23/09/11

QUESTI NEUTRINI DISPETTOSI


Ebbene sì: sembra che durante l'ultimo esperimento effettuato al CERN di Ginevra si sia verificato qualcosa che fa tremare e crollare le fondamenta della fisica classica. Il problema è costituito dai neutrini, microscopiche particelle atomiche dispettose. Fino a qualche anno fa si pensava che non avessero massa, ma in seguito ad alcune verifiche eseguite alla fine degli anni '70, si è scoperto che queste particelle invece ce l'hanno per quanto molto molto picola, e quindi, come tutte le altre cose dotate di massa, devono per forza viaggiare ad una velocità inferiore a quella della luce, che come tutti sanno non è superabile in nessun caso, mai, da alcunchè. Quello che è successo è che un fascio di neutrini sparato nell'acelleratore svizzero, non solo non ha viaggiato a velocità sub-luminare, ma addirittura sembra che abbia superato la velocità della luce! Per chi non si rendesse bene conto di cosa significa gli basti questo: se fosse confermato e riprodotto tale esperimento bisognerebbe riscrivere da capo gran parte della nostra concezione della fisica nucleare, modificando quella visione del mondo e dell'universo che da secoli resiste e determina tutta una serie di teorie scientifiche che si credevano granitiche. Ma non solo: questa scoperta aprirebbe a possibilità fantascientifiche nel campo dei viaggi nello spazio, nel tempo, e nella concezione qudridimensionale della fisica classica. Una rivoluzione copernicana del nostro essere universo, un ribaltamento delle certezze che fin qui determinavano tutto il nostro lavoro verso la conoscenza di noi stessi e del cosmo. Che sia chiaro: per quanto derivante da fonte attendibile è ancora tutto da verificare; è solo un risultato ottenuto in un esperimento, e vista la portata epocale di questa eventuale scoperta, saranno necessarie verifiche puntigliose, nonchè la replica delle condizioni dell'esperimento. Non so quanti di noi siano in grado di rendersi conto di cosa significherebbe davvero un tale ribaltamento delle nostre certezze fisiche, ma se davvero le cose stanno così e i risultati verranno confermati, gli anni a venire potrebbero riservarci delle belle sorprese, e magari dar vita ad una nuove età dorata per i fisici, gli astrofisici e i loro esperimenti.

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