06/03/10

IL DISCO VOLANTE RUSSO


L'Amministrazione di Ulianovsk, città russa della Regione del Volga, ha finanziato un progetto quinquennale per la costruzione di un vascello aereo, a metà fra una dirigibile ed un elicottero, che avrà, dalle prime foto distribuite, chiaramente la forma di un disco volante. Questo mezzo è in grado di volare grazie ad un sistema aerostatico ad elio, alimentato da motori elettrici, e sarà capace di trasportare in futuro 11.000 persone e svariate tonnellate di carico. La sua peculiare forma a "saucer" ovvero a scodella, o meglio a 2 piatti uno rovesciato sopra l'altro( la classica forma da ufo), non è stata scelta per caso o per simpatia verso tale foggia, ma è il risultato di studi areodinamici approfonditi. Infatti, come ben avranno già intuito gli appassionati di ufologia, la forma discoidale oltre ad essere l'ideale per una superiore manovrabilità, grande stabilità, e per capacità di galleggiamento nell'aria, permetterà al "Lokomoskayner" (da: Lokomosky, colui che lo ha progettato e sviluppato) di operare e di trasportare qualsivoglia carico in punti e luoghi difficilmente raggiungibili dagli altri mezzi di trasporto. Grazie alla sua capacità di stazionare in aria e di atterrare dolcemente in verticale, potrà intervenire in posti e situazioni impossibili per gli altri mezzi di soccorso, diventando così probabilmente in futuro sempre più diffuso, potendo garantire ammaraggi e consegne ove prima era impensabile. D'altronde da anni si studiano gli ufo e chi lo fa sa benissimo di cosa sono capaci: era scontato che prima o poi (sempre che non sia già stato fatto) qualcuno avrebbe sfruttato le mirabili possibilità aerodinamiche che la loro forma permette, applicandole a qualche aeromobile. In effetti quello russo riuscirà a raggiungere la velocità di 100 km/h. Bellissimo e utilissimo, casualmente tutto argentato: inevitabile che a breve questo mezzo identificabile sarà responsabile di chissà quanti avvistamenti di oggetti non identificati, e chissà quante volte un ufo vero e proprio sarà liquidato come un Lokomoskayner. Una prova ulteriore del fatto che gli ufo sono reali? Alludendo allo sfruttamento della forma a disco volante che così ben si presta a mirabili possibilità di manovra? Chissà, il sospetto è lecito quanto implicita è la risposta, e non è da sottovalutare la comodità della scusa sempre pronta che avranno le autorità russe, per spiegare eventuali, imbarazzanti incontri del I tipo.

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