30/04/11

ANIMALI EXTRATERRESTRI? NASCE CENTRO STUDI UFOLOGICO DI AIDAA




COMUNICATO STAMPA

Roma (30 Aprile 2011) – Esistono gli extraterrestri? E tra loro vi sono anche animali dello spazio? Non lo sappiamo, ma stando agli esperti altre forme sono quasi certamente presenti nell’Universo anche ovviamente non è possibile stabilire di quali forme di vita si tratti. Secondo molte segnalazioni di persone che dicono di aver avuto contatti con gli extraterrestri esisterebbero senza alcun dubbio anche nelle vite extraterrestre animali domestici che seguono i loro proprietari anche sulle astronavi e nei viaggi interplanetari. Verità? Fantasia? A ognuno la libera interpretazione ma sicuramente il problema esiste e viene affrontato anche a livello scientifico. Noi di AIDAA non abbiamo certo la pretesa di dare risposte a questi quesiti ma riteniamo che sia interessante avviare un percorso conoscitivo sulla eventuale presenza del mondo animale anche sugli altri pianeti e da questa curiosità nasce l’idea del Centro Studi Ufologico sugli Animali Extraterrestri di AIDAA. Il centro studi ha come scopo primario iniziale quello di raccogliere le informazioni e le segnalazioni in merito alla presenza di possibili animali domestici sugli ufo avvistati sulla terra. Pertanto chiunque avesse avuto occasione di incontri ravvicinati del terzo tipo potrà inviarci le sue esperienze specialmente se le stesse hanno attinenza con la presenza di animali scrivendo una email a presidenza.aidaa@gmail.com le segnalazioni verranno poi valutate e selezionate e sottoposte al vaglio di un gruppo di esperti per verificarne autenticità e credibilità. L’obbiettivo finale è quello di attivare un archivio sugli avvistamenti degli animali domestici extraterrestri e allo stesso tempo le segnalazioni più eclatanti saranno poi stampate in un libro che verrà diffuso ed il cui ricavato andrà a sostenere gli “animali domestici terrestri” attraverso donazioni a gattili o canili che verranno indicati. “Sappiamo che parlare di animali extraterrestri si rischia facilmente di sconfinare nel fantascientifico, ma quello che noi vogliamo non è dimostrare se sugli ufo avvistati ci sono o meno gli animali domestici- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma molto più semplicemente raccogliere le informazioni possibili, valutarle e tradurle sia in un archivio a disposizione degli esperti, ma molto più concretamente in un libro i cui proventi andranno a finanziare la vita dei nostri amici pelosi terrestri attraverso donazioni a gattili e canili che di donazioni, e di idee per raccogliere fondi a favore dei pelosi hanno sempre bisogno”.
Per info 3926552051 - 3478883546

25/04/11

APPARIZIONE- OLOGRAMMA DELLA MADONNA IN COSTA D'AVORIO



Cosa rappresenta davvero questo video? Chi si interessa di queste cose ricorderà che non è la prima volta che succede: storicamente si ricordano i supposti miracoli di Medjugorje, (e volendo tutte le apparizione Mariane classiche) ma soprattutto questo episodio ricorda moltissimo l'ologramma del tutto simile apparso in Egitto, a Il Cairo a fine 2009. C'è chi parla, (come al solito) di Progetto Blue Beam (e persino di HAARP!!!), ovvero di fenomeni illusori indotti dal potere forte per controllare o sfruttare la popolazione, chi invece parla di miracolo; ovviamente non mancano le ipotesi di stampo ufologico, oltre ai soliti irriducibili che adducono spiegazioni più prosaiche come lens flare e isteria di massa.
Ma davvero si tratta semplicemente di un'illusione ottica? Mistificazione? A vederla così lo escluderei, sembrandomi chiaro che non si tratti di un abbaglio, e non sembra un video falso o artefatto, almeno per ora, visto soprattutto i precedenti.
La popolazione ivoriana in questi mesi è flagellata da una guerra civile sanguinosa che i media nostrani volutamente ignorano; se cercate su youtube vedrete le raccapriccianti immagini delle violenze in atto, compresi gli spari sulla folla inerme con donne e bambini uccisi. L'unico paese europeo seriamente impegnato in loco è la Francia, per ovvi motivi retro-colonialisti, ma si sa, quando non c'è il petrolio, le guerre non fanno audience, e gli interessi internazionali scemano.
Forse la correlazione più ovvia tra l'apparizione e lo stato africano è proprio questa escalation di cruda violenza, ma lungi da chiunque di noi comprendere la natura e le motivazioni di tale mistero.
L'unica vera spiegazione razionale, visto che nel caso egiziano si trattò con tutta probabilità di un ologramma, è che c'è qualcuno che ha interesse a provocare artificiosamente queste apparizioni, la cui tecnologia avanguardistica e le incomprensibili motivazioni destano sospetti inquietanti.

12/04/11

GLI INQUIETANTI ALIENI STECCO DI FRESNO (FRESNO NIGHTCRAWLERS) E L'INCREDIBILE HOMBRE DE QUIVES

Innanzi tutto ci sono almeno 3 video famosi relativi agli "alieni stecco": ben due a Fresno, chiamati "the night crowlers" e uno in Perù, chiamato "l'Hombre de Quives".
Andando in ordine di tempo, nonchè di importanza, il primo video da cui nacque la moda degli "Stick alien" (alieni stecco) è del novembre 2007, quando una stranissima figura antropomorfa, alta meno di un metro, dall'andatura piuttosto anomala ed innaturale, rimase immortalata nella camera di sorveglianza piazzata nel cortile della casa di Josè, a Fresno appunto. L'essere viene ripreso mentre supera inspiegabilmente la recinzione chiusa e attraversa il prato. Poco dopo un'altra figura uguale, altrettanto inquietante, spunta da dietro e ripete lo stesso percorso. Ecco il video e l'analisi di Victor Camacho.



Questo video è stato analizzato da più parti e sembra essere autentico, ma ovviamente il dubbio di un'abile quanto perfetto trucco da computer grafica non si può escludere, anche se in questo caso per ora non sembra esserci.

Il 3 marzo 2011, essendo da poco ripassato in tv il caso del 2007, stranamente esce questo video, sempre di una camera fissa, sempre nelle vicinanze di Fresno, precisamente nello Yosemite National Park. Di nuovo due alieni stecco, uno grande e uno più piccolo, attraversano flemmatici una stradina nel bosco. Ecco il video:



Purtroppo, come tante altre volte, si scopre che con altissima probabilità questo video è un falso, per diversi motivi: innanzi tutto ci sono troppe anomalie nella qualità dell'immagine che cambia di continuo, inoltre sembra che nonostante lo sfondo talvota si blocchi, gli esseri continuino nella loro camminata. Insomma ci hanno provato col revival degli stick aliens, ma ahimè 'sta volta c'è puzza di falso malfatto.

Ma veniamo all'ultimo caso avvenuto in Perù, precisamente a Santa Rosa de Quives, dove un video amatore riprende per caso questo incredibile essere ramiforme che esce dal bosco, e si nasconde mimetizzandosi tra gli arbusti.




Ecco la terza via. Video autentico ma viziato da un pazzesco effetto pareiodolico, grazie al quale per mesi diversi ufologi ed indagatori del mistero ci si sono consumati gli occhi, senza riuscire a venirne a capo. Ci sono stati scettici incalliti che vi hanno perso il sonno, dovendo poi ammettere a denti stretti che le spiegazioni razionali adducibili erano stiracchiate. Invece poco dopo un bel sospiro di sollievo è uscito da tutti loro: era semplicemente un ramo davanti alla videocamera, e l'effetto della camminata dovuta a colui che stava riprendendo la scena, che muovendosi ha ricreato involontariamente uno straordinario esempio di pareiodolia.
La lezione è completa e facile da trarre: ci sono video molto strani, alcuni davvero difficili da spiegare, e pochi ne parlano, finchè si dimenticano; altri probabilmente falsi ma non sempre facili da incastrare, e altri altrettanto enigmatici che però poi non hanno niente di strano: comunque vada e qualunque cosa ci sia in questi video, alla fine questi ultimi sono però quelli più riportati, soprattutto in certi siti, dove qualcuno, in genere con gli occhiali, sorridendo vi dirà che sono gli unici di cui si può dire con certezza che sono reali al 100%.

11/04/11

ALLA FACCIA DELLA DISCLOSURE: DA DOCUMENTO FBI ESCONO UFO E ALIENI



E' davvero difficile inquadrare la sortita di questo documento del 1950 a firma dell'agente FBI Guy Hottel, recentemente* declassificato, nel quale si menziona chiaramente il recupero di 3 dischi volanti contenenti 3 esseri umanoidi ciascuno. Semplicemente non ha senso però fare come quasi tutti i grandi quotidiani: divulgare la notizia gridando ai quattro venti che finalmente abbiamo la prova dell'esitenza degli alieni e dell'incidente di Roswell, senza magari neanche aver letto qualcosa.
Vediamo perchè.
Nel memorandum di Hottel si legge:

“The following information was furnished to SA (redacted) by (redacted).”An investigator for the Air Forces stated that three so-called flying saucers had been recovered in New Mexico. They were described as being circular in shape with raised centers, approximately 50 feet in diameter. Each one was occupied by three bodies of human shape but only 3 feet tall, dressed in metallic cloth of a very fine texture. Each body was bandaged in a manner similar to the blackout suits used by speed flyers and test pilots.
“No further evaluation was attempted by SA (redacted) concerning the above.”
Dunque, perchè il governo americano diffonderebbe mai un documento tanto importante in questo modo?
Gli USA hanno sempre negato ogni tipo di cover-up e hanno sempre dichiarato di non avere dati per comprendere la natura degli ufo; inoltre non essendo in atto negli USA nessuna disclosure ufficiale degli "x files", come invece sta succedendo in tanti altri Paesi, rilasciare un documento del genere, se fosse davvero così epocale, significherebbe ammettere implicitamente in un solo colpo un cambio di rotta eccezionale, e confermare tutti i sospetti di insabbiamento smentiti per anni.
Ma allora è la "smoking gun" o no?
Per chi come me segue da molti anni gli sviluppi della ricerca nelle verità ufologiche, ottenere così all'improvviso un documento che dimostrerebbe l'effettivo accadimento dei fatti di Roswell (o comunque del recupero dei rottami di un ufo crash), e il relativo coinvolgimento governativo, è troppo bello per essere vero. Sembra troppo luccicante per non essere uno specchietto per allodole.
Innanzi tutto Hottel fa riferimento al New Mexico ma non alla data precisa di Roswell (1947), e i dischi sarebbero tre e circolari con la classica cupola nella parte superiore, non uno ed esagonale come quello che in teoria sarebbe caduto nel famoso schianto, come citato in un altro documento FBI: benchè avenuti tra il '47 e il '50, nella stessa zona, è possibile che siano due eventi separati? Uno degli eventuali crash riconducibili a questo documento potrebbe essere infatti quello avvenuto ad Aztec, nel 1948 e sempre nello stesso stato, ma non c'è alcun altro elemento per individuare con precisione il luogo e l'anno del ritrovamento in questione. Chi ha detto che era la prova dell'avvenimento di Roswell l' ha semplicemente sparata grossa e un po' in fretta.
Inoltre non è un documento ufficiale attestante un recupero conseguente ad un ufo crash, ma una sorta di confidenza raccolta da Hottel, che lui ha poi sentito di divulgare ai piani superiori. Purtroppo il nome di colui che avrebbe informato l'agente FBI è stato cancellato, così che non è possibile indagare oltre sulla credibilità del testimone. Dunque bisogna tenere certamente conto del periodo storico, di grande ufofilia popolare, e del valore del documento, che è semplicemente una raccolta di informazioni. Certo sarebbe tutto diverso se avessimo quel nome, di quell'investigatore dell'Air Force che avrebbe informato Hottel, il quale aggiunge alla fine che a suo parere nessuna ulteriore indagine è richiesta. Perchè non continuare ad indagare se fosse davvero una testimonianza credibile? Perchè non ne vale la pena, oppure è talmente cosa grave, che Hottel da per scontato che l'FBI sappia già tutto?
E' certamente intrigante venire in possesso di un documento del genere, perchè questo conferma che la questione ufo era molto importante, presa seriamente anche dall'FBI; addirittura si può speculare sul fatto di avere la prova che anche personaggi dell'Air Force siano venuti in contatto con dischi volanti e relativi occupanti, cosa già di per se di un certo rilievo. E' chiaro che non si tratta di una bufala: il documento è autentico e a riferire il fatto è un investigatore dell'Air Force, il quale è certamente considerabile un ottima fonte, anche se andrebbe verificato il suo livello di coinvolgimento. Certamente per questo fatto il file ha la sua importanza, anche notevole se volete, ma se speravate di avere la pistola fumante, avete proprio sottovalutato il governo americano e le sue strategie. Anche fosse vero, state certi, non ce lo farebbero sapere così.

 * PS: da una rapida ricerca emerge che il file non è affatto inedito e neppure di recente declassificazione, ma addirittura sarebbe stato divulgato alla fine degli anni '90. La solita strana storia: cose note da anni che all'improvviso saltano fuori come se fossero la rivelazione del secolo.. meditate..