbagliarmi ma io non li ho notati. Comunque, come ammesso dallo stesso Zamboni, ha incontrato diverse porte chiuse, nonostante le evidenze probatorie, presso molti neurologi interpellati per una collaborazione. Il suo lampo geniale è nato in risposta alla malattia della moglie. Aspettiamo e vediamo. Fosse tutto corretto sarebbe davvero un'insolita e splendida storia.
16/02/10
MUTILAZIONE ANIMALE (CATTLE MUTILATION)
La mutilazione animale (cattle mutilation) è un fenomeno molto controverso, che seppur relazionato talvolta ad avvistamenti di nefandi elicotteri neri o strane aeronavi sconosciute, riportati in concomitanza al ritrovamento delle carcasse, per la specificità e l'inspiegabilità di alcune caratteristiche tipiche dovrebbe essere considerato un mistero a sé; generalmente però tali eventi sono ormai comunemente compresi nell'ufologia come una delle manifestazioni più oscure correlate al fenomeno. È impossibile stabilire un caso numero uno poiché presumibilmente nel medioevo, o comunque prima del XIX secolo, tali aberrazioni erano considerate dei prodigi diabolici o semplicemente delle strane aggressioni da parte di predatori famelici. Già Charles Fort, celebre scrittore ed indagatore dell' occulto americano, riporta casi di ritrovamento di cadaveri di pecore, conigli e altri animali da allevamento, orrendamente mutilati, in concomitanza a luci misteriose e portentose nel Galles dei primi del novecento, e casi simili sono riportati in alcune cronache più antiche. Prima che il fenomeno salisse alla ribalta con alcuni casi celebri che diffusero letteralmente il panico in alcune zone degli Stati Uniti, nella seconda metà del XX secolo, si ha notizia di qualcosa avvenuto nei primi anni '60 al confine tra Kansas e Pennsylvania, probabilmente semi occultato dalle autorità. Il primo episodio veramente documentato di mutilazione animale, avvenuto nel settembre del 1967 ad Alamosa nel Colorado, è la mutilazione ai danni del cavallo Lady diventato in seguito famoso come “Snippy the horse” (da: to snip: tagliare-tagliuzzare). Dal punto di vista ufologico la cattle mutilation è interessante per due fattori: primo, come abbiamo detto spesso è correlato ad avvistamenti di ovni o ad insoliti e misteriosi fenomeni luminosi; in oltre vi sono anche testimonianze (più o meno credibili) di vacche o altri animali in volo catturati da dischi volanti (tra cui anche alcuni controversi filmati per lo più considerati falsi). Secondo, la natura di tali mutilazioni e le tecniche riconducibili ad esse sono assolutamente stupefacenti e sconcertanti, assolutamente inusuali e non rapportabili ad alcun fine scientifico particolare noto, da prevedere in oltre una procedura così furtiva ed eccentrica.
Ecco gli elementi caratteristici propri della mutilazione animale:
- le vittime sono di solito bestie da allevamento o da cortile (vacche, cavalli, pecore, etc.)
- seppur in presenza di severe recisioni e ferite da taglio varie, sia esternamente che internamente alla carcassa non vi è la minima traccia di sangue, né segno di alcun tipo (trascinamento, impronte di passi o pneumatici etc.) che possa far pensare ad uno spostamento del cadavere e alla relativa macellazione dell'animale in altro luogo (se non il trasporto per via aerea ovviamente)
- la notevole precisione e qualità del taglio simile solo a quello chirurgico, nonché la sorprendente caratteristica cauterizzazione immediata della zona adiacente alla resezione, tipica di un apparecchio di taglio al laser, con temperature stimate in alcune centinaia di gradi; il problema però è che sovente si è notato manchino i residui microscopici di carbone che caratterizzano l'incisione laser chirurgica e veterinaria, nonostante l'esame anatomo patologico abbia confermato comunque la presenza di emoglobina e collagene “cotti”, dimostranti che il tessuto è stato asportato con una tecnologia generante abbastanza calore da cauterizzare all'istante
- la rimozione di occhi, mammelle e organi genitali
- la rimozione dell'ano simile per profondità e tecnica a quella chirurgica veterinaria
- la rimozione della lingua e di uno o di tutte e due le labbra
- la rimozione di un singolo orecchio
- la rimozione della carne e della pelle attorno alla mascella e sotto l'orecchio
- la rimozione degli organi del basso ventre
- l'inspiegabile deterioramento degli organi rimanenti senza presentare danni ai tessuti circostanti
- la mancanza di segni tipici di animali predatori (morsi, lacerazione di carni o pelle, impronte)
- l'assenza di segni di animali ed insetti necrofagi e il rifiuto di questi di nutrirsi della carcassa
- l'inusuale agitazione e tendenza dei capi di bestiame rimasti a non voler dormire
- lo strano odore di medicina o “chimico” proveniente dal cadavere
- la presenza sul corpo e sul terreno circostante di strani buchi o segni apparentemente simmetrici di origine e ragione ignota.
(Già di per sé alcuni di questi elementi tipici sono molto eloquenti, soprattutto se riscontrabili in concomitanza a sospetti casi di natura ufologica, o militare. Istintivamente lasciano ben pochi dubbi su cosa possa averli causati, ma scientificamente parlando si è sempre preferirto addurre spiegazioni più normali, anche se improbabili.)
In seguito alla prima ondata negli anni '60 e ad alcuni casi nella decade successiva, la discussione sul fenomeno esplose negli Stati Uniti, e dopo le pressioni della stampa e dell'opinione pubblica le autorità si affidarono all'FBI per far luce sul fenomeno, che nel 1979 avviò l' “Operation Animal Mutilation”. A capo di questa operazione fu messo l'agente Kenneth Rommel, ma la cosa si concluse con un nulla di fatto; infatti secondo la relazione conclusiva (per lo meno per il pubblico dominio) la mutilazione animale era nella maggior parte dei casi riconducibile a fenomeni naturali, e nei pochissimi altri era probabilmente dovuta fenomeni naturali non ancora ben compresi e comunque a quel momento non determinabili. Ovviamente non si potè fare altro che chiudere l'indagine non ascrivendo il fenomeno ad alcun responsabile. In un'altra inchiesta effetuata dalla “Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives” (ATF) contemporanea alla precedente e conclusasi anch'essa con un buco nell'acqua, iniziarono però ad emergere talune caratteristiche differenti, tra le quali una in particolare che aprì la porta alla terza ed ultima spiegazione possibile, ovvero che qualcuno e non qualcosa avesse provocato le mutilazioni, con fini ignoti.
Infatti l'elemento che fece pensare ad una sorta di rituale avente come vittime gli animali, fu il ritrovamento nei fluidi corporei delle bestie, di residui riconducibili a sostanze usate in medicina solitamente al fine di far rilassare e non far soffrire; il chè prevedeva anche una certa pietà, o più misteriosamente un particolare interesse a non corrompere l'organismo della vittima con le tipiche sostanze naturalmente secrete in seguito ad uno stato di stress e di paura.
Ad oggi la mutilazione animale è in pieno svolgimento soprattutto negli Stati Uniti, dove si registrano la quasi totalità dei casi, ma nessun ricercatore scientifico interessato a far carriera ha preso più sul serio il fenomeno della mutilazione animale, tanto che oggi essa è ridotta ad essere considerata come niente più che una leggenda metropolitana, anche se numerosi sono ogni anno i casi denunciati. Infatti secondo la scienza ufficiale si possono così riassumere le cause probabili (responsabili della mutilazione animale.)
Cause di mancanza o mutilazione di bocca, labbra, ano, genitali: sarebbero una scomparsa o ritenzione dei tessuti dovuta ad una particolare disidratazione, o l'azione di specifici parassiti o insetti saprofagi che cercando di entrare nella carcassa, attaccano punti dove la pelle è più sottile e penetrabile.
Cause di mancanza o mutilazione degli occhi o di organi interni molli: sarebbero insetti saprofagi come la “Sarcophaga Carnaria” o animali che si nutrono di carogne come ad esempio alcuni avvoltoi, che preferibilmente attaccano gli occhi e tendono a farsi strada facendo dei buchi per nutrirsi degli organi interni molli.
Cause dell'assenza di sangue nelle carcasse: all'interno del corpo il sangue talvolta si accumulerebbe nella sua totalità nei punti più in basso della carcassa, trasformandosi (a contatto col terreno) poi in componenti organici base; quello all'esterno del corpo invece verrebbe assorbito dal terreno dove gli insetti lo farebbero sparire, o il sole disseccare.
Cause delle incisioni chirurgiche: sarebbero da imputarsi a strappi e tagli dovuti alle contrazioni post-mortem e/o alla disidratazione, dal momento che la pelle tende a ritirarsi in seguito al decesso. (?)
Causa delle resezioni chirurgiche degli organi interni: sarebbe l'azione di batteri o insetti saprofagi che si nutrirebbero selettivamente di alcune sostanze presenti solo in alcuni organi.
Per la verità sono stati condotti diversi esperimenti per verificare la compatibilità dei segni tipici della cattle mutilation, con le normali attività di batteri e predatori. In particolare Robert T. Carrol, scettico ricercatore scientifico, dimostrò che i tagli sulla pelle e il deterioramento di alcuni organi da lui ottenuti in laboratorio, corrispondevano a quelli osservati in casi presunti di mutilazione animale. Ma se così fosse per tutti gli elementi tipici di questa aberrazione non saremmo qui a indagarne il mistero, visto che altre ricerche scientifiche, ad esempio quella del National Institute for Discovery Science, affermano che nelle analisi necroscopiche da loro effettuate sono riscontrabili anomalie inspiegabili.
Per quanto riguarda invece la possibilità non naturale di tale attività, si individuarono nelle inchieste svolte a livello nazionale tre possibili motivazioni di intervento umano:
Crudeltà verso gli animali: per quanto sia una devianza tristemente diffusa, essa raramente viene applicata ad animali di stazza considerevole come vacche o cavalli, ma più comunamente è circoscritta ad animali domestici come cani o gatti. È anche raro che per perpetrare tale crimine si utilizzino tecniche e strumenti sofisticati, come invece sembra avvenire nei casi autentici di mutilazione animale, anche se a tal proposito sono stati citati alcuni casi patologici di veterinari o medici che nel loro sadismo non mancavano di applicare la loro scienza.
Mutilazione a fini di culto: intesa come alternativa all crudeltà fine a sé stessa, essa ad esempio può giustificare l'assenza di sangue presupponendo che esso sia bevuto o raccolto dagli accoliti. In oltre è noto come alcuni organi possano essere d'interesse per sacrifici rituali effettuati da alcune sette esoteriche, così come l'asportazione di un feto da un animale gravido.
Per quanto sia l' FBI che l' ATF presero in considerazione seriamente tale ipotesi, ed alcuni casi fossero con probabilità riconducibili a tale attività, alla fine entrambe le inchieste conclusero che l'ipotesi “culto” non era da considerarsi plausibile come causa della vera mutilazione animale, e anche se nell'opinione pubblica la cosa fece scalpore e ci fu chi si convinse di tale ipotesi, in realtà i fatti non hanno mai avallato tale conclusione.
Ipotesi psico-traumatica: da citarsi giusto per dovere di cronaca è il più assurdo tentativo di spiegazione, contemplato negli anni '70 in seguito ai primi casi di sindrome post traumatica nei reduci della guerra in Vietnam; secondo questa tesi ad effettuare tali sevizie sarebbero stati ex soldati che nella loro psicosi avrebbero cercato sfogo ricreando le terribili torture patite od inflitte durante il conflitto, sulle povere bestie.
Per quanto in differenti periodi dell'inchiesta queste tesi vennero prese in considerazione attraversando l'opinione pubblica a folate di credulità, gli inquirenti non ritennero mai l'ipotesi d'intervento umano la chiave per risolvere il mistero; tant'è che non si individuarono nè persone né gruppi da ritenere responsabili, e se è noto alle autorità ogni tipo di crudeltà compiuta dagli uomini su animali vittime, fin dall'inizio la cattle mutilation è stata considerata ragionevolmente al di fuori di tale attitudine.
Questo fino agli anni '80, ma considerato che questo fenomeno continua ad apparire inarrestabile, negli ultimi anni sono sorte alcune nuove tesi di pari passo con l'insinuarsi di possibili teorie cospirazioniste di presunto coinvolgimento e relativo insabbiamento della questione ufo da parte del governo, o dal coinvolgimento dello stesso tramite le frangie più segrete dell'apparato militare.
Di recente una tra gli esperti più attivi è Linda M. Howe, la quale oltre ad essere una capace ricercatrice ufologica, sembra essere un' autorità in materia, anche se le sue conclusioni parziali restano improntate sul coinvolgimento ufologico. Altri invece puntano il dito verso armi segrete militari come cannoni a microonde, giustificando tale opinione con il frequente avvistamento dei famigerati elicotteri neri nell'immediatezza del manifestarsi del fenomeno. Difficle intendere come possa essere utile per le forze armate americane, farsi notare nel compromettente atto di mutilare animali, per di più con tecnologie (semi) segrete, quando potrebbero approfittare delle numerose basi in loro possesso nelle quali poter commettere ogni genere di nefandezza, senza essere visti da nessuno. L'unica spiegazione possibile, oltre alla generale diffusione della strategia del terrore, potrebbe essere una deliberata agenda per insinuare nella popolazione una diffusa diffidenza negli ufo, utilizzando mezzi militari sconosciuti o camuffati per far cadere la colpa di tali aberrazioni su ipotetici visitatori allogeni. In generale comunque, poco si può dire sul perchè di tale pratica sanguinaria. Mancano oltre al movente, delle prove solide e una seria volontà di analisi. Un bel mistero, difficile da comprendere e al momento qualsiasi ulteriore speculazione, su chi e perchè, resta inconcludente. E le vacche continuano a crepare.
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08/02/10
AUTISMO, GENIO, E PARANORMALE
Ricordate "Rain Man"? Il film con Tom Cruise dove Dustin Hoffman era un uomo autistico, che grazie al dono geniale del savant, riusciva a calcolare istantaneamente il numero di un mucchio di stuzzicadenti rovesciato sul tavolo, o a contare le carte al tavolo del Black Jack facendo arricchire suo fratello Tom? Beh, è tutto vero: non la storia del film, ma l'idea che ci sta dietro. Chiaro non scopriamo l'acqua calda, si sa che esistono persone così, da un lato prive delle caratteristiche classiche delle persone "normali", dall'altro capaci di cose straordinarie, ma forse non avete ancora bene idea di quanto possano essere superiori le menti dei "Savant", ovvero dei "saggi", come li chiamano i neurobiologi. Infatti se una volta venivano rinchiusi e nascosti come dei dementi disabili, oggi sono l'oggetto bulimico della fame scientifica di molte dei ricercatori che studiano il funzionamento del cervello e del suo potenziale; oltre a diventare delle vere e proprie star che si esibiscono in giro per il mondo, sono talvolta incoraggiati a coltivare il loro talento sia per l'effettivo vantaggio comune che ne consegue sia per aiutare le scienze che tentano di scoprirne il segreto. Dunque alcune tra le persone affette da autismo o dalla sindrome d'Asperger, una piccola percentuale in vero, ha delle doti strabilianti che riguardano il calcolo matematico, la memoria nozionistica e fotografica, la composizione musicale, la progettazione, e altre particolari qualità intellettive. Si tratta davvero di prestazioni ben al di là del limite della normalità, che se non fosse per l'abitudine allo sconcerto degli scienziati che li studiano, le loro peculiarità sarebbero in tutto e per tutto definibili para-normali, poichè sono così oltre il confine del normalmente immaginabile per l'uomo comune, che riescono a fare impallidire anche il genio più speciale. Come chiamereste voi l'abilità di Daniel Tammet di calcolare a mente in pochi secondi, risultati di operazioni complesse che raggiungono 30, 40, 50, 100, cifre o una sfilza impressionante di numeri decimali dopo lo zero? Oppure quella di S. Wiltshire che dopo aver guardato qualche minuto in elicottero Roma dall'alto, con un pennarello e un foglio di carta di 5 metri, riesce a riprodurne l'intera visuale perfettamente, in prospettiva, edificio per edificio, con tanto di numero di finestre, colonne, particolari infinitesimali esatti, disegnando per 3 gorni, senza poter riguardare mai alcuna immagine della città, se non ripercorrendo nella propria mente l'occhiata data giorni prima? E Kim Peek (foto), personaggio reale a cui si ispirò il film Rain Man, (purtroppo mancato di recente) che conosceva diversi elenchi del telefono a memoria (mica quelli scarni delle nostre province, ma quelli voluminosi delle metropoli americane), più dozzine di libri ed enciclopedie, lettera per lettera, consultabile in qualsiasi punto e in qualsiasi istante? In somma sono dei veri e propri hard disck ambulanti, più veloci dei computers, più abili e rapidi nel calcolo di qualunque genio dell'astrofisica (senza calcolatrice), e più precoci e creativi di qualsiasi énfant prodige della musica: sono mostruosamente al di là di ogni comprensibile benchè geniale normalità intellettiva, nel loro campo, ma terribilmente carenti ahimè nelle più utili caratterirstiche che rendono un essere umano autosufficiente, come parlare, legarsi le scarpe o tutte quelle piccole cose che per gli altri, i normali, sono semplicemente scontate; purtroppo sono quasi sempre incapaci di condurre una vita normale e autonoma, ed è facile che a tratti cadano nel buio più totale della malattia mentale, con crisi e disabilità estenuanti, sia per loro che per chi gli sta accanto. Comunque i pochi fortunati autentici savant per lo più tentano di condurre una vita il più normale possibile, e il socializzare e la gratificante ammirazione degli altri li rende felici, oltre che aiutare notevolmente il loro adattamento alla routine quotidiana considerata normale dal resto della società. L'amore che danno e quello che chiamano a sè con la loro speciale condizione, è fuori discussione: ma è facilmente immaginabile la fatica come la soddisfazione di stare vicino a persone così fuori dal comune, a tutti i livelli. Comunque il loro dono è qualcosa che ci porta nel campo dell'impossibile, perchè se ora sappiamo cos'è, e da che cosa è generata tale prodigiosa capacità, non sappiamo ancora comprenderne il meccanismo. Nè è possibile replicarlo in laboratorio, se non approssimativamente. Infatti, in definitiva sembra che alla fine sia uno sfruttamento super-normale di alcune zone del cervello, un utilizzo esponenziale delle abilità che forse tutti abbiamo, ma che nessuno riesce ad eguagliare o a sviluppare volontariamente. Infatti il lobo sinistro normalmente prende il sopravvento sul destro, impedendogli una scriteriata accumulazione di dati; nel caso dei savant, o in seguito ad un trauma celebrale, il lobo destro, quello creativo e istintivo, si emancipa dal controllo del sinistro e si concede massima libertà di manovra. Il risultato è proprio questa imprevedibile, portentosa anomalia. Nessuno sa che cosa sia in grado di fare il nostro computer naturale, fino a dove si può spingere, ma se è in grado di tali prodigi perchè non dovrebbe essere in grado di farne altri, come la telepatia, le telecinesi, la preveggenza e via di seguito? Non è forse considerato normalmente impossibile calcolare certi numeri o ricordare una quantità infinita di dati? In fondo tutte queste meravigliose possibilità sono oggettivamente organiche, e la realtà sperimentale ci dice chealcune persone hanno dei doni, e che noi come esseri umani abbiamo potenzialmente dei super poteri che per fortuna o per sfortuna non sappiamo utilizzare. Incredibilmente però il savant è di per sè "minorato", nel senso che la sua capacità straordinaria deriva da qualcosa che ha in meno, dicono i neurobiologi, non in più. Tecnicamente e genericamente si sospetta sia un difetto la minor prevaricazione del lobo sinistro del cervello (dovuto a traumi o a misteriose compromissioni dell'encefalo), o comunque è considerato preferibile che il censore e l'elaboratore, prevalga sulla fantasia, l'intuito, la metafisica della nostra biologia. Tutto sembra che scaturisca dalla inconscia possibilità di rinunciare a determinate capacità, quelle che danno adito ad una semplificazine della vita ed una maggiore adattabilità all'ambiente circostante, per dedicare spazio ed energia alla natura ribelle e creativa del nostro io: infatti anche nei pochi esperimenti documentati in cui si sono registrati i poteri "esp" o "paranormali", il fenomeno era determinato dal lato inconscio del soggetto. Numerosi sono addirittura i risultati ottenuti con soggetti addormentati, ad esempio. Quello che i savant ottengono in specialità, dall'altra perdono in adattabilità, ed anche se riescono a superare le capacità dell'essere umano, dall'altra non riuscirebbero a sopravvivere, senza un aiuto. E' questo il vero limite. Tornando alla genialità, le ricerche portano a presumere che praticamente tutti i grandi geni del passato, come Newton, Mozart, Einstein, Wittgenstain, Glenn Gould, e tanti altri, fossero tutti, chi più chi meno, toccati per lo meno dalla sindrome di Asperger. Davvero non è possibile essere veri super uomini senza essere in qualche modo disadattati o minorati? E se questa fosse una forma primitiva, una rincorsa verso ciò che è invece nel dna dello sviluppo futuro della psiche umana? Magari evolvendoci come specie, il nostro istinto sta mettendo le basi per un salto qualitativo di utilizzo intellettivo, slegandosi gradualmente dalle caratteristiche essenzialmente primitive e triviali, necessarie all'esclusivo sostentamento biologico. Il fatto che fino ad oggi il cervello sembri aver scelto la strada dell'adattamento e della semplificazione, potrebbe significare che il fine sia il non essere più così costretto a doverne dipendere per sopravvivere, potendo finalmente liberare le infinite e "super anormali" capacità del nostro potenziale inconscio. Per me resta affascinate che i savant siano la testimonianza vivente che l'impossibile esiste, e stabilire che proprio persone considerate mentalmente deficitarie siano i depositari di super poteri reali, esalta lo stridente contrasto filosofico tra la loro sapienza innata e quella della conoscienza acquisita, di come l'arroganza della cono-scienza ortodossa lasci spesso per strada gli elementi più straordinari, per rivolgere la propria attenzione all'elogio maniacale della normalità. Tutto della scienza moderna sembra voler fare del meraviglioso una spiegabile verità, banale, e maneggiabile, rinunciando piuttosto che accettare la sfida, persino alla possibilità che siano percorribili certe strade, quelle che dall'umanita condurrebbero ad una certa trascendenza. In un certo senso è la metaforica trasmutazione del piombo in oro. La meraviglia esiste dovunque la si vede, o meglio ovunque la si sappia vedere: questo è il savant, che non per scelta ma per una strana sorte riesce ad insegnare l' "alternativa", a dimostrare che la possiblità che il miracoloso esista e faccia parte delle nostre facoltà, diventi cosa reale, in fondo "normale". Il savant è davvero caso eccezionale, ma soprattutto è nella sua duale incarnazione di opposti, universale: meraviglioso, irridendo metaforicamente i normali nel non curarsi affatto della propria magia, consegnando in vero e giustamente, il peso della propria superiorità a chi superiore a ha sempre preteso di essere.
Qui il sito per lo studio dei savant presso la Wisconsin University, dove poter ammirare la loro genialità.
05/02/10
UFO TRIANGOLARI: NOSTRI O LORO?
Come promesso ho raccolto dati sufficienti per fare un po' di chiarezza sulla natura dei noti ufo triangolari, i quali oltre ad essere tra gli oggetti non identificati più comuemente avvistati, sono anche al centro di una querelle riguardante la loro origine. Infatti tra i ricercatori ci sono 2 correnti di pensiero: per alcuni essi sono velivoli extraterrestri, per altri invece ci sarebbero le prove per pensare che essi siano semplicemente velivoli militari segreti. Innanzi tutto portiamo alcuni casi, ad esempio l'ultimo in ordine di tempo è quello ripreso all'infrarosso in Irlanda (o California). Molto importante è l'ondata belga dei primi anni '90, tra i più clamorosi fatti ufologici della storia. Tutto iniziò il 29 novembre 1989, quando 2 agenti di polizia seguirono con la loro auto un enorme triangolo nero che silenziosamente volava a poche decine di metri dal suolo. La cosa si ripetè alcune sere, e alla fine l'allarme giunse alla vicina base Nato, la quale fece subito alzare due F-16 per intercettare il velivolo. Erano anni di guerra fredda, era logico che ciò accadesse, ma quando grazie ai radar i 2 intercettori raggiunsero il contatto visivo con l'oggetto volante, esso dapprima dimostrò di poter procedere a diverse velocità rapidamente, fino a stazionare immobile nel cielo belga; poi scomparve con un'accelerazione incredibile, surclassando di gran lunga e lasciando con un palmo di naso gli aerei più veloci del mondo di allora. Ecco cosa dichiarò il Colonnello Wilfried De Brouwer alla stampa l' 11 luglio 1990: " L'objet détecté par les radars
des deux F-16 a effectué des déplacements dont aucun type d'avion existant ne serait capable. Dans une des séquences enregistrées, la « cible », comme on dit dans le jargon militaire, passa en quelques secondes de 280 km/h à plus de 1800 km/h." (da: http://www.meessen.net/AMeessen/radarF16.pdf )
Il caso belga fece grande scalpore proprio per le chiare prove radar e fotografiche e per la preoccupazione che diede in termini di sicurezza, ma si concluse con un niente di fatto: nessuno seppe fornire spiegazioni sulla natura di tali oggetti (nonostante si parli di 15.000 testimoni) e una volta interrogati, gli americani rilasciarono una dichiarazione ambigua, ovvero che "nessun mezzo aereo stealth aveva sorvolato durante quel periodo, lo spazio aereo belga" ( e non stealth?).
Tra gli altri casi famosi citiamo l' "Illinois cop sighting" dell'inizio del 2000, e l' avvistamento di massa del 31 dicembre 1982 nella Hudson Valley. In quest'ultimo avvenimento migliaia di persone poterono vedere chiaramente un ufo triangolare sorvolare la città di New York, e alcune riprese dell'oggetto furono mandate ad analizzare al Jet Propulsion Lab di Pasadena, il quale sentenziò che l'oggetto volante era reale, ma che non era comparabile a nessun aereo convenzionale conosciuto. Nel luglio 1984 accadde un'altra circostanza singolare presso la centrale nucleare di Indian Point, durante la quale in cocncomitanza al passaggio di un'aeromobile triangolare sopra le sue strutture, l'intera base cadde nel caos più totale per una totale disattivazione dei sistemi elettrici e di comunicazione. Il caso più documentato di tutti, molto famoso è forse però quello avvenuto nella base militare nucleare anglo-americana di Bentwaters, nella Rendlesham Forest, in Inghilterra a fine dicembre del 1980, quando il colonnello Halt e alcuni soldati videro e toccarono un'aeronave atterrata nel bosco in prossimità della base, che il militare non esitò a definire anni dopo "non di questo mondo". Dunque di episodi circostanziati e credibili ce ne sono, e tanti altri ne esistono, alcuni anche nel diciannovesimo secolo e nella prima metà del ventesimo, quindi l' esistenza dei triangoli volanti è pressochè indubitabile. Ma cosa possiamo stabilire sulla loro natura? Molti come detto sostengono che la maggior parte di essi siano il risultato di un progetto militare, ma segreto, poichè dalle fonti convenzionali e dai disegni conosciuti, in teoria non dovrebbe esserci nessun aereo totalmente triangolare (aggiornamento agosto 2010: ora c'è invece il Taranis inglese): esistono i ben noti Stealth B-2 ma sono facilmente riconoscibili e non sono certamente in grado di fare quello che invece hanno dimostrato i "Black Triangles". Se non chè nel 1989, Chris Gibson uno dei maggiori esperti di ricognizione aerea, militare pluridecorato membro della Royal Observer Corps, mentre lavorava in mare a 60 miglia dalla Norfolk Coast vide un velivolo incredibile, apparentemente impegnato in fase di rifornimento aereo, di forma triangolare, il cui vertice anteriore di 30° descriveva un perfetto isoscele nero opaco. Eppure non esiste un aereo così o per lo meno non dovrebbe. Alcuni favoleggiano del progetto Aurora, l'ipotetico successore segreto del Blackrbird, che per quanto non supportato da alcuna prova (se non per alcuni disegni derivanti dalla fantasia di un noto furbone), avrebbe potuto effettivamente corrispondere a quello che vide Gibson. Un'altro progetto assolutamente inesistente sulla carta, ma di cui si continua a mormorare e il "Black Manta" o TR-3B. Si dice che raggiunga l'improbabile velocità Mach 9, che sia assolutamente stealth, ovvero invisibile ai radar, ma che soprattutto sfrutti un propulsore al plasma in grado di simulare un sistema di antigravità, il quale gli permetterebbe prestazioni e manovrabilità illimitata, nonchè di lasciare l'atmosfera terrestre. Possibile che esista? In teoria no, la totalità degli scienziati seri vi direbbe che allo stato attuale delle cose è impensabile adottare e sfruttare una tecnologia simile e qualora esistesse davvero non sarebbe come lo si favoleggia. Fantascienza allora? Nella confusione c'è chi è pronto a giurare il contrario. Difficle negare del tutto la possibilità che gli USA, o meno realisticamente un fantomatico governo ombra, abbiano nel loro arsenale segreto qualcosa di simile, ma la verità è che non esistono oltre ogni ragionevole dubbio, nè prove, nè indizi, nè conferme di nessun tipo, se non chiacchere da bar. Per di più, per il resto dei velivoli segreti come il Blackrbird è bastato qualche anno per venire a galla, ed essere impiegato in azioni militari,. Le occasioni ci sono state ( e tante) per cui un velivolo straordinario come il Black Manta o l'Aurora avrebbero fatto comodo recentemente, ma così non è stato: nessun nuovo prototipo analogo è stato utilizzato in battaglia e nessuno ha cantato niente di strano. Possibile che sia così tanto avanti rispetto al livello tecnologico militare attuale, ma che valga la pena lasciarlo in un hangar ad ammuffire? Oppure che senso ha farlo svolazzare per mezzo mondo indiscriminatamente con il rischio di farlo scoprire, scorrazzando inutilmente facendosi notare da occhi indiscreti? Poi se vi fossero velivoli del genere oggi, basterebbero, anche esagerando sul numero, per spiegare tutti i numerosi avvistamenti triangolari anche solo dagli anni '90 in poi? Che dire in oltre di quelli precedenti? L'antigravità esiste già dal XIX secolo e nessuno lo sa? Ricordiamoci che l' F15 Eagle fece la sua comparsa nel 1972, l'F16 nel 74: possibile che esista da sempre un aereo del genere, quando nessun disegno di qualsivoglia velivolo militare abbia mai avuto una forma perfettamente triangolare (eccezion fatta per il Taranis)? E per giunta con tali caratteristiche super? Una possibile spiegazione parziale sarebbe quella delle Big Black Delta, un progetto sottoposto al NIST tempo fa, relativo ad un velivolo "più leggero dell'aria", nero e triangolare. Ovviamente come sopra, potrebbe spiegare solo alcuni avvistamenti, come anche certi alianti simili, ma se come si dice, esso sia comandato tramite un sistema a microonde, non gli sarebbe assolutamente possibile raggiungere velocità super elevate ed essendo vincolato ad un centro di comando remoto mobile (facilmente rintracciabile fra l'altro), gli risulterebbe impossibile volare autonomamente per centinaia di chilometri. In conclusione non ci sono prove di tali velivoli triangolari, soprattutto capaci di prestazioni vertiginose, in dotazione ad alcuna organizzazione militare di questo mondo. Nel caso esistessero in segreto invece, non avrebbe nessun senso fargli sorvolare l'Europa, allertando i servizi di sicurezza e destabilizzando l'ordine nei cieli della NATO, nè esporlo inutilmente minando la sicurezza delle centrali nucleari americane, o delle basi missilistiche degli alleati inglesi. Nonostante questo non si può certo escludere che dai "Black Projects" della CIA non sia venuto fuori qualcosa di simile, e magari ammettendo (ma non concedendo) la possibilità di un riecupero di tecnologia aliena e di un relativo sfruttamento della retro ingegneria applicata tanto favoleggiata, possiamo anche presumere che possa esistere un Black Triangle "nostro", ma che da solo non basterebbe a spiegare tutto. Ad esempio una caratteristica riscontrata in diverse testimonianze, riguarderebbe l'invisibilità totale del velivolo alla vista, il quale seppur individuabile dalle 3 luci di posizione ai vertici, lascierebbe mostrare dietro di sè il cielo stellato, che apparirebbe come guardandolo attraverso un'acquario, leggermente distorto: quale tecnologia "nostra" era in grado di fare ciò anche solo 10 anni fa, contando che solo da pochissimo tempo siamo a mala pena in grado di dare una simile illusione? Per il resto, dati gli episodi come quello di Bentwaters, le caratteristiche fantascientifiche tipiche dei veri Triangoli sono notevolmente avanguardistiche; in oltre si susseguono avvistamenti analoghi da moltissime decadi, troppe, in tutto il mondo.
Insomma in base ai fatti sembrerebbe che per la stragrande maggioranza dei casi non si tratti di aeronavi nostre: parrebbe che per alcuni di questi triangoli volanti si tratti dunque di ufo allogeni, non manovrati da alcuna organizzazione militare terrestre nota. Capisco che non è una conclusione molto convenzionale e per nulla provata scientificamente, ma una volta scartato il possibile, per quanto improbabile..
Il fatto che alcuni possano essere "nostri" non fa altro che aumentare la confusione, come sempre e da sempre, e la cosa vale non solo per gli ufo triangolari. Una verità comunque sembra emergere: qualcuno fa di tutto perchè la verità non venga a galla, forse godendo e approfittando delle carte mischiate, e forse manovrando abilmente, affinchè l'ipotesi di una civiltà extraterrestre presente sul nostro pianeta, non sia verificabile, quand'anche possibile.
Pubblicato da
W.B.
alle
18:05
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