20/09/11

MISTERO DI ITALIA UNO E IL SUPER FALSO UFO SPAGNOLO CHE SI TUFFA IN MARE



Ed eccoci di nuovo qui. Giuro che detesto bacchettare il prossimo, specialmente quando già è di per sè in condizioni misere, ma con questa chicca la trasmissione Mistero di domenica scorsa ha toccato davvero il fondo. Trattasi del video dell'ufo spagnolo che si tuffa in mare davanti alla barca dei pescatori. Ebbene, a suo tempo, perchè tra l'altro è un video di più di un anno fa, poco tempo dopo la sua comparsa sul web, era stato pubblicato un fimato in cui si mostrava il making of, dimostrando che si trattava evidentemente di un falso. Non per vantarmi ma io l'avevo capito subito, e come me presumo tutti coloro s'intendono un po' della questione ufo e abbiano visto centinaia di filmati, distinguendo ormai a naso quelli che possono essere fake, da quelli davvero interessanti. Come al solito purtroppo Mistero ha preferito ingannare i propri telespettatori, senza verificare, come nel caso del filmato degli ufo londinesi della settimana prima, altro fake grossolano e conclamato. Oppure, ben più colpevolemente, pur sapendo che si trattasse di un falso noto, lo stesso lo hanno propinato per far godere i propri fan meno informati, o meno critici, che ad un certo livello si bevono di tutto, evidentemente. Gli aggettivi si sprecherebbero: da incompetenti, dilettanti, non professionali, truffatori, inadeguati, e tutto ciò che vi viene in mente dopo aver visto il video qui sopra postato. Ma la cosa pessima è che pretendono di essere una trasmissione di informazione, e hanno pure tutti i mezzi per farlo, e gli "esperti" presunti come Pablo Ayo, che dovrebbero avere almeno quel minimo di bagaglio tecnico e nozionistico per non cadere in queste figure da buffoni. Vergogna, con questo hanno passato il limite: zero credibilità, zero utilità, molta molta incompetenza: CAMBIATE MESTIERE!!

5 commenti:

  1. kudos werner...

    la vera domanda è: ma perchè guardi ancora Mistero? Io abbandonai durante le "giovannate"...

    fizi

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  2. per lo stesso motivo per cui guardo i telegiornali: per sentire quanto le sparano grosse.. Poi il mio vuole essere anche un lavoro socialmente utile di controllo dell'informazione, nel senso di controllare le stronzate che dicono e cercare di smascherarle, nel mio piccolo. Trovo giusto che si parli di queste cose, ma pessimamente controproducente quando lo si fa in questi temrini.. lo sai, c'è tanta, troppa gente che crede a qualsiasi cosa gli si dica.. ci vuol qualcuno che metta le cose a posto.. Poi il mio primo intento è la riabilitazione scientifica di certe tematiche, quindi i mistificatori sono i miei principali nemici.

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  3. Mi piaceva Mistero, ai tempi di Ruggeri. Ora è diventato commerciale, con notizie gonfiate solo per accaparrarsi telespettatori.
    Tuttavia molti spunti li ho presi da li, mi ha fatto interessare ad argomenti nei quali non mi ero ancora imbattuto.

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  4. Ciò che affermate è vero ma in parte.Mi spiego meglio:la maggiorparte delle notizie sono minkiate e roba prea da internet e rieditata al pc, ma le notizie di Adam Kadmon sono reali...

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  5. Caro anonimo, tu mi parli di Adam Kadmon. Purtroppo dubito che esista come persona fisica, ma semmai come gruppo di persone che sotto questo nome diffondono notizie di un certo tipo, con un atteggiamento molto new age. Ebbene, innanzitutto anche le teorie di A. K. sono pescate da internet, dai siti più complottisti e meno verificabili, per quanto non sia detto che ciò che dice sia privo di senso. La stessa redazione di Italia 1 le chiama "teorie", proprio perchè quasi sempre sono un'accozzaglia di elementi messi insieme in maniera arbitraria, per costruire un possibile scenario, atto ad interpretare i fatti futuri e contemporanei. Non c'è possibilità di verifica, te ne sarai accorto, se non in un futuro più o meno lontano. Ciò che dice non è nulla di originale, ma come detto sono interpretazioni che numerosi siti e personaggi più o meno famosi del complottismo internazionale, danno uguali e tranquillamente sul web, spesso firmando con nome e cognome: per questo il fatto che A. K. si nasconda dietro ad uno pseudonimo ha 2 possibili motivi, che non sono certo dettati dalla pericolosità di ciò che afferma.
    O appunto è un gruppo di persone che si firma con quel nome e quindi A.K. in realtà non esiste, oppure è qualcuno che non può permettersi di apparire col suo vero nome, ma per motivi professionali, anche perchè parlare di queste cose per molte persone e per certi ambienti sarebbe certamente sconveniente, ma non pericoloso per la propria incolumità. Sono ben altre le ricerche, le informazioni e il tipo di lavoro che potrebbe attirare le ire dei servizi segreti o di chissà quale gruppo assassino. Ripeto: le teorie paventate da A.K. non hanno nulla di così pericoloso o di originale, se non per un pubblico televisivo di prima serata..

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